Infanzia
Giovanni B. Sgritta
Premessa
Il tema dell'infanzia occupa nel panorama delle scienze sociali un posto relativamente secondario. Studi e ricerche sull'infanzia non sono certo inconsueti nella [...] tr. it., p. 37); ben al di là dei fatti di natura e delle differenze fisiologiche tra l'uno e l'altro, e di realizzazione personale: quanto maggiore è il loro potenziale valore di mercato, quanto più è estesa sul mercato la possibilità di impiego di ...
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Scienza
Gerard Radnitzky
Paolo Rossi
di Gerard Radnitzky, Paolo Rossi
SCIENZA
Teoria della scienza di Gerard Radnitzky
sommario: 1. Introduzione. 2. Che specie di disciplina è la teoria della scienza [...] se esiste un falsificatore potenziale, cioè se la classe degli enunciati-base o enunciati di controllo - enunciati descriventi un . In Science at the cross-road il marxismo, a differenzadi quanto avvenne con molti dei suoi seguaci inglesi, era stato ...
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Migrazioni
Bruno Paradisi
Otto von Frisch
di Bruno Paradisi e Otto von Frisch
MIGRAZIONI
Migrazioni umane
di Bruno Paradisi
sommario: 1. Considerazioni generali. 2. Gli effetti delle migrazioni. 3. [...] dei casi i movimenti migratori sono provocati dalla differenzadi livello economico tra i paesi d'origine degli ancora allo stato potenziale. Tanto nel primo che nel secondo caso, questa attrazione si esercita sui lavoratori di quei paesi che sono ...
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COMUNICAZIONI DI MASSA
Denis McQuail
Alessandro Pace
Sociologia
di Denis McQuail
Introduzione
'Mezzi di comunicazione di massa' (o mass media) è un termine collettivo entrato nell'uso per indicare [...] sistemi europei: da un lato è enorme la differenza che, ad esempio, passa tra la concessionaria pubblica minore, ma che comunque non consentirà mai a tutti, nemmeno potenzialmente, di accedere liberamente alle radiofrequenze (U.S. Supreme Court, in ...
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ECONOMIA E SOCIETÀ
Richard Swedberg e George Dalton
Sociologia economica
di Richard Swedberg
Introduzione
Intorno al 1800 il concetto di 'economia' divenne estremamente importante nell'ambito della [...] di produrre alimenti e materie prime distrutta" (v. Polanyi, 1944).
Per illustrare la sua tesi circa il potenziale grande depressione degli anni trenta, la differenza tra le risposte politiche di Hitler e di Roosevelt al tracollo del capitalismo negli ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
GLOBALIZZAZIONE
M. Rosaria Ferrarese; Ronald Dore
Aspetti istituzionali di M. Rosaria Ferrarese
Globalizzazione e profezie marxiane
Della globalizzazione sono state date svariate definizioni, che [...] differente, di tipo induttivo, consiste nella misurazione dei flussi di capitale. Nel 1990 i flussi netti di capitale - misurati dal totale degli avanzi di internazionali - i frammenti di un potenziale sistema di governo mondiale - hanno ...
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Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] formale. Rimane il fatto che i nuovi utopisti, a differenzadi quelli del passato, prescindono da qualsiasi interesse per i e perfino la scienza, che in quanto inventiva è considerata potenzialmente ‛eversiva' ma anche l'identità stessa dell'uomo. Il ...
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Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] utilizzava stimoli del tipo discusso fin qui per registrare i potenziali evocati correlati a eventi (ERP, Event Related Potentials, con le frasi nuove; tuttavia non ci sono prove di una differenza tra l'emisfero destro e quello sinistro per nessun ...
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Poverta
Irma Adelman
Nicola Negri
di Irma Adelman, Nicola Negri
POVERTÀ
Economia di Irma Adelman
Definizione del concetto
La povertà è uno stato di indigenza assoluta o relativa, e include oltre [...] di bassi livelli di reddito e ai disoccupati potenzialmente attivi. Obiettivo di tali politiche di lungo periodo è quello di ridurre la popolazione che vive in condizioni di possibili effetti eversivi delle estreme differenze sociali (v. Simmel, 1908 ...
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Cinema
Gianfranco Bettetini
Le origini del cinema: fra scienza e magia
Alle origini del cinema non si trova alcun progetto relativo all'universo dell'intrattenimento o dello spettacolo né, tanto meno, [...] là, comunque, delle differenti scelte di campo dei teorici, tutta la storia del cinema può essere interpretata come l'incrocio fra usi trascrittivi, meccanicamente passivi, dell'immagine e usi linguistici del suo potenziale segnico: come l'alternanza ...
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differenza
differènza s. f. [dal lat. differentia, der. di diffĕrens -entis: v. differente]. – 1. a. L’esser differente; mancanza di identità, di somiglianza o di corrispondenza fra persone o cose che sono diverse tra loro per natura o per...
potenziale
agg. e s. m. [dal lat. tardo potentialis, der. di potentia «potenza»]. – 1. agg. a. Nel linguaggio filos., che concerne la potenza, che è in potenza (nel senso partic. per cui potenza si contrappone ad atto): intelletto p., che...