Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Antonio Gramsci
Nicolò Bellanca
L’influenza italiana dei Quaderni del carcere «sulla generazione che si venne formando intorno al ’50 è paragonabile solo a quella di Croce nel primo decennio del secolo» [...] i caratteri storicamente pregnanti della realtà, dai quali non si può prescindere nemmeno in un’approssimazione iniziale. Anzi, una decisiva differenza tra l’uno e l’altro studioso sta nel modo con cui ciascuno articola i fenomeni che sceglie di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Geminiano Montanari
Marco Bianchini
Geminiano Montanari appartiene al novero dei matematici che nell’Europa del Seicento acquisirono vasta fama nel campo dell’astronomia, ma si occuparono, con competenza, [...] ai sensi, ma, dopo aver proceduto alla definizione del campo d’indagine, richiedono di essere continuamente interrogati, ragionando per differenza e per relazione, a partire da supposizioni;
b. la moneta non può essere studiata in sé ma sulla base ...
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LE MONNIER, Felice
Cosimo Ceccuti
Nacque a Verdun, nel dipartimento della Mosa, il 1° dic. 1806 da Jean, ufficiale nella guarnigione cittadina, e da Jeanne Michaud, figlia di un orologiaio: è tutt'altro [...] , per quanto al corrente della cosa, potesse intervenire.
Con il 1848 il L. venne a trovarsi in difficoltà ma, a differenza di molti, pur conoscendo una fase sensibile di ristagno nelle vendite e nella stampa dei volumi fino al blocco quasi totale ...
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DEL GAIZO, Luigi
Nicola De Ianni
Nacque a Napoli il 9 febbr. 1881 da Vincenzo e da Maria Polella. I nonni paterni erano stati tra le vittime della repressione borbonica seguita ai moti del '48.
Il padre [...] ed assai riservate. Egli può essere accomunato al filone di ispirazione liberale prevalente nell'imprenditoria napoletana; a differenza però di molti suoi colleghi, preferì non esporsi mai direttamente. È significativo, a tal proposito, che non ...
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FERRERO, Giovanni
Giancarlo Subbrero
Nacque il 17 maggio 1905 a Farigliano, in provincia di Cuneo, da Michele e da Clara Devalle, in una famiglia di contadini. Si trasferì in giovane età ad Alba, dove [...] voluttuari ma comunque non indispensabili.
Da queste constatazioni il F. ricavò la convinzione che l'azienda, a differenza delle altre imprese del settore che puntavano di preferenza su costose confezioni di lusso, doveva orientarsi verso un ...
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PESENTI, Antonio Mario
Riccardo Faucci
PESENTI, Antonio Mario. – Nacque a Verona il 15 ottobre 1910 da Romeo, direttore dell’ufficio telegrafico di Treviso, e da Amalia Bisoffi, veronese, anch’essa [...] di Cesare Dami su Esperienze di economia pianificata (Torino 1950), volume che a suo dire faceva perdere di vista la differenza qualitativa fra la programmazione nei sistemi capitalistici e la pianificazione sovietica (cfr. R. Soliani, A. P. e la sua ...
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AMOROSO, Luigi
Denis Giva
Nacque a Napoli il 23 maggio 1886 da Nicola e Maria Mascoli. Laureato in matematica, fu professore di matematica finanziaria negli istituti superiori di commercio di Bari e [...] organizzata intorno ad un progetto unitario che si sviluppa fin dalle sue prime ricerche e che troviamo realizzato, in differenti forme e soprattutto a diversi stadi di elaborazione, nei suoi saggi principali in più di un cinquantennio di produzione ...
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CENTURIONE, Martino
Giovanni Nuti
Figlio di Teramo, nacque a Genova in una data imprecisabile. Già nell'anno 1469 egli aveva larghi commerci con la Spagna, tanto che fu lui, insieme al banchiere Pantaleone [...] portò nel 1528 alla caduta di Genova, che l'anno precedente era stata occupata dalle truppe francesi del Trivulzio. A differenza, però, del precedente governo dell'Adorno, ora il dominio del Doria, pur nell'atteggiamento deferente verso l'Impero, si ...
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BURLAMACCHI, Michele
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel 1531 da Francesco di Michele (poi giustiziato nel 1548 in conseguenza della congiura antimedicea) e Caterina di Federico Trenta. Secondogenito [...] per beni terreni" a suo fratello: segno questo di un legame affettivo e di famiglia che non si spegneva malgrado la differenza di religione e malgrado la vigilanza dello Stato lucchese. La rendita di quella somma servì per la dote della figlia del B ...
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BASSETTI, Giovanni (detto Giannino)
Roberto Romano
Nacque il 1º sett. 1893 a Crenna di Gallarate (Varese) da Giovanni e Rosa Piantanida.
Il padre (1851-1893), dopo avere frequentato una scuola commerciale, [...] rivelano anche una nuova apertura di questi imprenditori verso i problemi propri dei lavoratori, problemi che, a differenza del protocollo del 1958, non vengono più perentoriamente e forse semplicisticamente assimilati agli interessi dell'azienda.
Il ...
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differenza
differènza s. f. [dal lat. differentia, der. di diffĕrens -entis: v. differente]. – 1. a. L’esser differente; mancanza di identità, di somiglianza o di corrispondenza fra persone o cose che sono diverse tra loro per natura o per...
differente
differènte agg. [dal lat. diffĕrens -entis, part. pres. di differre «esser diverso»]. – Che ha natura o qualità dissimili da quelle di un altro oggetto o persona con cui è confrontato: il mio giudizio è d. dal tuo; due stoffe d....