Vedi SCRITTURA dell'anno: 1966 - 1973
SCRITTURA
Red.
S. Donadoni
G. Garbini
G. Garbini
N. Gray
L. Lanciotti
Ogni s. inizia originariamente in modo pittografico, cioè rappresentando direttamente [...] breve periodo a Tebe, e poi dal "demotico". Quest'ultima s. si appoggia a forme di ieratico corsivo, ma a differenza di quello finisce per staccarsi dai prototipi geroglifici, che continua assai mediatamente e senza quel processo di osmosi che per lo ...
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Marco Bussagli
Futurismo
«È dall’Italia che noi lanciamo per il mondo questo nostro
manifesto di violenza travolgente
e incendiaria col quale fondiamo
oggi il futurismo»
(Filippo Tommaso Marinetti)
Il [...] Vollard che l’aveva acquistata per farne dei multipli (F. Benzi, Il futurismo, Milano, Motta Editore, 2008, p. 92). La differenza fra la statica del cubismo e la dinamica del futurismo non scompare neanche se prendiamo in esame l’intera figura umana ...
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Design per tutti
Renato De Fusco
Il titolo è in primo luogo un auspicio, quello che in futuro si abbia una maggiore qualità diffusa dei beni di consumo nella sfera sociale più vasta, vale a dire nella [...] fino alla Body Art. Il luogo comune per cui ‘nulla è nuovo sotto il sole’ è solo parzialmente vero. Infatti, la differenza fra il vecchio e il nuovo manierismo, che hanno in comune il desiderio del-l’inusitato, sta nel fatto che quello cinquecentesco ...
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TESORI
E. Cruikshank Dodd
Nel linguaggio archeologico viene definito "tesoro" (ingl. hoard, ted. Schatzfund, fr. trésor) un complesso di oggetti in metallo pregiato, ritrovati casualmente o in regolari [...] di date tra di loro. Sebbene Roma sia considerata il luogo d'origine dello scrigno di Proiecta (v. oltre, 6) vi è larga differenza di opinioni per la maggior parte degli altri oggetti. La lanx di Corbridge (v. oltre, 3) è stata associata con la ricca ...
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ARTISTA
G. Curatola
Con il termine a. si indica genericamente l'ideatore, che nella maggioranza dei casi coincide con l'effettivo esecutore, di un'opera caratterizzata da elevati contenuti intellettuali [...] quanto siano deboli la mano e lo strumento che hanno scolpito l'immagine di Cristo.Va notato peraltro che, a differenza di quanto accadeva in genere nell'antica Roma, a Bisanzio la pratica artistica non era considerata disdicevole, tanto che l ...
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Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] di denari e il caduceo), sono il portato di questo complesso processo di antropomorfizzazione.
Esiste tuttavia una fondamentale differenza fra l'immagine antropomorfa del Tevere e quella delle divinità astrali. La prima nasce fin dall'inizio per ...
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COMUNE
P.F. Pistilli
L'uso sostantivato dell'aggettivo comune (dal lat. communis 'comune, mediocre', composto da cum e munus) indica storicamente la forma di governo tipica delle città (v.) medievali [...] a Cremona (1256-1257), alternativo e in competizione con la primitiva sede comunale (Gualazzini, 1975; Moreni, 1984).Tuttavia, a differenza di quanto si sarebbe verificato nei C. dell'Italia centrale, dove a partire dalla seconda metà del Duecento ...
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LAURANA, Luciano
Francesco Paolo Fiore
Nacque da Martino a Laurana, piccolo borgo dalmata nell'entroterra di Zara, ora denominato Vrana. In mancanza di documenti, la nascita è stata approssimativamente [...] soluzioni all'antica della loggia fra i torricini.
È stato discusso anche recentemente (Fiore, 1994 e 1998) che una notevole differenza stilistica esiste in ogni caso tra la loggia dei torricini e il cosiddetto cortile d'onore, con la sua inedita e ...
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GRAMMATICA, Antiveduto
Roberto Cannatà
Nacque nei pressi di Roma dai senesi Imperiale e Artemisia Camoja (Baglione; Forcella). Non si conosce l'esatta data di nascita collocabile sul finire del 1570 [...] Veronica della Galleria Laurina (Papi, 1995, pp. 129-134; Riedl, A. della G., pp. 54 s. n. 254). Alle volte la differenza stilistica tra padre e figlio si fa minima; e questo giustifica l'esistenza di incertezze circa l'esatta paternità di alcune ...
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FILOSOFI
A. Giuliano
C. Bertelli
1. Età greca e romana. - Il tipo figurativo del filosofo è destinato a rappresentare nell'antichità greca e romana non solo la categoria degli uomini di pensiero, ma [...] a Roma). La dottrina dei f. rappresentati rimane però impenetrabile, chiusa nei rotuli ch'essi stringono nelle mani (a differenza del rotulo spiegato di Esdra nella pittura della Sinagoga di Dura Europos e dell'analoga rappresentazione di Gesù nella ...
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differenza
differènza s. f. [dal lat. differentia, der. di diffĕrens -entis: v. differente]. – 1. a. L’esser differente; mancanza di identità, di somiglianza o di corrispondenza fra persone o cose che sono diverse tra loro per natura o per...
differente
differènte agg. [dal lat. diffĕrens -entis, part. pres. di differre «esser diverso»]. – Che ha natura o qualità dissimili da quelle di un altro oggetto o persona con cui è confrontato: il mio giudizio è d. dal tuo; due stoffe d....