Biologia
Unità morfologica e fisiologica elementare di tutti gli organismi animali e vegetali; questi possono essere costituiti da una o più cellule. Il termine c. è stato introdotto in biologia nel 1665 [...] lunghezza d’onda. È costituita da un’ampolla di vetro, a vuoto spinto oppure riempita da un gas inerte a bassa pressione, entro la quale sono due elettrodi metallici a differentepotenziale elettrico. Inviando raggi luminosi sull’elettrodo a ...
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Grandezza fisica che determina gli scambi spontanei di calore tra corpi diversi, il calore spontaneamente fluendo sempre dal corpo a t. superiore a quello a t. inferiore.
In modo soggettivo, la t. di un [...] ricavano la t. media giornaliera, l’escursione diurna di t. (differenza tra t. massima e minima), le t. umidità specifica (misurata in grammi di vapore per grammi d’aria). Anche per l’aria umida si ha una t. equivalente potenziale, definita come Θ=Te( ...
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Il complesso delle trasformazioni chimiche che avvengono nelle cellule degli organismi eucarioti e procarioti in modo coordinato e finalizzato, al quale cooperano molti enzimi e sistemi multienzimatici [...] di energia. Questa viene temporaneamente trasferita a composti intracellulari specifici ad alto potenziale procarioti aventi questo tipo di m. sono, però, aerobi facoltativi, a differenzadi altri che utilizzano come accettori di elettroni i solfati, ...
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Intervento su fatti, fenomeni, processi naturali (anche fisici o fisiologici) o meccanici, per modificarne o disciplinarne le condizioni o lo svolgimento, in base a determinate esigenze.
Biologia
Gli [...] , in virtù dei geni omeotici, risulta suddiviso in una regione anteriore e una posteriore, già dotate di un potenziale sviluppo differente, prima ancora che avvenga la formazione dei singoli organi. L’omeobox, in qualsiasi gene venga riscontrata ...
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Microrganismi unicellulari precedentemente inclusi nel regno Procarioti, ma attualmente considerati un dominio a sé stante, quello dei Bacteria.
Numerose attività metaboliche dei b. condizionano le possibilità [...] cui crescita è influenzata da un ampio spettro didifferenti concentrazioni di ossigeno.
Riproduzione e crescita
I b. si in soggetti sani, per accertare la presenza di quei b. che possono costituire un potenziale pericolo per lo stesso soggetto o per ...
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Biologia
Condizione, innata o acquisita, in base alla quale un organismo è in grado di neutralizzare tutto ciò che gli è estraneo. Il sistema immunitario è un complesso organizzato di cellule e molecole [...] , il presidente della Camera dei deputati e il presidente del Consiglio dei ministri. Le uniche differenze con la precedente normativa riguardavano la possibilità per l’imputato di rinunciare alla sospensione e la possibilità per la parte civile ...
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Tessuto organico proprio dei Metazoi destinato alla ricezione degli stimoli e alla trasmissione degli eccitamenti ad altri tessuti i quali reagiscono in vario modo: con il movimento o con la secrezione. [...] : l’impulso nervoso è trasmesso unidirezionalmente (a differenzadi quanto si verifica nella fibra nervosa, nella quale ioni K+, che passano all’esterno della membrana. Il potenzialedi membrana, in rapporto all’afflusso nel suo interno delle cariche ...
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Nell’antichità classica, panno, generalmente di lino, usato sia come tovagliolo, sia come acconciatura femminile. Gli antichi agronomi chiamarono m. (perché spesso eseguite su tela) ogni rappresentazione [...] .
Fisica
M. di campo
Rappresentazione grafica delle superfici equipotenziali (➔ potenziale) di un campo elettrico, quali, confrontando due popolazioni di individui (o un individuo e una popolazione), emergono differenze significative. La tecnica ...
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VIRUS
Angelo Carere
Generalità. - Negli ultimi 30 anni la virologia ha avuto uno sviluppo enorme portando contributi fondamentali alla biologia e alla medicina; ciò è dimostrato anche dal fatto che [...] indispensabile per l'analisi genetica è il riconoscimento didifferenze in caratteri ereditabili che sorgono per mutazione (raramente usati salvo situazioni epidemiche perché sospettati dipotenziali rischi oncogeni anche se finora non dimostrati), ...
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NUTRIZIONE (XXV, p. 85)
Aldo Mariani
Fisiologia della nutrizione. - I recenti progressi, in questo campo, sono scaturiti da un approccio multidisciplinare e integrato, discendente dallo sviluppo delle [...] . Se è dunque vero - ferma restando l'importanza del potenziale genetico - che noi siamo ciò che mangiamo, è altrettanto certo e della quantità di proteine necessarie. La quantità di grasso corporeo in differenti gruppi di popolazione può variare ...
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differenza
differènza s. f. [dal lat. differentia, der. di diffĕrens -entis: v. differente]. – 1. a. L’esser differente; mancanza di identità, di somiglianza o di corrispondenza fra persone o cose che sono diverse tra loro per natura o per...
potenziale
agg. e s. m. [dal lat. tardo potentialis, der. di potentia «potenza»]. – 1. agg. a. Nel linguaggio filos., che concerne la potenza, che è in potenza (nel senso partic. per cui potenza si contrappone ad atto): intelletto p., che...