TULLO OSTILIO (Tullus Hostilius)
M. Floriani Squarciapino
Terzo re di Roma (673 a. C.) è presentato dalla tradizione essenzialmente come un guerriero: a lui si deve la distruzione di Alba; guerreggiò [...] Etruschi, Sabini, Latini. Secondo la tradizione sarebbe stato fulminato da Giove per aver sbagliato un rito sacrificale (642 a. C.).
A differenza di altri re di Roma, la cui effigie di ricostruzione ci è nota da monete repubblicane, di lui non ci è ...
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La falsificazione in archeologia
Licia Vlad Borrelli
Isabella Damiani
Filippo Salviati
Giovanna Antongini
Tito Spini
Claude-François Baudez
Guido Devoto
I falsi archeologici
di Licia Vlad Borrelli
Per [...] è stata resa possibile con l'analisi comparata degli isotopi del sodio, del disprosio e del manganese. È noto da tempo che i differenti rapporti tra gli isotopi del carbonio (¹³C e ¹²C) e dell'ossigeno (¹⁸O e ¹⁶O) possono permettere di individuare le ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Egitto
Sergio Pernigotti
Francesca Baffi Guardata
Matilde Borla
Enrichetta Leospo
Paola Davoli
Caratteri generali
di Sergio Pernigotti
La nostra conoscenza dell'architettura [...] dagli altri, ma che si sommano nei loro effetti negativi. Vi è anzitutto un problema archeologico dovuto alla profonda differenza tra la valle del Nilo e il Delta: mentre la prima, per la sua struttura fisica, presenta condizioni particolarmente ...
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SETHLANS (Séϑlans, Seϑlanś)
A. Gallina
Una delle divinità "fulguratrici" etrusche, corrispondente all'Efesto dei Greci ed al Vulcano dei Romani, nonché al Velxans della XI Regio del Templum di Piacenza [...] attraverso quattro specchi ed una gemma: inoltre il nome, abbreviato nella forma "Sete", compare su monete di Populonia.
A differenza dell'Efesto greco, S. è sempre raffigurato in aspetto di giovane imberbe; di solito è vestito di una clamide, ed ...
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GEORGIA, civiltà della
S. J. Amiranasvili
Le ricerche scientifiche degli ultimi anni hanno permesso di stabilire che il nucleo fondamentale della popolazione della Georgia è autoctono ed ha sempre occupato [...] è indubbiamente la cattedrale di Santa Croce a Mccheta (fine del VI e principio del VII sec.), che presenta sensibili differenze rispetto ai monumenti armeni coevi (Avan, Ripsime).
Verso la metà del VII sec., in seguito all'invasione degli Arabi, le ...
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DUVANLIJ
A. Frova
D. P. Dimitrov
A. Frova
D. P. Dimitrov
Località presso Plovdiv-Philippopolis (Bulgaria meridionale) dove, fra il 1925 e il 1931, vennero scavati da archeologi bulgari i tumuli funerarî [...] tombe a fossa in pietra con ricchi corredi (V-IV sec. a. C.). Gli uomini erano stati cremati, a differenza delle donne, secondo una legge generale, cui non mancano numerose eccezioni, che si riscontra negli altri tumuli traci. Nella suppellettile ...
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COMANDÈ (Cumandeo), Francesco
Francesca Campagna Cicala
Figlio del pittore Stefano, nacque a Messina nel 1568 secondo Grosso Cacopardo (1821), che con G. La Farina (1840) lo riteneva maggiore del fratello [...] , mentre è ritenuto più giovane dal Susinno (1724).
Dalle notizie riportate dal Grosso Cacopardo sappiamo inoltre che egli, a differenza di Giovanni Simone, non si mosse mai da Messina e studiò pittura presso D. Guinaccia. Il suo stile, definito ...
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GIOVANNI di Cosma
A.M. D'Achille
Scultore attivo a Roma alla fine del sec. 13°, appartenente all'ultima bottega dei Cosmati (v.), operante a Roma prima del trasferimento della corte papale ad Avignone. [...] e in cui alla fine la trovò.La struttura del monumento è analoga a quella del sepolcro Durando (a parte qualche lieve differenza, come per es. la posizione delle braccia degli angeli, che sembrano chiudere più che aprire le cortine, rivolte verso l ...
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MEIDIAS, Pittore di
E. Paribeni
È per tradizione il più noto e ammirato tra i ceramografi attici degli ultimi decenni del V sec. a. C. Il nome appare con ἐποίεσεν su una hydrìa di Londra, già nota dai [...] ne riprendono la grazia consapevole e raggelata. Il Pittore di M. è di consueto ricollegato al Pittore di Eretria: a differenza di questo suo maestro o antecessore dipinge in prevalenza vasi di grandi dimensioni, ma rimanendo in generale legato alla ...
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GALLATIN, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, operante entro il primo e secondo decennio del V sec. a. C.
J. D. Beazley gli assegna tre grandi vasi, due hydrìai e un'anfora e avanza l'ipotesi [...] di una fase più arcaica dell'attività del Pittore di Diogene. In realtà, a parte le somiglianze formali vi è una decisa differenza di tono tra il tenue ma indubbio filo di poesia che anima le opere del Pittore di Diogene e l'atteggiamento più spiccio ...
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differenza
differènza s. f. [dal lat. differentia, der. di diffĕrens -entis: v. differente]. – 1. a. L’esser differente; mancanza di identità, di somiglianza o di corrispondenza fra persone o cose che sono diverse tra loro per natura o per...
differente
differènte agg. [dal lat. diffĕrens -entis, part. pres. di differre «esser diverso»]. – Che ha natura o qualità dissimili da quelle di un altro oggetto o persona con cui è confrontato: il mio giudizio è d. dal tuo; due stoffe d....