atlante
atlante [Dal titolo (riferentesi alla nota figura mitologica che campeggiava nel frontespizio) della raccolta di carte geografiche di G. Mercatore, pubblicata postuma (1595)] [ASF] A. astronomici [...] A. dei colori: v. colorimetria ottica: I 648 e. ◆ [ALG] A. di una varietà differenziabile: collezione di carte locali della varietà: v. varietà differenziabili: VI 486 e. ◆ [GFS] A. geografico: rappresentazione cartografica di parti più o meno estese ...
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parametro
paràmetro [Der. del fr. paramètre "quasi misura", comp. di para- "para-2" e -mètre "-metro"] [ALG] [ANM] Termine usato talora come equivalente a variabile indipendente (per es., p. reale, complesso), [...] atto di moto (posizione e velocità) di un astro: v. astrometria: I 197 e. ◆ [ANM] P. differenziale primo e secondo: di una funzione differenziabile U di n variabili xi sono le funzioni Δ₁ e Δ₂ date, rispettiv., dalle relazioni: Δ₁U=Σr,s=nr,s=1 Ars(ðU ...
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Anatomia
Muscolo volontario o involontario che ha la funzione di tendere un organo o una formazione anatomica: t. del palato, contrae il palato molle; t. del tarso, nell’orbita, comprime i punti lacrimali [...] due vettori, la norma di un vettore e ogni altra nozione che si possa trarre dall’introduzione di tali concetti. Una varietà differenziabile MN alla quale sia stato associato il suddetto campo di t. grs è detta una varietà riemanniana e il t. grs è ...
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fibrato
fibrato [agg. e s.m. Der. di fibra] [ALG] Nella geometria differenziale, termine corrente (come s.m.) per spazio f., nozione che generalizza quella di varietà prodotto di due varietà differenziabili: [...] B e fibra F; nel caso particolare S=B╳F si parla di f. banale. Per sezione di un f. si intende una mappa differenziabile σ:B→S tale che la composizione πσ sia l'identità su B. Particolare importanza nella geometria differenziale e nella fisica hanno ...
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matrice jacobiana
Luca Tomassini
Generalizzazione al caso di funzioni di più variabili a valori vettoriali del concetto di derivata di una funzione scalare g:ℝ→ℝ. Più precisamente, si chiama matrice [...] garantire che la [2] sia verificata. Se questo è il caso, f è detta differenziabile. Ma se J esiste e inoltre ciascuna componente Jιξ è continua, allora f è differenziabile. Di fondamentale importanza è il caso f:ℝν→ℝν. La matrice jacobiana è allora ...
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classe
classe [Der. del lat. classis] [LSF] Ognuna delle divisioni in cui vengono raggruppati vari enti omogenei, in genere con opportune qualificazioni. ◆ [FAF] C., o anche c. logica, è in genere sinon. [...] amplificatore: v. amplificazione di segnali elettrici: I 119 b, c. ◆ [ANM] C. di differenziabilità di una funzione: una funzione f si dice differenziabile di c. r, e si scrive f∈Cr se esistono e sono continue tutte le le sue derivate fino all'r-esima ...
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Matematico svizzero, nato a Roche il 10 settembre 1903. Dal 1936 è professore di matematica nelle università di Losanna e Ginevra; dal 1962 socio straniero dell'Accademia dei Lincei.
Fondamentali le sue [...] di "corrente" che fonde, generalizzandole, quelle di catena di dimensione n-q e quella di forma differenziale esterna differenziabile di grado q. Ha contribuito al progresso della geometria differenziale dal punto di vista globale, mettendo in luce ...
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In matematica applicata, e in particolare nella teoria delle decisioni, problemi di o., le questioni attinenti alla ricerca dei criteri di scelta tra diverse opzioni o di determinazione del valore di particolari [...] , s(i) rappresenta la direzione dell’esplorazione e x(i+1) è il punto ottimale lungo tale direzione. Se F è differenziabile, s è in generale funzione del gradiente g(x), ossia del vettore le cui componenti sono date dalle derivate parziali ∂F/∂xn ...
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In matematica, termine coniato nel 1975 dal matematico francese B. Mandelbrot per indicare un particolare ente geometrico la cui forma è invariante nel cambiamento della scala delle lunghezze (proprietà [...] fluido in cui la particella è in sospensione, la traiettoria della particella è una curva continua ma non differenziabile in alcun punto, con DF=2. In un fluido incomprimibile tridimensionale, la turbolenza sviluppata presenta caratteristiche f. su ...
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Misura e integrazione
M. Evans Munroe
Introduzione
La nozione di integrale viene spesso introdotta considerando il problema di determinare l'area racchiusa da una curva, prendendo un limite di somme [...] q. o e risulta σ′=f q. o.
Vi sono delle funzioni integrabili secondo Birkhoff e secondo Pettis i cui integrali non sono differenziabili q. o. in senso debole.
5. Teoremi di convergenza.
Sia (X, Σ, μ) un qualsiasi spazio di misura. L'integrale di una ...
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differenziabile
differenziàbile agg. [der. di differenziare]. – 1. Che si può differenziare, di cui è possibile riconoscere la o le differenze: oggetti, concetti, specie vegetali facilmente o difficilmente differenziabili. 2. In matematica,...
differenziamento
differenziaménto s. m. [der. di differenziare]. – L’atto, il fatto e il risultato del differenziare, o del differenziarsi: il progressivo d. di due caratteri simili, di due situazioni analoghe; d. didattico, la individualizzazione...