balistica
balìstica [Der. dell'agg. balistico] [MCC] Disciplina che studia i problemi del moto di corpi scagliati, e specific. il moto di proietti lanciati da armi da fuoco, sia entro l'arma (b. interna, [...] due archi: uno ascendente sino a un vertice in cui la tangente è orizzontale, e uno discendente; a differenza però della traiettoria parabolica, la traiettoria atmosferica presenta un asintoto verticale. Quanto all'integrazione dell'odografa, poiché ...
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In fisica, in chimica e in ingegneria, si dice di quanto è relativo al nucleo atomico.
La fisica n. è la branca della fisica che, studiando le proprietà dei nuclei atomici, permette da un lato di indagare [...] graduale evoluzione del ‘pensiero strategico n.’ verso la concezione di deterrenza (➔ strategia) in cui l’arma n., a differenza dei precedenti tipi di armamenti, non è concepita come strumento da battaglia per sconfiggere forze nemiche, ma come mezzo ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] carne e la vita eterna. Già L. Valla aveva rilevato che questo s. non poteva risalire agli apostoli. Le principali differenze dal s. romano derivano dall’accoglimento di alcune varianti attestate in s. occidentali del 4° e 5° sec., operato quando ...
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Femtochimica
Salvatore Califano
Il termine, composto da femtosecondo (10−15 s) e chimica, ha avuto origine nell'ultimo ventennio del 20° sec., all'interno del gruppo di ricerca diretto dal premio Nobel [...] due elettroni anch'essi con un ritardo Δt. Gli elettroni passando nel campo elettrico a tempi diversi subiscono una differente deflessione e vengono quindi separati spazialmente. Quando si arriva però a tempi di pochi femtosecondi o ancora più brevi ...
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PLATINO
Eugenio Mariani
(XXVII, p. 507; App. II, II, p. 563; III, II, p. 435; IV, III, p. 8)
È il più importante degli elementi del suo gruppo (che comprende palladio, rutenio, rodio, osmio, iridio). [...] Metallurgical Combine, che organizzò le ricerche. Nel minerale studiato, come già detto, è presente più palladio che p., a differenza di quanto si ha nei minerali degli Urali. Il minerale veniva lavorato con un procedimento studiato nel frattempo in ...
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PLASTICHE, MATERIE (XXVII, p. 493; App. I, p. 492; II, 11, p. 555; III, 11, p. 428)
Mario Baccaredda Boy
Produzione e impieghi. - La produzione annua mondiale di m. p., che aveva raggiunto nel 1960 i [...] valvola g introduce il campione di polimero nel solvente e, richiudendosi, dà inizio alla fase successiva di eluizione. Le differenze tra gl'indici di rifrazione della soluzione e del solvente puro sono registrate attraverso una fotocella p che invia ...
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(XIV, p. 354; App. II, I, p. 874; III, I, p. 571)
In epoca recente non sono comparsi nuovi e., mentre sono notevolmente variate le tecniche di produzione orientate sempre più verso sistemi comandati a [...] (amatoli). Al nitrato di ammonio si è affiancato in questi ultimi anni il perclorato di ammonio, NH4ClO4, che a differenza del nitrato non è igroscopico, detona per urto violento e presenta una bassa temperatura di esplosione. Si presenta sotto forma ...
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ZINCO
Franco Salvatori
Paolo Schlechter
(XXXV, p. 946; App. II, II, p. 1137; III, II, p. 1146; IV, III, p. 870)
Produzione - Dopo i notevoli incrementi registrati fino alla prima metà degli anni Settanta, [...] quanto l'acido retinoico (vitamina A) utilizzano il medesimo sistema per la trasmissione dei loro messaggi; l'unica differenza consiste nel fatto che per gli ormoni steroidi e per la vitamina D3 esistono dei recettori citoplasmatici, mentre ormone ...
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I b. sono sistemi formati da un trasduttore di segnale e da un sistema biologico: enzima, anticorpo, tessuti, cellule, ecc., in intimo contatto fra loro. Lo studio dei b. è una delle più promettenti linee [...] sistema. In altri termini, a causa della reazione di affinità, lo stato finale differisce da quello iniziale ed è questa differenza che viene rilevata. La facilità con cui il DNA viene adsorbito sulla superficie di vari tipi di elettrodi ha suggerito ...
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L'Ottocento: chimica. La classificazione degli elementi
Nathan Brooks
La classificazione degli elementi
I primi tentativi
Nel febbraio del 1869 Dmitrij Ivanovič Mendeleev abbozzò la prima versione [...] . Confrontando HCl con NaCl, Cl con Na, Na2O con Cl2O, NaHO con ClHO, e così via […] possiamo farci un'idea delle differenze tra gli elementi appartenenti a questi due gruppi" (Mendeleev 1868-71 [1949, XIV, p. 7]). Mentre nel secondo sostiene che ...
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differenza
differènza s. f. [dal lat. differentia, der. di diffĕrens -entis: v. differente]. – 1. a. L’esser differente; mancanza di identità, di somiglianza o di corrispondenza fra persone o cose che sono diverse tra loro per natura o per...
differente
differènte agg. [dal lat. diffĕrens -entis, part. pres. di differre «esser diverso»]. – Che ha natura o qualità dissimili da quelle di un altro oggetto o persona con cui è confrontato: il mio giudizio è d. dal tuo; due stoffe d....