ITALIA
Adalberto Vallega
Alberto Belloni
Olga Donati
Carmelo Formica
Giuseppe De Rita
Giuseppe Roma
Vittorio Vidotto
Aldo Lo Schiavo
Giuliano Manacorda
Enrico Zanini
Rosalba Zuccaro
Sandro [...] spaziale delle differenti ''carature'' liturgiche e simboliche dell'aula (presbiterio, assemblea, luoghi dei sacramenti, ecc.). Se per lo più questo tema è stato eluso, tuttavia alcune opere indicano la potenzialità e la reale qualità di questo ...
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Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] una frazione piccola, ma altamente significativa, di geni diversi per determinare differenze biologiche di grande rilievo. Le differenzedi sequenza nel DNA tra uomo e scimpanzé consistono prevalentemente didifferenze nell'uso del codice per quanto ...
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POPOLAZIONE
Nora Federici
Ornello Vitali
Rosaria Scozzari
Ornello Vitali
(XXVII, p. 914; App. II, II, p. 591; III, II, p. 461; IV, III, p. 35)
Teorie della popolazione. - L'evoluzione della p., come [...] della fecondità come effetto prevalente delle differenzedi status della donna.
Quest'ultima teoria di accrescimento naturale (o di variazione), sebbene sia quello che concretamente si osserva, in quanto non esprime compiutamente il potenziale ...
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Le società occidentali contemporanee sono spesso state definite società del consumo di massa, intendendo con ciò che gran parte della vita dei loro membri ruota intorno all'acquisto e consumo di merci [...] di orientarsi all'altro, sono più spesso le donne a trovare insensato lo shopping se sono sole o senza uno stabile orizzonte relazionale. D'altro canto, lo shopping fa tanto più scalpore come potenziale e quindi alle differenzedi potere e alle ...
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(App. V, ii, p. 101; v. emozione ed emotività, XIII, p. 935)
La concezione, propria del senso comune, secondo cui le e. sarebbero reazioni irrazionali disgregatrici del comportamento appare ormai sostituita [...] Scherer, che individuano, a questo proposito, tre differenti livelli di elaborazione: il livello sensomotorio, il livello schematico , il potenzialedi coping o fronteggiamento dell'evento-stimolo e, infine, la compatibilità con il concetto di sé e ...
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Criminalità organizzata
Ernesto U. Savona
sommario: 1. Criminalità organizzata: concetti e definizioni. 2. Le organizzazioni criminali transnazionali. a) Cartelli colombiani. b) Organizzazioni criminali [...] rivelazioni dei collaboratori di giustizia, sembra stia creando una nuova generazione di mafiosi che, a differenzadi quanto avvenuto fino un potenziale ‛supermercato' per l'approvvigionamento di materiale strategico e per l'acquisizione di ‛cervelli ...
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Classi e stratificazione sociale
Frank Parkin
Introduzione
Le teorie delle classi e della stratificazione sociale hanno sempre occupato un posto di primaria importanza nella storia delle scienze sociali [...] manuale e lavoro non manuale per evidenziare le differenzedi classe.
L'origine di questa teoria deve essere cercata in quei problemi che era ben consapevole delle potenzialità oppressive di tutte le forme di autorità burocratica. Egli aveva anzi ...
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Famiglia
Giovanna Da Molin
di Giovanna Da Molin
Famiglia
sommario: 1. Introduzione. a) iI dibattito culturale. b) Cos'è la famiglia? c) II problema della definizione. d) Strutture e relazioni familiari. [...] e i tempi di formazione del nucleo familiare, le dinamiche di riproduzione, di scioglimento e dipotenziale ricostituzione. Si legislatore a intervenire (legge 149/2001), elevando la differenzadi età fra adottante e adottato e obbligando a fornire ...
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Tecnologia
George Bugliarello
Luciano Gallino
di George Bugliarello, Luciano Gallino
TECNOLOGIA
Tecnologia di George Bugliarello
sommario: 1. La tecnologia come fenomeno. a) Introduzione. b) L'evoluzione [...] un gruppo di simili e il conflitto potenziale insediantesi sulla definizione di altri come diversi. La capacità di tracciare mentalmente un cerchio che delimita e abbraccia gli affini, e al tempo stesso stabilisce la differenza categorica di chi ne ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] che in ogni sesso è presente la potenzialità dell'altro. Secondo una variante di tale teoria quantitativa il gene maschio- Y (quasi sempre sull'X). Poiché il cromosoma X, a differenzadi quello Y, porta molti geni legati al sesso, è evidente ...
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differenza
differènza s. f. [dal lat. differentia, der. di diffĕrens -entis: v. differente]. – 1. a. L’esser differente; mancanza di identità, di somiglianza o di corrispondenza fra persone o cose che sono diverse tra loro per natura o per...
potenziale
agg. e s. m. [dal lat. tardo potentialis, der. di potentia «potenza»]. – 1. agg. a. Nel linguaggio filos., che concerne la potenza, che è in potenza (nel senso partic. per cui potenza si contrappone ad atto): intelletto p., che...