Agraria
Entità comprese in una specie (dette anche spesso razze). Per la nomenclatura delle piante coltivate il Congresso internazionale di orticoltura del 1952 stabilì alcune norme e propose il termine [...] questo modo una sottovarietà può essere considerata come una v. immersa (o embedded). Il teorema di Whitney stabilisce che ogni v. differenziabile di dimensione n può essere immersa in R2n ed embedded in R2n+1 (per un’analisi del ruolo che hanno gli ...
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parametrizzazione
parametrizzazióne [Der. di parametrizzare "rappresentare mediante parametri"] [ALG] [ANM] L'operazione del rappresentare gli elementi di un insieme mediante un conveniente numero di [...] parametri. ◆ [ALG] P. locale: v. varietà differenziabili: VI 488 c. ...
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fibrato
fibrato [agg. e s.m. Der. di fibra] [ALG] Nella geometria differenziale, termine corrente (come s.m.) per spazio f., nozione che generalizza quella di varietà prodotto di due varietà differenziabili: [...] B e fibra F; nel caso particolare S=B╳F si parla di f. banale. Per sezione di un f. si intende una mappa differenziabile σ:B→S tale che la composizione πσ sia l'identità su B. Particolare importanza nella geometria differenziale e nella fisica hanno ...
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soluzioni deboli
Luca Tomassini
Consideriamo un operatore differenziale lineare
definito su un aperto connesso A di ℝn, dove le ak(x) sono funzioni su A sufficientemente regolari (per es. differenziabili [...] infinite volte, ovvero C∞) e i simboli D(k) indicano diverse combinazioni di derivate parziali (o ordinarie nel caso di operatori su funzioni di una singola variabile). Per es., Di=∂/∂xi con xi componente ...
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Morrey Charles Bradfield
Morrey 〈móori〉 Charles Bradfield [STF] (Columbus, Ohio, 1907 - Berkeley 1984) Prof. di matematica nell'univ. della California, a Berkeley (1945). ◆ [ALG] Teorema di immersione [...] di M.-Sobolev-Rellich: v. varietà differenziabili infinito-dimensionali: VI 491 a. ...
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trasversalita
trasversalità [Der. di trasversale "l'essere trasversale"] [ALG] Formalizzazione del concetto intuitivo di "posizione generica" nell'ambito della topologia differenziale, cioè della disciplina [...] che studia le proprietà, soprattutto di tipo qualitativo, delle varietà e delle applicazioni differenziabili: v. trasversalità. ...
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Ma tematico statunitense (n. Orange, New Jersey, 1931); dal 1970 prof. all'università di Princeton; dal 1989 direttore dell'Institute for Mathematical Sciences della State University di New York. Molte [...] sue scoperte originali hanno aperto nuove vedute in topologia; in particolare i suoi lavori sulle strutture differenziabili "esotiche" hanno contribuito allo sviluppo della topologia differenziale. Tra le opere: Morse theory (1963), Topology from ...
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Matematico (Roche, Losanna, 1903 - Losanna 1990). Dal 1932 prof. all'univ. di Losanna e successivamente di Parigi (1943) e Ginevra (1953). Socio straniero dei Lincei (1962). Insigne matematico, le sue [...] ricerche riguardano soprattutto problemi di natura differenziale e topologica sulle varietà differenziabili (teoremi di de R.), e i risultati cui egli è pervenuto hanno aperto nuovi ed elevati settori di ricerca. Tra le opere: Variétés ...
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In senso ampio e generico, ramo della matematica che studia lo spazio e le figure spaziali.
Cenni storiciL’antichità
- L’origine della g. è legata a concreti problemi di misurazione del terreno (nacque [...] in tre contesti differenti ma correlati, ha assunto un ruolo autonomo nella matematica e studia equazioni stocastiche (➔ equazione) su varietà differenziabili. G. euclidea La g. del piano e dello spazio il cui contenuto e i cui metodi sono modellati ...
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THOM, René
Carlo Cattani
Matematico francese, nato a Montbéliard (Doubs) il 2 settembre 1923. Compiuti gli studi all'Ecole Normale Supérieure (1943-46), è stato ricercatore al Centre national des recherches [...] di H. Cartan, ha conseguito il dottorato in scienze (1951) con un fondamentale lavoro sulla classificazione delle varietà differenziabili (teoria del cobordismo). Professore alla facoltà di Scienze dell'università di Strasburgo (1957-63), dal 1964 è ...
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differenziabile
differenziàbile agg. [der. di differenziare]. – 1. Che si può differenziare, di cui è possibile riconoscere la o le differenze: oggetti, concetti, specie vegetali facilmente o difficilmente differenziabili. 2. In matematica,...
differenziamento
differenziaménto s. m. [der. di differenziare]. – L’atto, il fatto e il risultato del differenziare, o del differenziarsi: il progressivo d. di due caratteri simili, di due situazioni analoghe; d. didattico, la individualizzazione...