Cattolici e cultura costituzionale
Nicola Antonetti
Lo Stato liberale: ‘opposizione’ o ‘conciliazione’
Vari furono gli approcci che, dopo l’Unità d’Italia, il pensiero politico cattolico sviluppò verso [...] le istituzioni liberali non avevano mai colmato il loro difetto, totale o parziale, di legittimità. Soprattutto, l’esule popolare da il ‘principio organizzativo specifico’ e il ‘carattere differenziale’ del vecchio Stato, diveniva del tutto legittimo ...
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Strutturalismo
Francesco Remotti
Struttura e strutturalismo
Una distinzione pare opportuna allorché si voglia determinare l'incidenza dello strutturalismo nelle scienze sociali: un conto è infatti stabilire [...] e non una sostanza".
Con questa vigorosa sottolineatura del carattere differenziale e oppositivo che pervade l'intero sistema lingua si è danese Louis Hjelmslev, il quale infatti afferma che "una totalità non consiste di cose ma di rapporti, e che non ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La matematica
Luigi Pepe
L’Italia è stata per cinque secoli al centro della ricerca e degli insegnamenti matematici. A partire dalla seconda metà del 12° sec., quando Gherardo da Cremona, Platone da [...] et minimis (1684) che segna la data di nascita del calcolo differenziale. Un gruppo di giovani studiosi, a Bologna e a Padova, cilindri del massimo volume totale ossia di iscrivere in un triangolo qualsiasi tre cerchi di area totale massima. Su questo ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica (1920-1945). L'elettronica e il calcolo
Jon Agar
L'elettronica e il calcolo
L'elettronica
Nel secondo decennio del XX sec., il termine 'elettronico' [...] 1897-1958) costruì in Inghilterra alcuni analizzatori differenziali che vennero immediatamente impiegati nella risoluzione di parte dei fondi per il progetto di Aiken (un totale di cinquecentomila dollari) fu fornita dalla Marina degli Stati Uniti ...
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resistenza
resistènza [Der. del lat. resistentia, dal part. pres. resistens -entis di resistere "resistere", comp. di re- "re-" e sistere "fermarsi"] [LSF] (a) In senso generico, il fatto di resistere, [...] serie-parallelo tra loro, la r. complessiva, o equivalente, o totale di essi si calcola tenendo conto del fatto che la r. complessiva elettrica stazionaria: I 786 a). ◆ [ELT] R. elettrica differenziale: per un bipolo conduttore, è il rapporto Rd=dV/dI ...
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Inibizione
Vittorio Volterra
Inibizione (derivato dal latino inhibere, "trattenere, frenare") ha il significato generico di trattenere, ostacolare, limitare o proibire un processo o un'azione. In particolare [...] quando la sua azione è terminata; e l'inibizione differenziale, in cui si verifica la progressiva mancanza di risposta del pensiero. La prima si manifesta con un blocco totale delle facoltà decisionali, oppure con una tendenza insopprimibile e ...
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soluzione
soluzióne [Der. del lat. solutio -onis, dal part. pass. solutus di solvere "sciogliere"] [LSF] In un problema matematico, in partic. quello in cui si traduce un problema fisico, il risultato [...] ) S. tra gas. I gas presentano tra loro miscibilità totale; le proprietà dei miscugli gassosi sono additive nel caso che non ha alcun effetto. ◆ [ANM] S. armonica: v. equazioni differenziali ordinarie nel campo reale: II 462 f. ◆ [RGR] S. a ...
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sezione
sezióne [Der. del lat. sectio -onis, dal part. pass. sectus di secare "tagliare"] [LSF] [ALG] (a) Operazione fondamentale, insieme alla proiezione, della geometria proiettiva, che consiste nel-l'intersecare [...] di diffusione anelastica, elastica e integrata in energia: v. sezione d'urto di diffusione: V 190 a. ◆ [FSN] S. d'urto differenziale, parziale e totale: v. neutroni, diffusione anelastica dei: IV 168 a, b. ◆ [FSN] S. d'urto dovute a forze deboli e a ...
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applicazione
applicazióne [Der. del lat. applicatio -onis "atto ed effetto dell'applicare", dal part. pass. applicatus di applicare: (→ applicabile)] [ALG] Si dice che f è un'a. di un insieme P in un [...] )-f(x₁, ..., xi, ..., ...xn)/h; f si dice totalmente differenziabile nel punto x se esistono delle costanti α₁, ..., αn tali : v. trasversalità: VI 338 e. ◆ [ALG] A. tangente, o differenziale: v. meccanica analitica: III 656 f. ◆ [ALG] A. trasversa a ...
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paranco
paranco [(pl. -chi) Etimo incerto] [FTC] [MCC] Macchina per sollevare carichi, basata sull'uso di carrucole e spesso sospesa a un carrello che scorre lungo una trave aerea. Il tipo più semplice, [...] +1) nel tiro diretto (che quindi è più vantaggioso), dove n è il numero totale delle carrucole e r è un coefficiente, minore di 1 (in pratica, tra 0. . elettrici, idraulici, pneumatici). Il p. differenziale è costituito da due sole carrucole fisse, di ...
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integrale
agg. e s. m. [dal lat. tardo integralis, der. di intĕger «integro, intero»]. – 1. agg., non com. Di elemento che fa parte di un tutto, che concorre alla costituzione di un intero (sinon. quindi di integrante): i corpi i. del mondo...
urto
s. m. [der. di urtare]. – 1. a. Il fatto di urtare; colpo battuto, per lo più accidentalmente, contro qualcuno o qualcosa: si scontrò con un altro che correva, e l’u. lo fece cadere a terra; passando, dette un u. alla lampada che era...