ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE
Luciano Ronchi
Il termine "organizzazione" può avere diverse accezioni: può definire uno stato o un'azione. Secondo la prima accezione esso esprime il concetto di organismo, [...] di lavoro; lo studio dei sistemi di retribuzione di tipo differenziale; lo sviluppo di un modello di struttura di tipo funzionale condizioni di equilibrio dinamico e di scambio con l'ambiente esterno. La formulazione di una teoria dei sistemi è stata ...
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Solidi, meccanica dei
Paolo Podio-Guidugli
La m. dei s. è una disciplina completamente formalizzata dal punto di vista matematico e dotata di una struttura deduttiva rigorosa che ne consente la formulazione [...] perdita della distinzione naturale tra interno, frontiera ed esterno di un corpo materiale. L'idea stessa di tra questi campi specifica ulteriormente la natura di questa equazione differenziale: per es., nel caso classico dell'elasticità lineare, si ...
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MORVA (lat. scient. malleus; fr. morve, farcin; sp. muermo; ted. Rotzkrankheit; ingl. glanders)
Nino BABONI
Agostino PALMERINI
Malattia infettiva e contagiosa, in modo speciale dei solipedi (ma anche [...] una tinta bruno-cioccolato. È patogeno obbligato; nell'ambiente esterno viene rapidamente ucciso, specie per l'azione dell'essiccamento essere avanzato con relativa facilità.
Per la diagnosi differenziale si devono prendere in considerazione: 1. Il ...
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TROPISMI (dal gr. τρέπομαι "mi volgo"; fr. tropismes; sp. tropismos; ted. Tropismen; ingl. tropisms)
Federico *RAFFAELE
Agostino PALMERINI
La parola fu adottata, sembra, per la prima volta da J. Sachs [...] a quella che è stata ben definita come "sensibilità differenziale". Esempio, il ritirarsi rapido entro i tubi di nuotare in tutte le direzioni, ma, non appena toccano il limite esterno, o quello interno del loro cerchio, arretrano, si rigirano e ...
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OSSERVATORIO
Luigi CARNERA
Carlo MANGANONI
. Vengono designati così gl'istituti scientifici destinati a eseguire osservazioni e studî di particolari fenomeni; se, come avviene più abitualmente, questi [...] ) li possiedono. Quando invece si procede per via differenziale, si fa uso degli equatoriali montati sotto le apposite periscopî; ma in genere sono necessarî posti d'osservazione esterni, che debbono essere accessibili al coperto e sistemati in modo ...
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FLUIDICA
Alessandro De Carli
. La f. è una particolare tecnologia secondo cui sono realizzati componenti pneumatici privi di parti meccaniche in movimento, per elaborare informazioni aventi come supporto [...] L'alimentazione è applicata tramite il condotto a perpendicolare alla superficie esterna, il comando tramite il condotto b, l'uscita è prelevata e può venire impiegato come amplificatore differenziale se il comando è applicato contemporaneamente in ...
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OCCLUSIONE INTESTINALE o Ileo (dal gr. εἰλέω "contorco, avvolgo, stringo insieme")
Mario Donati
È una sindrome generalmente acuta, provocata da cause molto varie, che si esplica con i seguenti segni: [...] superficie mucosa del cilindro medio. Alla piega con cui il cilindro esterno si continua col medio si dà il nome di colletto dell' , se anche non sempre facilmente permettono la diagnosi differenziale con la peritonite o con altri processi, quali ...
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LETARGO (dal gr. ληϑαργος; fr. lethargie; sp. letargo; ted. Winterschlaf; ingl. lethargy)
Onorino BALDUZZI
Osvaldo Polimanti
Forma di vita latente, in cui vengono a trovarsi vertebrati poichilotermi [...] 'atavismo e il fattore della sensibilità differenziale. Nei Crostacei Brachiuri questa immobilità temporanea aggira sui 13-15°. Durante il risveglio, sia esso determinato da agenti esterni o interni (emissione di urina e feci, ecc.) nel periodo di ...
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GENERAZIONE (XVI, p. 502)
Giuseppe Montalenti
Generazione spontanea. - Dopo la dimostrazione sperimentale data da L. Pasteur (1861) dell'impossibilità della generazione spontanea per i batterî e altri [...] I polimeri si sarebbero poi avvantaggiati di una sopravvivenza differenziale rispetto ai non polimeri, com'è indicato dal fatto come quella di assorbire selettivamente alcune sostanze dall'esterno, accrescendosi. Bernal invece pensa che fenomeni di ...
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LARINGOSCOPIA (dal gr. λάρυγξ "laringe" e σκοπιά "vedetta")
Guglielmo Bilancioni
È il complesso dei metodi che permettono nel vivo l'osservazione della cavità laringea.
1. Laringoscopiu classica con [...] d) la salienza delle cartilagini aritenoidi e, un poco più all'esterno e in avanti, quella delle cartilagini di Wrisberg; e) i seni e l'esofagoscopia vengono a facilitare la diagnosi differenziale, finora così difficile, fra i tumori dell'esofago ...
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geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...
ruota
ruòta (region. o ant. e letter. ròta) s. f. [lat. rôta]. – 1. Organo meccanico a forma di disco, che può ruotare attorno a un asse passante per il suo centro e contemporaneamente, in taluni casi, spostarsi in direzione perpendicolare...