Fisica
Uno dei meccanismi di propagazione del calore, e precisamente quello, caratteristico dei fluidi, in cui la propagazione avviene con moti macroscopici di materia nel mezzo interessato alla propagazione [...] realizza il trasporto di energia dagli strati più interni a quelli più esterni di una stella. In generale, la c. non si verifica ovunque comporta come un fluido sotto l’azione di sforzi differenziali applicati su lunghi periodi di tempo, dell’ordine ...
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Nella scienza delle costruzioni, sollecitazione composta risultante dalle due sollecitazioni semplici di pressione e di flessione. Nei casi concreti si verifica nelle travi e nei pilastri soggetti a sforzo [...] di compressione. Se il centro di sollecitazione è invece esterno al nocciolo (fig. 1B), l’asse neutro r f−fx), essendo f la freccia in sommità. Se si scrive l’equazione differenziale della linea elastica, EIf″x=−Mx, e si integra, si ottiene il ...
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polarità Genericamente, orientazione privilegiata che in un ente (per es., una cellula, un corpo elettrizzato ecc.) può derivare sia da particolari relazioni (di simmetria, di antitesi ecc.) con altri [...] funzione della gradazione granulometrica, delle strutture sedimentarie interne ed esterne, della posizione dei fossili e dell’ordine di carattere di A. Wellek.
Profilo di p. o differenziale semantico Metodo sviluppato da C.E. Osgood (1952 ...
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(o ruotismo) Sistema di ruote dentate (cilindriche o coniche, a denti diritti o elicoidali) ingranate fra loro in modo che il movimento di una provochi un movimento per ciascuna delle altre. Un r. si [...] ruote il verso di rotazione si inverte se trattasi di ruote esterne, rimane invariato se trattasi di ruote interne. Il rendimento r. epicicloidale a ruote coniche è quello impiegato nel differenziale delle automobili (fig. E). Nel suo funzionamento ...
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In matematica, variabile y che dipende non da una o più variabili, ma da una funzione f; in simboli: y=F(f). Un f. non è da confondere con una funzione composta (o funzione di funzione): la y è f. di f(x), [...] della funzione y(t) variabile indipendente, ma lascia all’esterno tutti i punti singolari della funzione indicatrice υ(t), e di differenziale. L’analisi funzionale ha importanti applicazioni nella teoria delle equazioni differenziali, delle ...
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Industria
Claudio Sardoni
Andrea Saba
Giuseppe Torre
Mario Colacito
(XIX, p. 152; App. II, ii, p. 28; III, i, p. 866; IV, ii, p. 177; V, ii, p. 664)
Parte introduttiva
di Claudio Sardoni
Alla fine [...] è cresciuto in media meno dell'1% (tab. 2).
Il differenziale tra crescita della produttività nell'i. e nell'economia nel suo frequenza con la quale queste aziende interagiscono con l'esterno.
L'importanza di questo nuovo approccio alla teoria della ...
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SCUOLA
Giovanni CALO'
Carlo ROCCATELLI
Alberto BALDINI
Agenore BERTOCCHI
Ugo FISCHETTI
Giulio COSTANZI
Michele VOCINO
. Secondo l'etimologia (gr. σχολή), significa libero e piacevole uso delle [...] dell'insieme senza pretese, la facile comunicazione col mondo esterno e con la natura, alla cui visione l'edificio Torino, Milano), ha portato a creare, nelle scuole, classi differenziali per i deboli di mente, i subnormali, i falsi anormali, ...
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NERVOSO, SISTEMA
Ettore Fadiga
Ernesto Capanna
Gianfranco Ricci
(XXIV, p. 609; App. II, 11, p. 400; III, 11, p. 239)
Sommario. - Fisiologia generale del neurone: Flusso e trasporto assonico (o neuroplasmico), [...] hanno consentito vari tentativi di sistematizzazione. La loro distribuzione differenziale nell'ambito di diverse regioni del s. n. ( la sua chiusura in tubo, rimane a lungo aperta all'esterno per mezzo di un "neuroporo", fornisce argomenti a favore ...
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È quel ramo delle scienze biologiche che studia il processo di sviluppo d'un organismo dall'uovo, cioè la formazione dell'embrione. L'embriologia ha potuto svilupparsi soltanto dopo la scoperta del microscopio [...] embrionali primordiali e di una progressiva dicotomia differenziale nel differenziamento degli organi, come è stato i punti nodali: ha fatto conoscere la natura degli stimoli esterni che controllano lo sviluppo e i fattori interni che lo regolano ...
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Normalmente l'automobile è mosso da motore a scoppio (gas di benzina) o a combustione (a nafta, a iniezione); ma vi sono automobili azionati a vapore (oggi quasi del tutto abbandonati) o ad elettricità, [...] e non tende quindi a spingere tutta la macchina verso l'esterno della curva; b) una ripartizione dei carichi più conveniente e di trasmissione, questi hanno subito notevoli modificazioni: il differenziale non è più oscillante con le ruote e con ...
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geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...
ruota
ruòta (region. o ant. e letter. ròta) s. f. [lat. rôta]. – 1. Organo meccanico a forma di disco, che può ruotare attorno a un asse passante per il suo centro e contemporaneamente, in taluni casi, spostarsi in direzione perpendicolare...