URINARIO, APPARATO.
Primo DORELLO
Ettore REMOTTI
Fernando MARCOLONGO
Ermanno MINGAZZINI
Eugenio MILANI
Nino BABONI
Sommario. - Anatomia comparata (p. 788); Anatomia umana (p. 788); Fisiologia [...] convogliano ai glomeruli, e quindi ai tubuli, la quasi totalità del sangue arterioso del rene. I nervi giungono al rene e l'uretere essere rudimentale o meno; ma la diagnosi differenziale può farsi solo talvolta col pneumorene in quanto non è facile ...
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Consta d'un complesso d'organi destinati alle funzioni di nutrizione dell'individuo; a sottoporre gli alimenti a modificazioni chimiche e fisiche tali, che una parte di essi possa essere assorbita e utilizzata [...] metri di lunghezza, corrispondente a 6-7 volte la lunghezza totale del corpo. Comunica col mondo esterno per due aperture: una muta di sede e di ampiezza col tempo. La diagnosi differenziale fra uno spasmo esofageo fisso e persistente a lungo e una ...
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TUBERCOLOSI (dal lat. tuberculum "tubercolo")
Vincenzo FICI
Eugenio MORELLI
Nino BABONI
Cesare SIBILLA
Enrico Ettorre
Malattia infettiva e contagiosa, così denominata dalla caratteristica alterazione [...] lieve è relativamente meno frequente. Il carattere differenziale più tipico risiede nel fatto che codesta 16% e in media in tutte le età nel 19,6%; sul totale delle affezioni tubercolari infantili chirurgiche s'è riscontrato il bacillo bovino nel 22, ...
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RESPIRATORIO, APPARATO (lat. sc. apparatus respiratorius; fr. appareil respiratoire; sp. aparato respiratorio; ted. Atmungsapparat; ingl. respiratory apparatus)
Primo DORELLO
Mario CAMIS
Giovanni CAGNETO
Alessandro [...] emessa per la cute sarebbe 1/225 della quantità totale.
Meccanica respiratoria. - Il rinnovamento dell'aria contenuta nei di numero vario e a distribuzione irregolare.
La diagnosi differenziale per i tumori polmonari va posta anzitutto con un gruppo ...
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LANA (dal lat. lana; fr. laine; sp. lana; ingl. wool; ted. Wolle)
Roberto DODI
Oscarre GIUDICI
Aristide CALDERlNl
Gino LUZZATTO
Fibra tessile costituita dai filamenti che crescono sul corpo degli [...] senza cinghie e contralbero, e posseggono il movimento differenziale che abbrevia il tempo necessario a passare da un sono di filo di ferro zincato o stagnato e hanno una lunghezza totale di cm. 45 con occhiello alle estremità per l'infilamento nei ...
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Introduzione Storica. -1. Il vocabolo algebra è una derivazione della parola araba al-giabr, che si trova per la prima volta nel libro Kitāb al-giabr wa 'l-muqābalah dell'astronomo e geografo Muhammad [...] concetto di derivata di una funzione qualunque f(x) (v. differenziale, calcolo) segue che, quando si tratti di una funzione razionale una o più radici possano esprimersi per radicali, è totalmente risolubile per radicali.
Il decidere se una data ...
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SUONO
Alfredo POCHETTINO
Romolo GIRALDI
. Lo sviluppo storico dell'acustica presenta caratteristiche peculiari tanto dal lato applicativo quanto da quello puramente scientifico. Le applicazioni [...] della sua amplitudine e quindi l'ammontare medio della dissipazione totale di energia sarà (dx/dt)²0 r/2.
Nelle così di seguito.
Secondo una teoria ormai abbandonata, il suono differenziale non è che la conseguenza della fusione dei battimenti, i ...
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LEONARDO da Vinci
Enrico CARUSI
Roberto MARCOLONGO
Giuseppe FAVARO
Giovanni GENTILE
Adolfo Venturi
L. fu detto da Vinci dal piccolo borgo in Val d'Arno inferiore, dove nacque in un giorno non determinato [...] ., in cui pare vi sia anche una prima idea del "differenziale". Non del tutto incognita deve essere stata a L. la forza tronco quanto il braccio sino al polso, lunghi un terzo dell'altezza totale; il piede un settimo; la testa un ottavo; la faccia e ...
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Notazioni adottate in questo articolo:
A × B denoterà il prodotto scalare di due vettori.
A ⋀ B denoterà il prodotto vettoriale di due vettori.
Se R è un vettore di componenti X, Y, Z, il simbolo div. [...] m. se ve n'è più d'una, e detta R la resistenza totale del circuito (somma delle resistenze dei suoi tronchi singoli), si ha la legge fondamentali della teoria, scritte sempre in forma differenziale e specifica, cioè facendo intervenire i vettori ...
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TEATRO
Paolo Enrico ARIAS
Biagio PACE
Carlo ROCCATELLI
Ugo Enrico PAOLI
Silvio D'AMICO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Silvio D'AMICO
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(gr. ϑέατρον, derivato dal verbo ϑεάομαι "guardo, sono spettatore"; [...] altri invece si assiste al completo decadimento e quasi alla loro totale scomparsa dalla vita architettonica come, ad es., il teatro, gli che si ottiene facilmente integrando l'equazione differenziale alla quale si giunge, esprimendo analiticamente ...
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integrale
agg. e s. m. [dal lat. tardo integralis, der. di intĕger «integro, intero»]. – 1. agg., non com. Di elemento che fa parte di un tutto, che concorre alla costituzione di un intero (sinon. quindi di integrante): i corpi i. del mondo...
urto
s. m. [der. di urtare]. – 1. a. Il fatto di urtare; colpo battuto, per lo più accidentalmente, contro qualcuno o qualcosa: si scontrò con un altro che correva, e l’u. lo fece cadere a terra; passando, dette un u. alla lampada che era...