varieta
varietà [Der. del lat. varietas -atis, da varius "vario"] [ALG] Nozione che generalizza quella di curva e superficie; intuitivamente, si presenta come un ente geometrico a n dimensioni (con n [...] mettere in evidenza nell'insieme che costituisce la v.; in conseguenza, quest'ultima assume denomin. diverse, quali v. algebrica, v. differenziabile, v. topologica, ecc. Va detto però che quasi tutti i tipi di v. hanno in comune una struttura di base ...
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Whitney Hassler
Whitney 〈uìtni〉 Hassler [STF] (n. New York 1907) Prof. di matematica nella Harvard Univ. (1946) e di Princeton (1952). ◆ [ALG] Classi di W., o di Stiefel-W.: per una varietà differenziabile [...] ab, ac, ad sono isomorfi senza essere omeomorfi. ◆ [ALG] Teorema di W. sull'immersione delle varietà differenziabili: una varietà differenziabile M, di dimensione n, chiusa e connessa, corrisponde sempre, in un opportuno diffeomorfismo, a una varietà ...
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Federer Herbert
Federer 〈fèdërër〉 Herbert [STF] (n. Vienna 1920, nat. SUA) Prof. di matematica nella Florence Pirce Grant Univ. (1966). ◆ [ANM] Correnti di F.-Fleming: enti che permettono di risolvere [...] problemi variazionali in cui l'incognita è una varietà differenziabile: v. variazioni, calcolo delle: VI 469 b. ...
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Ljapunov Aleksandr Michajlovic
Ljapunov 〈liapunòf〉 Aleksandr Michajlovič [STF] (Jaroslav 1857 - Odessa 1918) Prof. di matematica nell'univ. di Charkov (1893); socio straniero dei Lincei (1908). ◆ [MCC] [...] S-lE) per ogni insieme chiuso E) che dia probabilità nulla all'insieme dei punti in cui S non è differenziabile (condizione banale se S è differenziabile): è il teorema di Pesin. Non si deve credere che gli esponenti di L. siano indipendenti da y∈L(A ...
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Fisica
Per il nucleo esotico ➔ esòtico, nùcleo.
Geologia
In geotettonica, si dice esotico un blocco o lembo arealmente molto limitato di rocce alloctone, inglobato entro terreni litologicamente diversi [...] stratigrafici, che appartiene a una stessa coltre di scivolamento gravitativo.
Matematica
Varietà esotica
Inizialmente indicava una varietà differenziabile omeomorfa a una sfera, ma non diffeomorfa a essa. Il termine esotico passò poi a denominare ...
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Smale Stephen
Smale 〈smèil〉 Stephen [STF] (n. Flint, Michigan, 1930) Prof. di matematica nella Columbia Univ. (1961), poi (1964) nell'univ. di Berkeley. ◆ [MCC] Controesempio di S.: v. sistemi dinamici: [...] V 296 a. ◆ [MCC] Ferro di cavallo (horseshoe) di S.: v. sistemi dinamici: V 293 b. ◆ [ALG] Teorema di S.: una varietà differenziabile con gli stessi gruppi di omotopia di una sfera di dimensione n è omeomorfa a questa sfera se n≥5 (non si sa se anche ...
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imbedding
imbedding 〈imbèdin〉 [s.ingl. "lettiera", der. di bed "letto", usato in it. come s.m.] [LSF] L'operazione di inserire completamente una struttura fisica in un'altra, per es. la parte centrale [...] ottica nel cilindroide costituente il rivestimento e, nei materiali compositi, l'inserzione di un materiale nella matrice formata da un altro materiale. ◆ [ALG] Particolare tipo di applicazione differenziabile: v. varietà differenziabili: VI 489 f. ...
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applicazione
applicazióne [Der. del lat. applicatio -onis "atto ed effetto dell'applicare", dal part. pass. applicatus di applicare: (→ applicabile)] [ALG] Si dice che f è un'a. di un insieme P in un [...] il limite per h→0 del rapporto incrementale f(x₁, ..., xi+h, ...xn)-f(x₁, ..., xi, ..., ...xn)/h; f si dice totalmente differenziabile nel punto x se esistono delle costanti α₁, ..., αn tali che per ogni scelta di Δx=(Δx₁, ..., Δxn) si ha che f(x₁+Δx ...
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frontiera
frontiéra [Der. del fr. ant. frontière, dal lat. frons frontis] [ALG] La curva che limita una superficie o la superficie che limita un solido. ◆ [ALG] F. di un insieme: l'insieme dei punti [...] insieme, sia punti non appartenenti a esso. ◆ [ALG] F. liscia di un insieme: f. costituita da un insieme infinitamente differenziabile. ◆ [MCF] F. transonica: v. aerodinamica transonica: I 80 c. ◆ [ELT] Frequenza f.: per un filtro, ogni frequenza che ...
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differenziabile
differenziàbile agg. [der. di differenziare]. – 1. Che si può differenziare, di cui è possibile riconoscere la o le differenze: oggetti, concetti, specie vegetali facilmente o difficilmente differenziabili. 2. In matematica,...
differenziamento
differenziaménto s. m. [der. di differenziare]. – L’atto, il fatto e il risultato del differenziare, o del differenziarsi: il progressivo d. di due caratteri simili, di due situazioni analoghe; d. didattico, la individualizzazione...