Bentornati Ibis eremiti, dunque. Ora che da zero individui passano a più d'uno, perché mai non numerarli al plurale come si deve e come meritano?Eremita è tranquillamente declinabile al plurale, a differenza [...] di ibis. Il modello è il tipo falco pelle ...
Leggi Tutto
La differenza tra i vocaboli, in riferimento a un dato referente simile, è presto detta. Riportiamo le definizioni pertinenti contenute nel Vocabolario Treccani.it: scrittoio Tavolo per scrivere, scrivania: [...] uno s. di noce; un antico s. del Settecent ...
Leggi Tutto
Dal Vocabolario Treccani.it: emigrante Mi piacerebbe sapere che differenza c'è fra "migrante" e "emigrante". Grazie. m. e Mi piacerebbe sapere che differenza c'è fra "migrante" e "emigrante". Grazie. [part. [...] pres. di emigrare]. – Chi emigra; in partic., chi espatria, temporaneamente o definitivamente, a scopo di lavoro. migrante agg. [part. pres. di migrare]. – 1. Che migra, che si sposta verso nu ...
Leggi Tutto
I verbi italiani che ricalcano equivalenti latini formati a partire dalla base verbale cēdere 'camminare, venire', come accedere, concedere, intercedere, succedere hanno, nei secoli, conosciuto tutti – quali più, quali meno – un'oscillazione nell'us ...
Leggi Tutto
Non è così. Si tratta di due varianti grafiche entrambe accettabili, che valgono anche per l'aggettivo (che significa 'equo', 'imparziale', 'equanime': dare un giudizio obiettivo).Una forma, quella con una b sola, è più vicina alla base latina di ri ...
Leggi Tutto
Alla radice, il problema sta nel fatto che portarselo/la/li/le - come mostra la disponibilità flessiva dei clitici di persona - non è lessicalizzato! Non esiste come verbo (procomplementare). Prendiamo, invece, a mo' d'esempio, svignarsela: ha alla ...
Leggi Tutto
Proprio nel caso della subordinata concessiva si tocca con mano la non sovrapponibilità tra anche se e se anche. Anche se il tempo passa, tu resti sempre in forma è pienamente legittimo; *se anche il tempo passa, tu resti sempre in forma è ineffettu ...
Leggi Tutto
La differenza tra i verbi storcere e stortare è tutta qui: il primo copre tutti registri, dal più formale al meno formale; il secondo si addice al registro famigliare e colloquiale. In poche parole, se [...] intendo esprimermi in modo formale, stortare no ...
Leggi Tutto
Come scrive Claudio Iacobini nell’ Enciclopedia dell’italiano on line della Treccani, «I suffissi esprimono significati più astratti e generali rispetto ai significati che possono essere veicolati dai [...] morfemi lessicali. A differenza di questi ultimi, ...
Leggi Tutto
Non sembra adeguato parlare, nel caso di tenaglia, di nome sovrabbondante, né di nome difettivo. Non è sovrabbondante, perché ha un solo plurale (a differenza di osso > ossi/ossa e simili, con plurali [...] di significato differente); non è difettivo perch ...
Leggi Tutto
differenza
differènza s. f. [dal lat. differentia, der. di diffĕrens -entis: v. differente]. – 1. a. L’esser differente; mancanza di identità, di somiglianza o di corrispondenza fra persone o cose che sono diverse tra loro per natura o per...
differente
differènte agg. [dal lat. diffĕrens -entis, part. pres. di differre «esser diverso»]. – Che ha natura o qualità dissimili da quelle di un altro oggetto o persona con cui è confrontato: il mio giudizio è d. dal tuo; due stoffe d....
In matematica, il risultato dell’operazione di sottrazione.
Si chiama d. finita prima o brevemente d. prima di una funzione f(x), e si indica con il simbolo Δf(x), l’incremento da essa subito quando alla variabile indipendente x si dà l’incremento...
differenza
Fernando Salsano
In astratto significa il " differire " tra due o più elementi, come in Cv I XI 3 Sì come la parte sensitiva de l'anima ha suoi occhi, con li quali apprende la differenza de le cose in quanto elle sono di fuori...