Morfogenesi
Antonio García-Bellido
I Metazoi presentano un'enorme varietà di forme, tipologie di sviluppo e caratteristiche fisiologiche. L'analisi comparata tra le specie esistenti e i loro antenati [...] e nei Cordati, i confini territoriali dell'espressione differenziale dei geni HOX (e PAX) appaiono in successione ventrali (antenne, parti della bocca, arti e genitali esterni), viene a suddividersi durante la crescita in territori specificati ...
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Neurone
Pietro Calissano
Il termine neurone venne coniato da W. Waldeyer-Hartz nel 1891, per indicare le cellule presenti nel sistema nervoso (v. cap. Cellule e tessuti, Tessuti, Tessuto nervoso). L'attività [...] epigenetici o ambientali, cioè di tutte le influenze che dall'esterno del neurone in via di sviluppo agiscono su di esso progressivamente aumentato in valore assoluto. Questo incremento differenziale è spiegabile sulla base delle funzioni alle quali ...
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TORRICELLI, Evangelista
Federica Favino
Nacque a Roma ai Prati di Castello il 15 ottobre 1608 da Giacoma Torricelli, della famiglia proprietaria del podere agricolo la Torricella, nei pressi di Faenza, [...] zio egli aveva potuto frequentare, sebbene solo da esterno, il collegio dei gesuiti, che proprio nel apr. 2021); A. Drago - R. Vella, Il primo caso di equazione differenziale: l'equazione di T., in Atti della Fondazione Giorgio Ronchi, LVIII (2003), ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Marco Fanno
Ferdinando Meacci
Il contributo di Marco Fanno alla scienza economica risulta tanto più eminente quanto più lo si osserva a distanza di quasi un secolo dall’inizio, e di quasi mezzo secolo [...] il mercato monetario, il ruolo delle banche, il differenziale (mutevole) fra interesse ‘monetario’ e interesse ‘naturale adottano a fronte del rischio crescente di drenaggio «interno ed esterno» delle loro riserve (Teoria del credito, cit., cap. ...
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zona euro
zòna èuro locuz. sost. f. – Espressione che indica l’insieme dei paesi membri dell’Unione europea (17 nel 2013), che hanno adottato progressivamente l’euro come valuta ufficiale comune costituendo [...] particolari traumi numerosi rischi di crisi provenienti dall’esterno (sono stati gli anni del millennium bug, a quello tedesco. In effetti, dal 1999 al 2008 il differenziale di rendimento dei titoli di Stato dei principali paesi europei, misurato ...
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CHIARUGI, Vincenzio (Vincenzo)
Ugo Baldini
Nacque ad Empoli il 17 febbr. 1759 dal medico Anton Gregorio, di famiglia mercantile d'origine pratese, e da Margherita Conti, che morì per il parto. S'iscrisse [...] giunge ad una definizione della "pazzia" che è differenziale rispetto a forme transitorie di delirio indotte da stati organici teorico-pratico sia la lettera a L. Frank Sull'uso esterno dell'oppio (Firenze 1797, ripresa in Obbiezioni del nuovo metodo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pur se autore di numerose pubblicazioni in diversi campi della scienza del diritto (diritto romano, processuale, civile, commerciale, internazionale), ma anche della storia e politica internazionale, Emilio [...] cioè raggiungere il significato, l’orizzonte interno del senso, e separarlo rigorosamente dal suo incontrollabile orizzonte esterno, dalla sua mutevole significatività o rilevanza, decisiva come si è visto solo in campo normativo.
Tale distinzione ...
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Origine della vita
Juli Peretó
La vita è caratterizzata da un aspetto duplice: (a) l'esistenza individuale, ontogenetica, sincronica e di sviluppo basata sulle proprietà autopoietiche (cioè di autocostruzione) [...] i meccanismi molecolari situati al confine tra l'interno e l'esterno controllano e gestiscono i flussi di energia e di materia a dei meccanismi di evoluzione, cioè della capacità differenziale di adattamento, sopravvivenza e riproduzione. La ...
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BELTRAMI, Eugenio
Nicola Virgopia
Nacque a Cremona il 16 nov. 1835. Compiuti gli studi secondari nel ginnasio liceo di Cremona, s'iscrisse nel 1853 alla scuola di matematica dell'università di Pavia, [...] una serie di teoremi che ormai sono diventati classici nella geometria differenziale. Un gruppo di lavori, che - senza dubbio - è più generale e semplice espressione del lavoro meccanico esterno compiuto, in un sistema di conduttori elettrizzati, ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Il calcolo geometrico
Paolo Freguglia
Gert Schubring
Il calcolo geometrico
Quando pubblicò il trattato Die lineale Ausdehnungslehre (La teoria [...] il prodotto scalare (direct product) e il prodotto esterno (skew product). Egli era interessato non solo alle calcolo vettoriale e tensoriale divenne strumento irrinunciabile della geometria differenziale, e i lavori di Wilhelm Blaschke (1885-1962) ...
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geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...
ruota
ruòta (region. o ant. e letter. ròta) s. f. [lat. rôta]. – 1. Organo meccanico a forma di disco, che può ruotare attorno a un asse passante per il suo centro e contemporaneamente, in taluni casi, spostarsi in direzione perpendicolare...