Il complesso delle trasformazioni chimiche che avvengono nelle cellule degli organismi eucarioti e procarioti in modo coordinato e finalizzato, al quale cooperano molti enzimi e sistemi multienzimatici [...] di energia. Questa viene temporaneamente trasferita a composti intracellulari specifici ad alto potenziale procarioti aventi questo tipo di m. sono, però, aerobi facoltativi, a differenzadi altri che utilizzano come accettori di elettroni i solfati, ...
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Microrganismi unicellulari precedentemente inclusi nel regno Procarioti, ma attualmente considerati un dominio a sé stante, quello dei Bacteria.
Numerose attività metaboliche dei b. condizionano le possibilità [...] cui crescita è influenzata da un ampio spettro didifferenti concentrazioni di ossigeno.
Riproduzione e crescita
I b. si in soggetti sani, per accertare la presenza di quei b. che possono costituire un potenziale pericolo per lo stesso soggetto o per ...
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Biologia
Condizione, innata o acquisita, in base alla quale un organismo è in grado di neutralizzare tutto ciò che gli è estraneo. Il sistema immunitario è un complesso organizzato di cellule e molecole [...] , il presidente della Camera dei deputati e il presidente del Consiglio dei ministri. Le uniche differenze con la precedente normativa riguardavano la possibilità per l’imputato di rinunciare alla sospensione e la possibilità per la parte civile ...
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Tessuto organico proprio dei Metazoi destinato alla ricezione degli stimoli e alla trasmissione degli eccitamenti ad altri tessuti i quali reagiscono in vario modo: con il movimento o con la secrezione. [...] : l’impulso nervoso è trasmesso unidirezionalmente (a differenzadi quanto si verifica nella fibra nervosa, nella quale ioni K+, che passano all’esterno della membrana. Il potenzialedi membrana, in rapporto all’afflusso nel suo interno delle cariche ...
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L’organo attivo della funzione motoria. L’insieme dei m. di un corpo vivente o di parte di esso, considerati in rapporto alla loro funzione o alle loro caratteristiche istologiche, costituisce il sistema [...] il tronco di alcuni di essi. Nei Primati vi è una grande specializzazione dei m. mimici: nell’uomo più di 30 differenti m. lisci viscerali presentano una marcata instabilità del loro potenzialedi membrana, e per questo motivo hanno contrazioni ...
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Nell’antichità classica, panno, generalmente di lino, usato sia come tovagliolo, sia come acconciatura femminile. Gli antichi agronomi chiamarono m. (perché spesso eseguite su tela) ogni rappresentazione [...] .
Fisica
M. di campo
Rappresentazione grafica delle superfici equipotenziali (➔ potenziale) di un campo elettrico, quali, confrontando due popolazioni di individui (o un individuo e una popolazione), emergono differenze significative. La tecnica ...
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NERVOSO, SISTEMA
Giovanni Berlucchi
Stefano Ricci
Fabrizio Toccaceli
Claudio Massenti
Stefano Ricci
(XXIV, p. 609; App. II, II, p. 400; III, II, p. 239; IV, II, p. 567)
Neurofisiologia generale. [...] in questo caso l'allungamento del potenziale d'azione nel terminale presinaptico del neurone di senso è l'evento elettrofisiologico differenze in termini di fattori di rischio e di prognosi tra TIA e ictus minori), è corretta dal punto di vista ...
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Plasticità nervosa
Lamberto Maffei
Nicoletta Berardi
Le moderne tecniche che consentono la visualizzazione dell'attività cerebrale hanno mostrato che a ogni percezione, azione, pensiero o immaginazione [...] molto semplificata potremmo dire che i geni sono la potenzialitàdi un comportamento, cioè la costruzione iniziale dei circuiti che
Va sottolineato che, a differenzadi quanto già ipotizzato, la formazione delle colonne di DO, e più in generale ...
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Mente e cervello
Pietro Calissano
Il cervello
Il sistema nervoso, di cui il cervello costituisce la parte più consistente, ha la funzione di ricevere informazioni dal mondo esterno, elaborare queste [...] 'impiego di due 'simboli' di natura completamente differente: a) un insieme di sostanze chimiche denominate neurotrasmettitori o mediatori chimici; b) impulsi elettrici variabili di frequenza, ma non di intensità che prendono il nome dipotenziali d ...
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INDUZIONE
Pasquale Pasquini
Embriologia. - L'induzione embrionale è uno dei fenomeni fondamentali della morfogenesi, ampiamente analizzato dalla moderna morfologia causale o embriologia sperimentale [...] proprietà regionali qualitativamente differenti dell'induttore da altri a una differenza quantitativa di capacità induttrici, gradiente, potrebbero materializzare questo potenziale. Plausibile anche la concezione di J. Holtfreter che vede un ...
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differenza
differènza s. f. [dal lat. differentia, der. di diffĕrens -entis: v. differente]. – 1. a. L’esser differente; mancanza di identità, di somiglianza o di corrispondenza fra persone o cose che sono diverse tra loro per natura o per...
potenziale
agg. e s. m. [dal lat. tardo potentialis, der. di potentia «potenza»]. – 1. agg. a. Nel linguaggio filos., che concerne la potenza, che è in potenza (nel senso partic. per cui potenza si contrappone ad atto): intelletto p., che...