Anatomia
Elemento costitutivo del sistema nervoso periferico (fig. 1), formato essenzialmente di fibre, ognuna delle quali è identificabile nel prolungamento cilindrassile di un neurone ed è provvista [...] ) soltanto, altri di fibre motrici; altri ancora delle une e delle altre insieme. Questi perciò sono detti n. misti, ma a differenza dei n. spinali, i quali posseggono radici dorsali e ventrali, hanno una sola radice. Fa eccezione il XII paio che nei ...
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In anatomia, osso lungo, pari, costituente, con l’ulna, lo scheletro dell’avambraccio. Rotando intorno all’asse della sua estremità superiore, fa compiere all’avambraccio e alla mano i movimenti di supinazione [...] all’ulna che nell’antebrachium occupa una porzione mediale, mentre il r. è laterale. Negli Anfibi Anuri, a differenza degli Urodeli dove è ben distinto, tende a fondersi con l’ulna (radioulna); nei Rettili non presenta peculiari modificazioni ...
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In anatomia, membrana trasparente che riveste l’estremità anteriore del globo oculare. La sua zona periferica (limbo) continua con la sclerotica, nella quale è incastrata a guisa di vetro d’orologio.
La [...] alle 6 diottrie). Per l’astigmatismo si effettuano cheratotomie radiali associate a cheratotomie trasversali per correggere la differenza di potere refrattivo tra i due meridiani ortogonali principali o secondari della cornea.
Per il trattamento ...
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TRAPIANTI
Gino Doria
Fabrizio Trecca
. Biologia. - Introduzione. - I t. di organi, tessuti, o cellule suscitano da molti anni l'interesse di medici e biologi. Infatti, è molto antica l'idea di sostituire [...] lenti, sono meno efficaci in t. eterozigoti che omozigoti (dosaggio allelico), e possono produrre un effetto sinergistico quando esistano differenze a più loci H "minor".
La teoria genetica dei t. è basata su dati sperimentali ottenuti in animali di ...
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RICAMBIO, Malattie del
Luigi Travia
Le malattie del r., note sin dalla più alta antichità, hanno seguito l'evoluzione scientifica della medicina e hanno mantenuto ben rigido il triplice concetto di [...] di eccedenza del peso) e i valori di durata dell'eccedenza del peso. Il valore massimo di glicemia e la rispettiva differenza con il valore iniziale (Δ della curva glicemica) seguono i valori di aumento del peso (assoluto e percentuale) e di durata ...
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ORTOPEDIA (XXV, p. 635; App. II, 11, p. 466)
Attilio Rampoldi
L'o., che fino all'immediato dopoguerra era considerata una specialità "anche" chirurgica, è divenuta una specialità eminentemente chirurgica; [...] muscolari durante la fase di contrazione.
Quando un muscolo entra in contrazione, si determina ai suoi estremi una differenza di potenziale elettrico che può essere registrata per mezzo di elettrodi di superficie applicati in particolari zone della ...
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INFETTIVE, MALATTIE
Paolo Tolentino
. Negli ultimi vent'anni si sono verificati notevoli progressi nella conoscenza sull'eziologia, la patogenesi, la terapia e la profilassi delle malattie infettive. [...] " o "bronchite capillare" nel bambino piccolo, mentre determinano nell'adulto soltanto forme di banale rinite; infine gli Adenovirus (che a differenza di tutti i virus precedentemente elencati sono virus a DNA e non a RNA: v. virus, in questa App ...
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Sistemi genetici mitocondriali del lievito e dell'uomo
Ronald A. Butow
(Department of Molecular Biology and Oncology, University of Texas, Southwestern Medical Center Dallas, Texas, USA)
R. Sanders Williams
(Division [...] dell'espressione de geni mitocondriali nel lievito è l'assoluta mancanza di qual· siasi controllo sull'inizio della trascrizione. A differenza d quanto accade nel nucleo, in cui numerosi elementi che agiscono in cis e in trans sono coinvolti nella ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ospedali, università e medicina
Maria Conforti
Il medico e anatomista danese Thomas Bartholin (1616-1680) negli anni Quaranta del Seicento aveva visitato l’Italia in un grand tour medico che lo aveva [...] dell’ospedale, e corpo dei curanti), i ritardi e le resistenze nell’accoglimento di pratiche scientifico-mediche innovative, la differenza fra centri più o meno avanzati, lo scambio, più o meno funzionante, con gli altri luoghi della pratica e ...
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Sanitarie, istituzioni
Maurizio Ferrera
La sanità come sfera istituzionale
All'interno di ogni collettività umana (dalle tribù primitive ai moderni Welfare States) è sempre rilevabile un insieme di [...] della protezione pubblica sino a raggiungere anch'essi, di fatto, la piena universalità. D'altro canto, vi sono importanti differenze anche fra i servizi nazionali dei paesi elencati nella tab. I (ad esempio fra il NHS britannico e il Servizio ...
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differenza
differènza s. f. [dal lat. differentia, der. di diffĕrens -entis: v. differente]. – 1. a. L’esser differente; mancanza di identità, di somiglianza o di corrispondenza fra persone o cose che sono diverse tra loro per natura o per...
differente
differènte agg. [dal lat. diffĕrens -entis, part. pres. di differre «esser diverso»]. – Che ha natura o qualità dissimili da quelle di un altro oggetto o persona con cui è confrontato: il mio giudizio è d. dal tuo; due stoffe d....