MATEMATICA
Federico Enriques
Matematica, o matematiche (gr. τὰ μαϑηματικά da μάϑημα "insegnamento") significa originariamente "disciplina" o "scienza razionale". Questo significato conferirono alla [...] che taluno di essi coltivi di preferenza un ramo o un indirizzo degli studî matematici, ciò sembra derivare da differenze occasionali o di tradizione dell'insegnamento, piuttosto che di razza. Tentativi di stabilire distinzioni al riguardo non sono ...
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LOGICA E INFORMATICA
Carlo Cellucci
I. McCarthy (1963) afferma che è ragionevole sperare che le relazioni tra l'i. e la l. matematica nel prossimo secolo saranno altrettanto fruttuose di quelle tra [...] di un termine P costituisce il più semplice termine avente la stessa interpretazione di P.
Alcuni termini possono essere β−ridotti in più modi differenti. Per es. (λx·(λy·yx)z)v si β−contrae sia in (λy·yv)z che in (λx·zx)v. Entrambi questi termini ...
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Sondaggio
Renato Mannheimer
Il crescente ruolo dei sondaggi nella politica italiana
I s. e, in generale, le ricerche sulle opinioni e sui comportamenti dei cittadini hanno da sempre ricoperto un ruolo [...] tendono a essere precisi. Infatti, al crescere della numerosità del campione, diminuisce il margine di errore, ossia la differenza possibile tra il risultato emerso dal s. e il valore realmente esistente nella popolazione (ma occorre sottolineare che ...
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Stocastici, processi
Luigi Accardi
Roberto Monte
(App. V, v, p. 275)
I p. s. hanno assunto sempre di più il ruolo di strumenti euristici anche al di fuori della fisica statistica, il contesto tipico [...] (netto), dovuto alla variazione del valore dei titoli tra gli istanti ti e ti₊₁, si esprime mediante la differenza
Ne segue che una strategia è autofinanziante se le variazioni del valore del portafoglio sono unicamente dovute alla variazione del ...
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Generalità. - Il concetto di d. è stato introdotto nell'analisi matematica (v. anche funzionale, analisi in questa Appendice), e sviluppato in una teoria di notevole efficacia applicativa, da L. Schwartz [...] in quello dei numeri reali.
Sulle d., definite in uno stesso intervallo, si possono effettuare la somma, la differenza, il prodotto per un numero e, conseguentemente, tutte le operazioni algebriche lineari usuali per le funzioni, mantenendone le ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] S. Johnson e i suoi collaboratori della University of Wisconsin di Madison determinano per la prima volta per via sperimentale la differenza di energia tra le conformazioni a sedia e a barca del cicloesano. Questo lavoro apre la strada al trattamento ...
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Scienza greco-romana. Diofanto di Alessandria
Roshdi Rashed
Diofanto di Alessandria
Nel corso degli ultimi decenni la nostra conoscenza dell’opera di Diofanto di Alessandria è cambiata in maniera considerevole, [...] e quelli che gli storici propongono in modo congetturale. I testi Aritmetica e Numeri poligonali rientrano nella prima classe. Ma la differenza tra queste due opere – non soltanto di contenuto ma anche di stile – non può non sorprendere. In ogni caso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Bonaventura Cavalieri
Enrico Giusti
Dopo un periodo di assimilazione della matematica classica, che si era protratto per tutto il secolo precedente, il Seicento è caratterizzato da un intenso lavoro [...] area di un triangolo sferico geodetico (cioè i cui lati sono porzioni di cerchi massimi) sulla sfera unitaria è uguale alla differenza tra la somma degli angoli del triangolo e due angoli retti: A=α1+α2+α3−π.
Il Directorium generale uranometricum era ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Evangelista Torricelli
Carla Rita Palmerino
Tra i più originali e dotati discepoli di Galileo Galilei, di cui fu successore nella carica di matematico del granduca di Toscana, Evangelista Torricelli [...] linea e una superficie più larga o più spessa di un’altra superficie. Fu attraverso lo studio di tali differenze che Torricelli risolse problemi lasciati irrisolti da Cavalieri, quali, per es., quelli relativi alla determinazione delle tangenti di ...
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resistenza
resistènza [Der. del lat. resistentia, dal part. pres. resistens -entis di resistere "resistere", comp. di re- "re-" e sistere "fermarsi"] [LSF] (a) In senso generico, il fatto di resistere, [...] di forze elettromotrici e sia percorso da una corrente continua, la r. è definita come il rapporto fra la differenza (costante) di potenziale agli estremi del conduttore e l'intensità della corrente; se, anziché da corrente continua, il conduttore ...
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differenza
differènza s. f. [dal lat. differentia, der. di diffĕrens -entis: v. differente]. – 1. a. L’esser differente; mancanza di identità, di somiglianza o di corrispondenza fra persone o cose che sono diverse tra loro per natura o per...
differente
differènte agg. [dal lat. diffĕrens -entis, part. pres. di differre «esser diverso»]. – Che ha natura o qualità dissimili da quelle di un altro oggetto o persona con cui è confrontato: il mio giudizio è d. dal tuo; due stoffe d....