Marxismo
Pietro Rossi
Il marxismo come scienza della società
Il marxismo nasce, negli scritti di Marx e di Engels degli anni quaranta dell'Ottocento, sotto forma di una scienza della società che intende [...] consapevolezza dei propri interessi, la capacità di esprimere il proprio potenziale rivoluzionario. Egli si era servito della politici e culturali nel configurare la struttura di classe di una società.
A differenzadi quanto è avvenuto per la teoria ...
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Imperialismo
WWolfgang J. Mommsen
di Wolfgang J. Mommsen
Imperialismo
sommario: 1. Definizione dell'imperialismo. a) L'evoluzione semantica del concetto di imperialismo . b) La formazione del concetto [...] ha difeso la tesi che grosse sproporzioni nella crescita economica, insieme con forti differenze nel potenziale militare, possono sì fornire lo spunto a una politica di aggressione su scala sia regionale che globale, ma che le vere forze motrici ...
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Potere
Steven Lukes
Introduzione
Il significato più generale del concetto di 'potere' si ritrova nel Sofista di Platone, in cui si afferma che il potere è "la definizione dell'essere", il tratto distintivo [...] e impersonali del mercato del lavoro, data la differenzadi risorse tra gli agenti di produzione che rende il lavoro salariato l'unica un numero indefinito dipotenziali questioni, quelle cui il potere ha impedito di diventare attuali escludendole ...
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Razza
Guido Modiano
di Guido Modiano
Razza
sommario: 1. Definizione. 2. Criteri di classificazione. 3. Genetica delle razze: a) livello descrittivo o statico; b) livello storico o dinamico; c) la struttura [...] diventare la famiglia Bach e che ognuno sia un potenziale Einstein o Mao Tse-tung).
Il problema del ruolo dei fattori genetici nel determinismo delle differenze tra razze per i rispettivi QI medi è certo di gran lunga il più rilevante dal punto ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] Le strutture e i valori di questa società tendono a riassorbire socialmente i potenziali embrioni di un nuovo gruppo sociale, pur società e singoli gruppi secondo le premesse storiche, e le differenzedi cultura" (v. Riehl, 1851; v. Cervelli, 1988). ...
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Burocrazia
Martin Albrow
Lineamenti generali del fenomeno
Definizioni classiche
Affermare che la burocrazia è antica quanto la storia umana significa soltanto fare della vuota retorica. Affermare invece [...] essa svolgesse compiti elevati rivelano già l'esistenza dipotenziali problemi intuiti perfino in quell'epoca. L' dalla coscienza con un retto giudizio. Vi è tuttavia un'importante differenza tra seguire regole che ci si è posti da sé oppure regole ...
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di Giovanni Sartori
Opinione pubblica
sommario: 1. Inquadramento storico. 2. Pubblica opinione e democrazia. 3. La formazione dell'opinione. 4. Policentrismo e requisiti dell'autonomia dell'opinione. 5. [...] potenzialità.
Nella prospettiva dei rapporti di forza tutta l'evoluzione storica può essere vista come un succedersi di mezzi di offesa che prevalgono sui mezzi di si rivelano apparenti. Nondimeno la differenzadi problema attribuisce un ben diverso ...
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Stampa
Martyn Lyons
Introduzione
L'invenzione della stampa rappresenta una delle numerose svolte che segnarono sia la storia materiale del libro occidentale, sia l'evoluzione del rapporto tra lettore [...] rapporto ai diversi livelli di alfabetismo, nonché alle differenzedi status sociale e professionale e di genere. Nell'Europa . Sembra prematuro, quindi, parlare di una obsolescenza del libro.
Il mercato potenziale per la letteratura è aumentato nel ...
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Criminalita
Marshall B. Clinard
di Marshall B. Clinard
Criminalità
sommario: 1. La criminologia: definizione e storia. 2. Differenti aspetti della criminologia in Europa e negli Stati Uniti. 3. Controllo [...] differenze circa l'uso della violenza analoghe alle differenzedi classe sociale, di gruppo etnico, ecc. Un insieme di professionisti sono reclutati tra persone di venti o trent'anni che dimostrano abilità potenziali, ma che non hanno necessariamente ...
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Cosmologia
Ioan M. Lewis
Introduzione
Con il termine 'cosmologia', derivato dal greco ϰόσμοϚ ('ordine', 'armonia', 'mondo'), si intende la conoscenza della struttura e dell'ordinamento dell'universo. [...] si deve, comunque, dare per scontato che il potenziale significato cosmico della sessualità, così pienamente sfruttato nei Spiro, 1978).
Su radicali differenzedi status sociale, anziché sessuali, si basa il culto di possessione da parte degli spiriti ...
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differenza
differènza s. f. [dal lat. differentia, der. di diffĕrens -entis: v. differente]. – 1. a. L’esser differente; mancanza di identità, di somiglianza o di corrispondenza fra persone o cose che sono diverse tra loro per natura o per...
potenziale
agg. e s. m. [dal lat. tardo potentialis, der. di potentia «potenza»]. – 1. agg. a. Nel linguaggio filos., che concerne la potenza, che è in potenza (nel senso partic. per cui potenza si contrappone ad atto): intelletto p., che...