Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] dei risultati tipici di a. sulle varietà, invece, è il teorema di Atiyah-Singer, che lega la geometria delle varietà differenziabili alle proprietà degli operatori ellittici definiti su di esse.
Musica
L’a. musicale è quella disciplina che mira a ...
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Geometria differenziale
SShoshichi Kobayashi
di Shoshichi Kobayashi
Geometria differenziale
sommario: 1. Cenno storico. 2. Varietà. 3. Geometria riemanniana. 4. Varietà complesse e varietà kähleriane. [...] funzione definita in M, allora
∇f•X)=df•X+f•∇X. (37)
Il concetto di connessione affine secondo Weyl si basa sulla differenziazione covariante ∇. Per definizione, per ogni campo vettoriale X, ∇X è un campo tensoriale di tipo (1, 1), è lineare in X e ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] Mills (dette 'istantoni') e usando contributi precedenti di M.H. Freedman e A. Casson, deduce l'esistenza di strutture differenziabili su ℝ4 non equivalenti a quella standard. Egli dimostrerà in seguito che non tutte le possibili forme unimodulari si ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Il Bourbakismo
Jean-Paul Pier
Il Bourbakismo
L'avvento e l'influenza di Bourbaki costituiscono uno dei fenomeni più sorprendenti nella matematica [...] , le derivate parziali sono presentate dapprima in un quadro generale; nel seguito sono esaminate più specificamente le funzioni differenziabili reali e le funzioni analitiche reali o complesse.
Si fornisce il linguaggio di base delle varietà: mappe ...
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meccanica
meccànica [Der. del lat. mechanica, dal gr. mechaniké (téchne) "(arte) delle macchine"] [MCC] Nella suddivisione tradizionale della fisica, la scienza che studia le leggi del moto dei corpi, [...] quei sistemi meccanici, detti sistemi olonomi, il cui insieme delle configurazioni può assumere la struttura delle varietà differenziabili: v. meccanica analitica. ◆ [MCC] M. analitica lagrangiana e hamiltoniana: v. meccanica classica: III 682 b, 683 ...
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distribuzione
distribuzióne [Der. del lat. distributio -onis "atto ed effetto del distribuire o del distribuirsi", da distribuere "dividere tra più persone", comp. di dis- e tribuere "attribuire"] [LSF] [...] [EMG] D. in frequenza della radiazione: v. irraggiamento di cariche: III 318 a. ◆ [ALG] D. k-dimensionale: v. varietà differenziabili: VI 490 d. ◆ [PRB] D. microcanonica: elemento dell'insieme statistico per la descrizione di un sistema in equilibrio ...
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GEOMETRIA ALGEBRICA
Ciro Ciliberto
Igor R. Shafarevich
Lo sviluppo delle idee di Ciro Ciliberto
Sommario: 1. I temi classici della geometria algebrica. a) Integrali abeliani e curve algebriche. b) [...] recentemente permesso a Kronheimer e Mrowka di dimostrare una congettura ormai classica di R. Thom, che afferma che una superficie differenziabile orientabile e compatta S immersa in P2 e omologa a d volte una retta ha genere
Un altro problema, già ...
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carta
carta [Der. del lat. charta, dal gr. chártes, originar. "foglio di papiro"] [LSF] Prodotto industriale, fabbricato con sostanze fibrose in forma di fogli sottili, per scrivere, stampare, involgere, [...] ◆ [ALG] C. locale di una varietà: lo stesso che parametrizzazione locale o anche sistema di coordinate locali: v. varietà differenziabili: VI 488 d. ◆ [GFS] C. magnetica: c. geografica o topografica, piuttosto semplificata e di solito a piccola scala ...
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Probabilità
Eugenio Regazzini
Apartire dalla fine degli anni Venti del Novecento incominciò a diffondersi l'uso di una definizione generale di probabilità, in sostituzione di precedenti impostazioni [...] deve essere definito fuori dalle regole del calcolo ordinario. Infatti, essendo le traiettorie di B(∙) ovunque non differenziabili, cade la condizione di limitatezza della variazione ordinariamente richiesta a una funzione per essere integratrice. L ...
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funzione
funzióne [Der. del lat. functio -onis, dal part. pass. functus di fungi "adempiere"] Concetto che s'identifica con quello di applicazione, essendo peraltro preferito se l'insieme di arrivo è [...] il cambiamento di coordinate necessario per passare da una carta a un’altra di un atlante di una varietà: v. varietà differenziabili infinito-dimensionali: VI 492 e. (b) ◆ Data una catena di Markov, è la f. che fornisce le probabilità del sistema di ...
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differenziabile
differenziàbile agg. [der. di differenziare]. – 1. Che si può differenziare, di cui è possibile riconoscere la o le differenze: oggetti, concetti, specie vegetali facilmente o difficilmente differenziabili. 2. In matematica,...
differenziamento
differenziaménto s. m. [der. di differenziare]. – L’atto, il fatto e il risultato del differenziare, o del differenziarsi: il progressivo d. di due caratteri simili, di due situazioni analoghe; d. didattico, la individualizzazione...