Nell'accezione di 'fini', in cui i due lessemi sono sinonimi, la differenza riguarda la frequenza d'uso: obiettivo è molto più frequente di meta, in quanto rientra tra i primi 2.500 vocaboli che, da soli, [...] costituiscono circa il 6% delle parole che r ...
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La differenza sta nel fatto che sono al lavoro appartiene all'italiano standard, mentre sono a lavoro a un italiano al limite tra il substandard (molto informale, popolare) e il regionale (tipico dell'italiano [...] parlato in alcune aree geografiche). In ...
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L'avverbio soprattutto e la locuzione avverbiale più che altro si distinguono per un diverso spessore semantico, più consistente in soprattutto, più esile in più che altro. Soprattutto vale sia 'anzitutto, per prima cosa' sia 'in particolare, specia ...
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La domanda è acuta e dunque più che lecita. Piroscafo, ci informa il DOP, Dizionario di ortografia e di pronunzia, è una parola formata nell'Ottocento mettendo insieme due elementi ripresi dal greco (pyro- 'piro-' 'relativo al fuoco' e skáphos 'batt ...
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Le differenze tra i due sinonimi stanno nella diversa frequenza d'uso, nei diversi àmbiti d'uso e nel diverso radicamento nel patrimonio lessicale della nostra lingua. Cominciando dalla fine, abitativo [...] è attestato per la prima volta nell'italiano sc ...
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Citiamo dalla grammatica Italiano di Luca Serianni: «Se nella reggente figura il condizionale presente di un verbo indicante volontà, desiderio, opportunità (come volere, desiderare, pretendere, esser conveniente e simili...), la dipendente si costr ...
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Effettivamente, a differenza di quel che accade in presenza di articolo femminile (la) + nome femminile cominciante con vocale e in presenza di lo + nome maschile cominciante per vocale, quando abbiamo [...] a che fare con i pronomi atoni lo e la l'elisio ...
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Simile vale “affine, analogo, conforme, similare, somigliante”.Consimile, secondo il Vocabolario Treccani.it, vale “somigliante, analogo; è più raro ma più efficace di simile, ed è solitamente usato senza reggenza di un complemento: vorrei anch’io u ...
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In italiano non esiste una scissione semantica che prenda corpo in due segni linguistici differenti, due nomi distinti, come accade in francese con bénévole e volontaire. Ciò emerge anche dalla lettura [...] della voce volontario (sostantivo) nei Sinonimi ...
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A differenza, per esempio, dell’articolo indeterminativo che, davanti a parola maschile cominciante per vocale, seleziona la forma che non vuole l’apostrofo (un albero), ma davanti a parola femminile che [...] comincia per vocale seleziona la forma una, c ...
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differenza
differènza s. f. [dal lat. differentia, der. di diffĕrens -entis: v. differente]. – 1. a. L’esser differente; mancanza di identità, di somiglianza o di corrispondenza fra persone o cose che sono diverse tra loro per natura o per...
differente
differènte agg. [dal lat. diffĕrens -entis, part. pres. di differre «esser diverso»]. – Che ha natura o qualità dissimili da quelle di un altro oggetto o persona con cui è confrontato: il mio giudizio è d. dal tuo; due stoffe d....
In matematica, il risultato dell’operazione di sottrazione.
Si chiama d. finita prima o brevemente d. prima di una funzione f(x), e si indica con il simbolo Δf(x), l’incremento da essa subito quando alla variabile indipendente x si dà l’incremento...
differenza
Fernando Salsano
In astratto significa il " differire " tra due o più elementi, come in Cv I XI 3 Sì come la parte sensitiva de l'anima ha suoi occhi, con li quali apprende la differenza de le cose in quanto elle sono di fuori...