BOTTICINI, Raffaello
Anna Padoa Rizzo
Nacque a Firenze l'11 sett. 1477 dal pittore Francesco, nella cui bottega ricevette la sua formazione. Fu artista modesto, attivo per lo più in provincia e soprattutto [...] I due pannelli, pur mostrando la derivazione del B. dai modi della fase tarda del padre, ne indicano anche la differenza di accento, puntando verso un classicismo di tono minore, fatto specialmente di ritmica grazia e governato da una ben composta e ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] -3,5 m per una superficie anche di 50.000 m2).
Ricottura
La ricottura serve a eliminare le torsioni, dovute a differenze di temperatura tra punto e punto, che si generano durante la formatura e che rendono difficili i trattamenti di finitura (taglio ...
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Sport e arte nella storia
Marco Bussagli
Le culture preistoriche ed etnografiche
Il rapporto fra sport e arte, sia pure con modalità diverse e legami più o meno stretti in funzione dei differenti momenti [...] si appresta a partire. La posizione è infatti assai vicina a quella degli atleti che gareggiano per la corsa veloce. A differenza di quanto accade oggi, non ci si poneva in ginocchio (come fece per la prima volta l'americano Tom Burke alle Olimpiadi ...
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GAJASSI, Vincenzo
Marco Fabio Apolloni
Figlio di Antonio, nacque a Roma nel 1811 (non nel 1801). Molto precoce è, dunque, il suo esordio come incisore: nel 1826-27 realizzò trenta tavole per illustrare [...] 1839); ma, per quanto vi sia in lui l'imitazione di un certo spirito scherzoso tipico del Pinelli, enorme è la differenza di stile, che nel G. risulta da influenze diverse, per esempio del protoromantico Luigi Sabatelli e del neoclassico John Flaxman ...
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CANNETO, Pittore del
E. Paribeni
Ceramografo attico operante nei decennî 440-410 a. C. Secondo quel consueto fenomeno di specializzazione cui si assiste nella seconda metà del V sec., il Pittore del [...] tra esse è dato isolare un gruppo di grandi lèkythoi con pitture straordinariamente più sensitive e drammatiche che I. D. Beazley, a differenza di S. Papaspiridi Karouzou e di E. Buschor, non ritiene di poter assegnare alla stessa mano. Dopo avere di ...
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MITRIDATE III (Μιϑραδάτης, Mithridates)
A. de Franciscis
Il nome di M. è comune ad alcuni dinasti della dinastia degli Arsacidi (v. parthi de rei) e di quella del Ponto. Nella dinastia del Ponto, che [...] di diadema, barba corta, fronte rugosa, fisionomia improntata ad astuzia. Sono messi in risalto il tipo etnico orientale e la differenza razziale e culturale che ha con il mondo ellenico. V'è un realismo vivo, anzi piuttosto caricato: l'incisore fu ...
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Paolo Soleri
Ecoarchitettura
Metamorfosi verdi
E se ci impegnassimo davvero?
di
1° febbraio
La Commissione Europea premia il progetto di edilizia residenziale sociale a basso impatto ambientale SHE [...] i corsi d’acqua e riduce le ore di sole. Le temperature medie variano anche in rapporto all’altitudine: poiché ogni 100 m di differenza d’altitudine si ha una diminuzione pari a 0,5 K, a un’altitudine di 1000 m esse saranno di circa 5 K inferiori ...
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GRAZIOLI, Pietro (Pietro da Salò)
Lorenzo Finocchi Ghersi
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, figlio di Lorenzo, attivo a Venezia a partire dal quarto decennio del XVI secolo. Originario [...] che guarda sulla piazzetta S. Marco, concepito come pendant di quello quattrocentesco posto sulla facciata sud.
A differenza di quest'ultimo, ornato di statue allegoriche di virtù e di santi, nel finestrone sansoviniano ritornano, come nella ...
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Mathurā, l'odierna Muttra, fu sin dall'antichità un importante centro religioso del vishnuismo. Situata sul fiume Jumna, lungo le vie commerciali che congiungevano il N-O dell'India con le pianure del [...] il tipo iconografico del Buddha del Gandhāra, in cui e un attinenza più palese agli schemi figurativi classici. Tale differenza si riscontra talora nel Buddha di M. in una maggiore raffinatezza dei tratti del volto: gli occhi sono pienamente aperti ...
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MELQART (fenicio mlqrt, da mlk-qrt "re della città")
G. Garbini
Dio fenicio, venerato nella città di Tiro, il cui culto si diffuse in seguito in Siria e nelle colonie fenicie d'Occidente, in particolar [...] in atto il medesimo processo evolutivo che portò una divinità cosmica ad assumere caratteri di divinità poliade. Ma a differenza di Astarte, la natura e il nome originario di M. restano sconosciuti, nonostante le varie ipotesi emesse al riguardo ...
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differenza
differènza s. f. [dal lat. differentia, der. di diffĕrens -entis: v. differente]. – 1. a. L’esser differente; mancanza di identità, di somiglianza o di corrispondenza fra persone o cose che sono diverse tra loro per natura o per...
differente
differènte agg. [dal lat. diffĕrens -entis, part. pres. di differre «esser diverso»]. – Che ha natura o qualità dissimili da quelle di un altro oggetto o persona con cui è confrontato: il mio giudizio è d. dal tuo; due stoffe d....