PACINI, Giovanni
Saverio Lamacchia
PACINI, Giovanni. – Nacque a Catania l’11 febbraio 1796, come attesta l’atto di battesimo custodito nella parrocchia della Madonna dell’Aiuto (Adabbo, 1875, p. IX), [...] di musica Pacini è del seguito» (Biagi Ravenni, 2003). La liaison fu tormentata e scandalosa per tante e ovvie ragioni, per la differenza di rango e d’età, a favore di Pacini di tre lustri abbondanti. Da Paolina il musicista ricevette un medaglione e ...
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FRAZZI, Vito
Gianluigi Mattietti
Nacque a San Secondo Parmense il 1° ag. 1888 da Antonio e Dina Allegri. Studiò al conservatorio di Parma, diplomandosi in organo nel 1907, con A. Galliera, e in composizione [...] , in cui ampliò la sua teoria delle scale alternate.
Il F. morì a Firenze il 7 luglio 1975.
Il F., a differenza dei compositori della generazione degli Ottanta, quali O. Respighi, G.F. Malipiero, A. Casella, non basa il suo linguaggio musicale sul ...
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LANFRANCO, Giovanni Maria
Stefano Campagnolo
Nato intorno alla fine del secolo XV a Terenzo, presso Parma, si formò con Ludovico Milanese, un organista segnalato a Lucca fra il 1512 e il 1537. Non esistono [...] dai canonici del duomo di Verona, presso la scuola accolitale, per ricoprire un ruolo in tutto analogo a quello bresciano. A differenza degli anni vissuti a Brescia, poco è noto del periodo veronese, interrotto per di più in modo drammatico: non ci ...
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GHIVIZZANI (Guivizzani o Chivizzani), Alessandro
Ippolita Morgese
Nacque a Lucca intorno al 1572 da Giovanni Battista.
I documenti relativi alla famiglia Ghivizzani sono attualmente conservati nell'Archivio [...] et angelica voce". Nel 1634 il G. era ancora vivente a Parma (Arch. di Stato di Mantova, Arch. Gonz., 1384/379, 1° aprile), a differenza di quanto sostiene il Cerù, che lo dice morto all'età di sessant'anni.
Morì invece non oltre il 1636, anno in cui ...
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PASQUINI, Ercole
Paul R. Kenyon
PASQUINI, Ercole. – Organista e compositore, nato presumibilmente a Ferrara, probabilmente nel quinto decennio del XVI secolo. Non sono noti i nomi dei genitori.
A detta [...] , ms. A.400) compilato con evidente intento didattico: in esso Pasquini e Frescobaldi illustrano forme musicali vetuste. A differenza dalle edizioni a stampa, solo raramente i manoscritti italiani di musica da tasto vennero ricopiati oltralpe: ma un ...
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FURLANETTO, Bonaventura, detto Musin
Raoul Meloncelli
Nacque a Venezia il 27 maggio 1738 da famiglia di umili condizioni. Trascorse la sua adolescenza nell'oratorio della parrocchia di S. Nicolò dei [...] di fuori dell'ambito ecclesiastico della penisola. In particolare le composizioni scritte per la basilica di S. Marco a differenza di quelle scritte per l'ospedale della Pietà rivelano, oltre alla padronanza dello stile fugato, una maniera personale ...
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MAGRI, Pietro
Salvatore De Salvo
Nacque a Vigarano Mainarda, presso Ferrara, il 10 maggio 1873 da Francesco e da Carolina Storari. Nel 1877 si trasferì con la famiglia ad Alfonsine e nel contempo fu [...] liturgia non escono mai palesemente dai canoni codificati dal Cecilianesimo; ma non sono nemmeno compresse in essi [(]. A differenza di altri compositori ceciliani (Perosi stesso, ad esempio) non si cura molto delle difficoltà che può incontrare l ...
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LATILLA (Attila, L'Attila, La Tilla), Gaetano (Donato Giuseppe Domenico)
Dinko Fabris
Nacque a Bari il 10 genn. 1711 da Nicola, commerciante di libri discendente da una famiglia originaria di Casamassima [...] a volte l'attività didattica e artistica di altri maestri napoletani nel Nord dell'Italia e dell'Europa, a rappresentare una differenza di mentalità e di cultura già evidente nel secolo dei Lumi.
D'altra parte, per il L. il soggiorno veneziano fu ...
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CLARI, Giovanni Carlo Maria
Cesare Orselli
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Nacque a Pisa il 27 sett. 1677, da Costantino, suonatore di contrabbasso, conosciuto con il soprannome de "il romano" e Margherita Mariacini. Dopo i primi [...] , tenore, basso) con accompagnamento strumentale, trattano della vita di santi o presentano in forma drammatica episodi biblici. A differenza degli oratori di Carissimi, questi, in volgare, non hanno cori, né prevedono la presenza di uno "storico": l ...
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ARIOSTI, Attilio Malachia (Ottavio)
Riccardo Nielsen
Nacque a Bologna il 5 nov. 1666 da Giuseppe (che apparteneva a un ramo bolognese della famiglia nobile Ariosti) e da Caterina Sgargioli; fu battezzato [...] misto di danze e canto in cui l'A. ritorna alla maniera italiana, in particolare ad A. Scarlatti.
Nella differenza di stile delle due composizioni e di una Sinfonia infernale contenuta nell'Atys, che per il suo carattere descrittivo sarebbe stata ...
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differenza
differènza s. f. [dal lat. differentia, der. di diffĕrens -entis: v. differente]. – 1. a. L’esser differente; mancanza di identità, di somiglianza o di corrispondenza fra persone o cose che sono diverse tra loro per natura o per...
differente
differènte agg. [dal lat. diffĕrens -entis, part. pres. di differre «esser diverso»]. – Che ha natura o qualità dissimili da quelle di un altro oggetto o persona con cui è confrontato: il mio giudizio è d. dal tuo; due stoffe d....