La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La teoria della misura
Maurice Sion
La teoria della misura
Con la nozione matematica di misura si vogliono analizzare concetti che si riferiscono [...] applicazioni, in special modo in fisica e nelle equazioni differenziali. In essa un ruolo cruciale è svolto dagli spazi così complicato per descrivere un fenomeno fisico aprì prospettive totalmente nuove. Nei due decenni che seguirono lo studio di ...
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Nuzialità
Lado Ruzicka
Introduzione
Il matrimonio e lo scioglimento delle unioni matrimoniali per divorzio o vedovanza sono stati da sempre oggetto di studio dei demografi in quanto la frequenza e la [...] %) e in Liguria (29,1%). Nell'Italia meridionale, per contro, la quasi totalità dei matrimoni viene celebrata in chiesa: il 94,8% in Basilicata, il 92,6 andamento della fecondità, della mortalità differenziale e delle migrazioni, nonché dall' ...
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L'Ottocento: matematica. La geometria non euclidea
Rossana Tazzioli
La geometria non euclidea
Alla base dei suoi Elementi Euclide aveva posto un certo numero di definizioni (o 'termini') e di assiomi [...] rappresentano una tappa fondamentale nello sviluppo della geometria differenziale. Egli considerava le superfici da un nuovo geodetico e due angoli retti uguaglia proprio la misura totale di curvatura del triangolo. Pertanto, su superfici a curvatura ...
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motore
motóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del lat. motor -oris "che mette in movimento", dal part. pass. motus di movere "muovere"] [FTC] Sistema materiale capace di trasformare energia di una certa [...] la coppia; [4] Pm=Eia, essendo Pm la potenza meccanica totale. Nel m. eccitato in derivazione, Φ è con ottima approssimazione costante due campi rispetto a esso e si ha una coppia differenziale che lo tiene in rotazione in quel senso e può vincere ...
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Convessità
Arrigo Cellina
La convessità è un concetto della matematica elementare; le parole concavo e convesso fanno parte del linguaggio quotidiano. Eppure questo semplice concetto, unito ad altre [...] una soluzione di un problema di Cauchy per una equazione differenziale ordinaria del tipo
[1] formula
può essere vista come di ℝn.
Introducendo la misura m somma delle variazioni totali di νi, per il teorema di Radon Nicodym esistono funzioni ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Equazioni differenziali ordinarie
Jean Mawhin
Equazioni differenziali ordinarie
Accanto a sostanziali progressi nella teoria delle equazioni [...] (implicite) del tipo F(x,y,y′)=0 a quello di un'equazione differenziale su una superficie ∑, e dimostra che il numero totale dei nodi e dei fuochi su ∑ è uguale al numero totale dei punti di sella aumentato di 2(p−1), dove p è il genere di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La matematizzazione della biologia e la biomatematica
Giorgio Israel
La matematizzazione della biologia e la biomatematica
Le sorgenti concettuali [...] 'Ottocento rappresenta un secolo di stasi quasi totale dei tentativi di matematizzare i fenomeni biologici prima volta la legge di Malthus in formula matematica ‒ ovvero nell'equazione differenziale dp/dt=mp(t), dove p(t) esprime il numero di ...
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BURALI FORTI, Cesare
Evandro Agazzi
Nacque ad Arezzo il 13 ag. 1861 da Cosimo e da Isoletta Guiducci. Dopo aver compiuto gli studi medi nel collegio militare di Firenze, s'iscrisse nel dicembre 1879 [...] ufficiale ha avuto come deplorevole conseguenza la pressoché totale mancanza di studi a suo riguardo, e ciò lett., LIX(1909-10), pp. 693-723; Fondamenti per la geometria differenziale su di una superficie col metodo vettoriale generale, in Rend. d. ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Il calcolo delle variazioni
Ivor Grattan-Guinness
Il calcolo delle variazioni
Il calcolo in una e più variabili
Una volta sviluppata la teoria della differenziazione e integrazione [...] leibniziana: all'epoca la scelta dei simboli non era univoca. Un metodo simile a questo impiegava in tale ambito i differenzialitotali delle funzioni. Per esempio, esso veniva usato per trovare una funzione q tale che per una data funzione p
[4 ...
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circuito
circùito [Der. del lat. circuitus, da circuire "andare intorno", comp. di circum "intorno" e ire "andare"] [ALG] Qualunque curva i cui punti siano in corrispondenza biunivoca con i punti di [...] del c.: quest'ultimo, chiuso ai fini della corrente totale, può risultare aperto ai fini della corrente sia di la trattazione della rete in parallelo è duale), si ha l'equazione integro-differenziale: f-d(Li)/dt-∫(i/C)dt=Ri, essendo i l'intensità ...
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integrale
agg. e s. m. [dal lat. tardo integralis, der. di intĕger «integro, intero»]. – 1. agg., non com. Di elemento che fa parte di un tutto, che concorre alla costituzione di un intero (sinon. quindi di integrante): i corpi i. del mondo...
urto
s. m. [der. di urtare]. – 1. a. Il fatto di urtare; colpo battuto, per lo più accidentalmente, contro qualcuno o qualcosa: si scontrò con un altro che correva, e l’u. lo fece cadere a terra; passando, dette un u. alla lampada che era...