(TBC) Malattia infettiva, contagiosa e ubiquitaria, che deve il nome alla caratteristica formazione anatomopatologica (tubercolo elementare) prodotta, nei tessuti dell’organismo umano e animale, dall’agente [...] necrotico, qualora si fluidifichino e si facciano strada all’esterno seguendo le vie naturali (bronchi, vie urinarie ecc.), lasciano Koch, per cui è importante un’accurata diagnosi differenziale. Nei pazienti nei quali l’espettorato è assente ...
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Infezione batterica necrotizzante dovuta a Mycobacterium tuberculosis, a localizzazione prevalentemente polmonare, ma con possibilità di localizzazioni disseminate in tutto l’organismo e in particolare renali, ossee, meningee e linfonodali. Si descrivono due stadi dell’infezione: una t. primaria che ... ...
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Raffaele Bruno
Situazione epidemiologica della malattia
Secondo i dati forniti dal Centro nazionale di epidemiologia, sorveglianza e promozione della salute dell’Istituto superiore di sanita, nella popolazione italiana, a partire dalla seconda metà del Novecento agli anni Ottanta, si è assistito a ... ...
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Gabriella D’Ettorre
Giulio Levi
Un’antica malattia contagiosa che sta tornando all’assalto
La tubercolosi è stata una malattia molto diffusa nei secoli passati e altamente contagiosa, provocata dal bacillo di Koch, batterio così chiamato in onore del suo scopritore. Dalla seconda metà degli anni Ottanta ... ...
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Antonio Cassone
La tubercolosi è una delle malattie più antiche nella storia dell'umanità, e come tale fu descritta e studiata da molti ben prima che ne venisse conosciuta la causa, cioè Mycobacterium tuberculosis, che è stato identificato da R. Koch nel 1882. Come molte altre malattie infettive, la ... ...
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(XXXIV, p. 433; App. II, 11, p. 1026)
Carlo CATTANEO
Attilio ONIODEI-ZORINI
Giuseppe SPINA
Biochimica del bacillo tubercolare. - Gli studî sulla composizione chimica dei micobatterî, in particolare del Myc. tuberculosis, sono proseguiti in questi ultimi anni con interessanti risultati, che investono ... ...
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(XXXIV, p. 433)
Carlo CATTANEO
Attilio ONIODEI-ZORINI
Biochimica del bacillo tubercolare. - Si dà qui conto, secondo le più recenti vedute, della costituzione biochimica del bacillo tubercolare.
Il bacillo di Koch è costituito principalmente da acqua, sostanze minerali, protidi, lipidi, glucidi. ... ...
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(dal lat. tuberculum "tubercolo")
Vincenzo FICI
Eugenio MORELLI
Nino BABONI
Cesare SIBILLA
Enrico Ettorre
Malattia infettiva e contagiosa, così denominata dalla caratteristica alterazione (il tubercolo elementare), prodotta, nei tessuti dell'organismo umano e animale, dal bacillo specifico del ... ...
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sordità Riduzione o mancanza della capacità mono- o bilaterale di percepire i suoni. I deficit uditivi (ipoacusie) possono essere distinti, a seconda della loro origine, in tre forme principali: di trasmissione [...] , stenosi o altre lesioni ostruttive del condotto uditivo esterno, otiti medie e loro esiti, otosclerosi, tumori, audiometria). Con queste tecniche è possibile non solo la diagnosi differenziale tra le singole forme di s., ma anche la valutazione ...
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Parte della fisiologia che studia sia i fenomeni che sono provocati nell’organismo animale dall’applicazione di un potenziale elettrico, sia le manifestazioni elettriche che si svolgono nell’organismo [...] cui J. Bernstein inserì un particolare interruttore (reotomo differenziale) che permise la registrazione delle singole fasi di un due superfici naturali non simmetriche di un tessuto, o tra l’esterno e l’interno di un elemento); c) correnti d’azione ( ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] sintattici, cioè di calcolo tra i simboli senza riferimenti esterni a essi. In ultima analisi un s. formale è x~=g(x~) per le mappe, e f(x~)=0 per le equazioni differenziali. Il termine punto fisso deriva dal fatto che se all’istante iniziale x ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] postulati più semplici. Il quinto postulato afferma che per un punto esterno a una retta si può condurre a essa una e una sia l’identità su B.
Particolare importanza in geometria differenziale hanno alcune classi speciali di fibrati: tra questi i ...
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Insieme di linee, reali o ideali, che si intrecciano formando incroci e nodi e dando luogo a una struttura complessa. Più in particolare, infrastruttura tecnica per la distribuzione di un segnale (tipicamente [...] r. (sistema generale di equilibrio) è di tipo differenziale e viene risolto mediante l’uso di opportune trasformazioni uscente dall’altro. In tal modo una r. è caratterizzata esternamente dal numero delle porte e dai legami fra le tensioni e ...
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Biologia e medicina
Spostamento di una cellula o di un organo dalla sede abituale.
Le cellule migranti (o migratorie o macrofagi), di natura reticolo-endoteliale, hanno notevole importanza nei fenomeni [...] movimenti effettuati da individui che vi confluiscono dall’esterno (immigrazioni) oppure da coloro che ne escono non possono fare riferimento separatamente allo sviluppo e al differenziale demografico: la corrente migratoria si origina quando fra le ...
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Astronomia
E. stellare Condizione fisica di una stella (➔), in cui tutta l’energia generata nella parte centrale sia trasmessa agli strati superficiali e da questi irradiata all’esterno. Nello studio della [...] : a) la frequenza di mutazione A → a è uguale a quella a → A; b) non si rileva migrazione differenziale di uno dei due alleli da e verso l’esterno; c) nessuno dei tre genotipi possibili (AA, Aa e aa) è avvantaggiato rispetto agli altri; d) se la ...
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Ghiandola annessa all’apparato digerente, situata nella parte superiore e posteriore dell’addome, in corrispondenza del duodeno.
Anatomia e fisiologia
Il p. è una ghiandola a funzione esocrina ed endocrina: [...] le alterazioni della funzionalità del p.: quelle della secrezione esterna ostacolano, in modo più o meno grave, la pancreatica che hanno lo scopo di migliorare la diagnosi differenziale tra carcinoma e pancreatite cronica.
Chirurgia
Tra gli ...
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Botanica e zoologia
Nella sistematica botanica e zoologica, definizione di una categoria sistematica o taxon (classe, genere, specie ecc.). Dalla d. devono risultare i caratteri differenziali rispetto [...] in qualche modo simularlo o rispecchiarlo ( d. differenziale). Tutto ciò presuppone la conoscenza della patologia generale passivo che modifica l’azione di una radiazione generata all’esterno e inviata al suo interno: tale radiazione, se fortemente ...
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geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...
ruota
ruòta (region. o ant. e letter. ròta) s. f. [lat. rôta]. – 1. Organo meccanico a forma di disco, che può ruotare attorno a un asse passante per il suo centro e contemporaneamente, in taluni casi, spostarsi in direzione perpendicolare...