selezióne naturale Meccanismo evolutivo proposto dal naturalista britannico C.R. Darwin nell'ambito della sua teoria dell'evoluzione ed esposto nel libro Sull'origine delle specie per selezione naturale [...] variazione fenotipica (e quindi della variazione genetica sottostante). L’ipotesi di Zahavi prevede che col tempo le differenze tra maschi debbano ridursi fino a scomparire per controselezione delle varianti con minore fitness; ma questa previsione ...
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Biologia e medicina
Spostamento di una cellula o di un organo dalla sede abituale.
Le cellule migranti (o migratorie o macrofagi), di natura reticolo-endoteliale, hanno notevole importanza nei fenomeni [...] celibi, giovani, più intraprendenti e predisposti a sopportare i disagi di una vita quale si prospetta in un paese differente dal proprio. Non rari, tuttavia, sono i casi di spostamenti di interi gruppi familiari. Questi primi migranti possono ...
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Anatomia
N. del seno (o n. seno-atriale) Formazione anatomica situata nell’atrio destro del cuore, in corrispondenza dello sbocco della vena cava superiore, importante nella regolazione del ritmo cardiaco.
Astronomia
Per [...] il polinomio di Jones una scoperta estremamente interessante per i teorici dei n. è che esso permette di individuare la differenza tra molti n. e le loro immagini speculari. In seguito sono emerse altre interessanti proprietà: per es., esso è stato ...
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Successione di fenomeni diversi o di varie fasi dello stesso fenomeno che si ripetono nella medesima sequenza. Il termine indica anche il periodo di tempo necessario perché tali fenomeni o tali fasi si [...] il sistema assorbe dall’ambiente una quantità di calore Q1 e ne restituisce una parte Q2, trasformando in lavoro fatto sull’esterno la differenza L=Q1−Q2; il rendimento del ciclo, rapporto tra lavoro fatto e calore assorbito, è pari a
η=L/Q1=(Q1−Q2 ...
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Diritto
C. giuridica e c. di agire
C. giuridica
È l’idoneità di una persona a essere titolare di diritti e di obblighi. È un concetto di carattere statico e di scarsa utilità, che però ha un notevole valore [...] V1−V2), cioè la c. di un conduttore rispetto all’altro è pari al rapporto tra la carica di uno dei conduttori e la differenza di potenziale tra essi: è l’importante caso dei condensatori elettrici (v. fig.). Unità di misura della c. nel SI è il farad ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] carne e la vita eterna. Già L. Valla aveva rilevato che questo s. non poteva risalire agli apostoli. Le principali differenze dal s. romano derivano dall’accoglimento di alcune varianti attestate in s. occidentali del 4° e 5° sec., operato quando ...
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Testamento biologico
Pietro Rescigno
Donato Carusi
La questione giuridica e bioetica
La parola testamento appartiene, oltre che al vocabolario del diritto, alla lingua comune. Il c. c., all'art. 587, [...] , e in definitiva perché destinato a valere e a essere rispettato prima della morte del soggetto. A dispetto di questa differenza, nella letteratura straniera, per es. degli Stati Uniti, non è infrequente l'inserimento del tema nelle trattazioni del ...
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SALMONELLA
Mirella Fantasia
(v. salmonelle e salmonellosi, App. III, II, p. 651)
I microrganismi appartenenti al genere Salmonella sono ubiquitari (anche se nelle diverse aree geografiche esistono notevoli [...] virulenza, plasmidi R o di resistenza).
L'entità dell'antibioticoresistenza e i sierotipi nei quali essa si sviluppa sono differenti da paese a paese; nel Regno Unito dal 1985 l'antibioticoresistenza era molto più diffusa in Typhimurium che in altri ...
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RITMI BIOLOGICI
Giovanna Vitagliano Tadini
(v. ritmo: Biologia, XXIX, p. 459; ritmi biologici, App. IV, III, p. 228)
Unico meccanismo adattativo comune a tutti gli Eucarioti (organismi viventi provvisti [...] di una rivista specializzata, il Journal of Biological Rhythms. Nell'uomo, questi studi hanno coinvolto le branche più differenti della medicina, dalla pediatria, con lo studio dell'attivazione dell'attività ritmica nei neonati (Weinert e altri 1994 ...
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Orologio biologico
Rodolfo Costa
La vita sulla Terra si è evoluta in un contesto caratterizzato da imponenti variazioni ambientali, alcune di natura ciclica. È il caso, per fare un esempio, dell'alternanza [...] dei mammiferi e dagli oscillatori periferici costituiscono una parte significativa del genoma e sono in gran parte differenti nei diversi oscillatori. Infatti, analisi sulla natura dei trascrittomi in diversi tessuti di mammifero hanno evidenziato ...
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differenza
differènza s. f. [dal lat. differentia, der. di diffĕrens -entis: v. differente]. – 1. a. L’esser differente; mancanza di identità, di somiglianza o di corrispondenza fra persone o cose che sono diverse tra loro per natura o per...
differente
differènte agg. [dal lat. diffĕrens -entis, part. pres. di differre «esser diverso»]. – Che ha natura o qualità dissimili da quelle di un altro oggetto o persona con cui è confrontato: il mio giudizio è d. dal tuo; due stoffe d....