PRECOCITÀ
Valeria Benetti Brunelli
. Precoci sono gli individui che raggiungono alcune qualità prima della media degli altri individui della loro specie. La precocità biologica è dovuta a fattori interni [...] nordici con gli Italiani, troviamo nei primi l'epoca pubere più tarda, e nella stessa Italia si nota una differenza tra popolazione settentrionale e meridionale. In una stessa razza che vive nello stesso clima hanno influenza sulla rapidità dell ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Aspetti etici e sociali della medicina
Chiara Crisciani
Jole Agrimi
Monica H. Green
Graziella Federici Vescovini
Aspetti etici e [...] S. Gimignano ne è ricca in particolare nel Libro V, che illustra gli exempla traibili dal corpo umano. La più rilevante differenza con gli autori del XII sec. già esaminati sta proprio nell'adozione di un lessico medico di alto livello specialistico ...
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DI GIORGIO, Anna Maria
Ludovico Giulio
Nacque a San Daniele del Friuli (prov. di Udine) il 22 dic. 1897 da Pietro e da Gioseffa Melihem.
Dopo gli studi secondari, trasferitasi a Firenze per seguire [...] convincenti e, in particolare, non consentì di interpretare il fatto, presente nella maggior parte dei soggetti, di una differenza compresa fra 0,30° e 0,75° fra verticale apparente e verticale oggettiva (più spesso divergenza della verticale ...
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Ipnosi
Camillo Loriedo
L'ipnosi (dal francese hypnose, derivato dal greco ὕπνος, "sonno") è uno stato psicofisico caratterizzato da modificazioni della coscienza affini a quelle del sonno e con prevalenza [...] che rende talvolta difficile operare una distinzione netta e precisa tra le due condizioni (Edelstein 1981). Un'altra importante differenza tra quella che è stata definita 'nuova ipnosi' e l'ipnosi tradizionale, consiste nel fatto che non vengono più ...
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Tremore
Alberto Muratorio
Il termine tremore (dal latino tremor, derivato di tremere, "tremare") indica un movimento involontario, il quale appare caratterizzato da oscillazioni ritmiche di un segmento [...] è eseguito a bassa o media velocità, assumendo a velocità elevata piuttosto l'aspetto della dismetria. Questo tipo di tremore, a differenza del tremore di riposo, è molto variabile per ampiezza e per frequenza e il più delle volte grossolano, per cui ...
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linfociti B e cellule NK
Mauro Capocci
Cellule fondamentali della risposta immunitaria specifica derivate da una cellula staminale pluripotente del midollo osseo e maturate nel midollo osseo stesso. [...] immunoglobuline nasce durante la maturazione dei linfociti B nel midollo, con meccanismi molto simili a quelli del TCR. La grande differenza esistente tra l’origine del BCR e quella del TCR è costituita dal fatto che i geni delle Ig riarrangiati ...
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Qualsiasi malattia caratterizzata da una lesione anatomica, per lo più diffusa, del parenchima encefalico, con caratteristiche evolutive più o meno spiccate, e di natura degenerativa, displasica, tossica, [...] a volte, ingrandimento degli astrociti. Spesso è presente anche una più o meno grave perdita di neuroni. A differenza di altre malattie infettive, sono assenti infiltrati di cellule infiammatorie (da cui il termine encefalopatia invece di encefalite ...
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La porzione della massa encefalica che prende origine dalla parte dorsale della vescicola romboencefalica e occupa la parte posteriore e inferiore della cavità cranica.
Nell’Uomo (fig. 1) e nei Mammiferi [...] profondi, con rami terminali nella corteccia, in aree più o meno ben definite e con organizzazione somatotopica: a differenza di quanto accade nel cervello, tali aree controllano strutture omolaterali del corpo, perché le relative fibre subiscono una ...
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Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] M′ delle masse dei nucleoni ed elettroni componenti l’atomo considerato
[4] M′ = Zmp + Nmn + Zme,
ma è sempre un poco minore. La differenza fra il valore M′ dato dalla [4] e la massa effettivamente misurata, M(Z, N), moltiplicata per c2 (c=3∙108 m/s ...
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Anatomia
Formazione anatomica tubolare a pareti proprie o scavata in una struttura compatta, che serve al passaggio di liquidi (sangue, urina, bile ecc.), di altre formazioni anatomiche (nervi, muscoli, [...] H(U/V) dell’ingresso data l’uscita. Prima dell’osservazione dell’uscita, l’incertezza sull’ingresso è H(U) e quindi la differenza I(U; V)=H(U)−H(U/V), detta mutua informazione tra ingresso e uscita, misura la quantità media d’incertezza sull’ingresso ...
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differenza
differènza s. f. [dal lat. differentia, der. di diffĕrens -entis: v. differente]. – 1. a. L’esser differente; mancanza di identità, di somiglianza o di corrispondenza fra persone o cose che sono diverse tra loro per natura o per...
differente
differènte agg. [dal lat. diffĕrens -entis, part. pres. di differre «esser diverso»]. – Che ha natura o qualità dissimili da quelle di un altro oggetto o persona con cui è confrontato: il mio giudizio è d. dal tuo; due stoffe d....