terna intrinseca
terna intrinseca in geometria, relativamente a una curva dello spazio assegnata mediante equazioni parametriche e assumendo come parametro la sua ascissa curvilinea s, è la terna costituita [...] di curvatura e × indica il prodotto vettoriale. I tre vettori, associati a ogni punto in cui la curva sia differenziabile due volte, dipendono dall’ascissa curvilinea s e forniscono rispettivamente la direzione della curva in quel punto, la sua ...
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atlante
atlante [Dal titolo (riferentesi alla nota figura mitologica che campeggiava nel frontespizio) della raccolta di carte geografiche di G. Mercatore, pubblicata postuma (1595)] [ASF] A. astronomici [...] A. dei colori: v. colorimetria ottica: I 648 e. ◆ [ALG] A. di una varietà differenziabile: collezione di carte locali della varietà: v. varietà differenziabili: VI 486 e. ◆ [GFS] A. geografico: rappresentazione cartografica di parti più o meno estese ...
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gradiente
gradiente operatore differenziale vettoriale che esprime la variazione di una grandezza fisica definita nello spazio (per esempio, gradiente di pressione, gradiente termico ecc.). Nel calcolo [...] ƒ = ƒ(x, y, z) di classe C1 è il vettore che in coordinate cartesiane si esprime come
Per una funzione differenziabile vale la formula Dνƒ = ∇ƒ ⋅ v che esprime la derivata direzionale come prodotto scalare del gradiente per la direzione; dalla ...
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differenziale
Termine matematico adottato, nella sua forma più semplice, per funzioni reali y=f(x) di variabile reale, nelle quali il d. è un funzionale lineare che, fissato x0, associa a ogni incremento [...] della funzione in corrispondenza all’incremento dx della variabile indipendente. Se esiste la derivata f′(x0) (se la f è differenziabile in x0), quando dx è infinitesimo la differenza Δf−df è infinitesima di ordine superiore al primo rispetto a dx. L ...
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parametro
paràmetro [Der. del fr. paramètre "quasi misura", comp. di para- "para-2" e -mètre "-metro"] [ALG] [ANM] Termine usato talora come equivalente a variabile indipendente (per es., p. reale, complesso), [...] atto di moto (posizione e velocità) di un astro: v. astrometria: I 197 e. ◆ [ANM] P. differenziale primo e secondo: di una funzione differenziabile U di n variabili xi sono le funzioni Δ₁ e Δ₂ date, rispettiv., dalle relazioni: Δ₁U=Σr,s=nr,s=1 Ars(ðU ...
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Cauchy, metodo di
Uno dei primi metodi per la soluzione numerica di problemi di ottimizzazione non lineare non vincolata. Se il problema consiste nella ricerca di un minimo locale di una funzione F (x) [...] , s(i) rappresenta la direzione dell’esplorazione e x(i+1) è il punto ottimale lungo tale direzione. Se F è differenziabile, s è in generale funzione del gradiente g(x), ossia del vettore le cui componenti sono date dalle derivate parziali δF/δxn ...
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Anatomia
Muscolo volontario o involontario che ha la funzione di tendere un organo o una formazione anatomica: t. del palato, contrae il palato molle; t. del tarso, nell’orbita, comprime i punti lacrimali [...] due vettori, la norma di un vettore e ogni altra nozione che si possa trarre dall’introduzione di tali concetti. Una varietà differenziabile MN alla quale sia stato associato il suddetto campo di t. grs è detta una varietà riemanniana e il t. grs è ...
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fibrato
fibrato [agg. e s.m. Der. di fibra] [ALG] Nella geometria differenziale, termine corrente (come s.m.) per spazio f., nozione che generalizza quella di varietà prodotto di due varietà differenziabili: [...] B e fibra F; nel caso particolare S=B╳F si parla di f. banale. Per sezione di un f. si intende una mappa differenziabile σ:B→S tale che la composizione πσ sia l'identità su B. Particolare importanza nella geometria differenziale e nella fisica hanno ...
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funzione omogenea
funzione omogenea in termini generali, funzione ƒ definita in uno spazio vettoriale E su un corpo K espressa dall’uguaglianza ƒ(λx) = λ ⋅ ƒ(x), per ogni λ ∈ K e per ogni x ∈ E. Nel [...] anche λx ∈ A).
Per esempio, la funzione
è omogenea di grado 2, definita in A = {(x, y) : |y| < |x|}. Se ƒ è differenziabile, un teorema di Eulero asserisce che condizione necessaria e sufficiente affinché ƒ sia omogenea di grado α è che risulti ...
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NEURODEGENERATIVE, MALATTIE.
Fabrizio Tagliavini
Pietro Tiraboschi
– Malattia di Alzheimer. Patogenesi. Patologia. Terapia. Demenza frontotemporale. Patologia e correlazioni clinico-patologico-biomolecolari. [...] tau) e quelli di Aβ42 (t-tau/Aβ42 o p-tau/Aβ42), ridotto nella DFT rispetto alla MdA, possa contribuire a differenziare correttamente le due condizioni.
Terapia. – Agli inizi del 21° sec. non ci sono prove di efficacia per memantina o inibitori della ...
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differenziabile
differenziàbile agg. [der. di differenziare]. – 1. Che si può differenziare, di cui è possibile riconoscere la o le differenze: oggetti, concetti, specie vegetali facilmente o difficilmente differenziabili. 2. In matematica,...
differenziamento
differenziaménto s. m. [der. di differenziare]. – L’atto, il fatto e il risultato del differenziare, o del differenziarsi: il progressivo d. di due caratteri simili, di due situazioni analoghe; d. didattico, la individualizzazione...