potenza
potènza [Der. del lat. potentia, dall'agg. potens -entis "potente", part. pres. di posse "potere"] [LSF] (a) Generic., capacità di produrre grandi effetti. (b) Specific., l'energia che viene [...] p. reattiva il voltampere reattivo (i due coincidono), a sottolineare la particolarità di queste due p., che, a differenza di quella attiva, non hanno reale contenuto energetico e sono quindi puramente formali, utilizzabili per certi calcoli. Per la ...
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CASORATI, Felice
Eugenio Togliatti
Nacque a Pavia il 17 dic. 1835 da Francesco, un medico che fu aggregato alla facoltà medicochirurgica dell'università di Pavia e ripetitore di fisiologia e materia [...] curvatura G = 1/(R1R2) di Gauss e la curvatura media M = 1/2 (1/R1 + 1/R2) è quindi C = 2 M2 - G; a differenza di G e di M essa si annulla identicamente solo per il piano. Lavori minori di geometria riguardano nuovi sistemi di coordinate per i punti ...
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POMPILJ, Giuseppe
Enrico Rogora
POMPILJ, Giuseppe. – Nacque a Roma il 17 luglio 1913.
Nel 1918 perse il padre, morto in guerra. Si laureò con lode in matematica nel 1935 con una tesi di geometria algebrica [...] , Gini’s criticisms to the theory of inference: a missed opportunity, in METRON, LXIX (2011), pp. 101-117). A differenza della teoria della significatività, quella della conformità si limita a misurare la conformità dei dati raccolti a una certa ...
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Forma esteriore degli oggetti corporei in quanto viene percepita attraverso il senso della vista; rappresentazione con mezzi tecnici o artistici della forma esteriore di cosa reale o fittizia.
Diritto
Diritto [...] un’antenna.
Immagine elettronica
I. di un oggetto ottenuta con i mezzi dell’ottica elettronica; poiché essa, a differenza di un’i. ottica, non è direttamente visibile all’occhio, per osservarla occorre proiettarla su uno schermo elettrofluorescente ...
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In matematica, il sistema dei numeri e la loro rappresentazione grafica. Nell’uso comune, il procedimento con cui vengono contraddistinti con numeri i singoli elementi di una successione, e il risultato [...] . romana è perciò un esempio di sistema di n. a legge additiva. In certi casi, però, la n. romana usa anche la notazione per differenza o sottrattiva, quando, per es., denota il 4 con IV ossia con 5−1. Similmente, XL=50−10=40. In generale si può dire ...
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Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia oppure la struttura fisica dell’uomo e degli animali oppure un insieme di cose o persone che formino un tutto omogeneo.
Anatomia
Il [...] che, se a ≠0, ciascuna delle equazioni a ∙ y = b; z ∙ a = b ammetta una e una sola soluzione. In questo modo si introduce la differenza x = b − a di due elementi e i loro quozienti a destra e a sinistra (y = a−1b; z = ba−1). In termini più sintetici ...
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Matematica
Generalità
Nel linguaggio matematico, sinonimo di linea, intendendosi quindi anche la retta come una particolare curva. Una definizione di c. valida in ogni caso non è possibile per il fatto [...] del piano e dello spazio ordinario vedi sopra (c. piane e c. sghembe). Una c. non algebrica si dice trascendente. Una differenza geometrica fondamentale tra c. algebrica e c. trascendente è quella che, mentre una retta generica a incontra una c. del ...
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Araldica
Immagine posta sulla superficie ( campo) dello scudo. Le f. si distinguono in araldiche, naturali, artificiali, chimeriche.
Tipi di figure
Le f. araldiche, proprie dall’arte araldica, sono costituite [...] d’oro o d’argento, quello al centro dritto, gli altri due incurvati e legati alla base con una stanghetta. Differente è il giglio di Firenze (che si trova sugli stemmi della città di Firenze e di numerosi municipi toscani) rappresentato, invece ...
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Nell’antichità classica, panno, generalmente di lino, usato sia come tovagliolo, sia come acconciatura femminile. Gli antichi agronomi chiamarono m. (perché spesso eseguite su tela) ogni rappresentazione [...] sul cuoio capelluto nelle quali, confrontando due popolazioni di individui (o un individuo e una popolazione), emergono differenze significative. La tecnica delle m. elettriche cerebrali è stata utilizzata sia nell’indagine fisiologica sia a scopo ...
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Antropologia
Insieme di rassomiglianze e parallelismi esistenti fra elementi culturali elaborati da popolazioni differenti e lontane. Secondo la teoria della c. sostenuta nella seconda metà del 19° sec. [...] rettilinea durante la marcia, le ruote anteriori non sono parallele, ma leggermente convergenti in avanti: si chiama c. la differenza (qualche mm) delle distanze posteriore d1 e anteriore d2 tra i bordi interni (o esterni) dei cerchioni delle due ...
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differenza
differènza s. f. [dal lat. differentia, der. di diffĕrens -entis: v. differente]. – 1. a. L’esser differente; mancanza di identità, di somiglianza o di corrispondenza fra persone o cose che sono diverse tra loro per natura o per...
differente
differènte agg. [dal lat. diffĕrens -entis, part. pres. di differre «esser diverso»]. – Che ha natura o qualità dissimili da quelle di un altro oggetto o persona con cui è confrontato: il mio giudizio è d. dal tuo; due stoffe d....