L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] come sistema di cause finali" (Gesammelte Schriften, VIII, p. 179). Un essere organizzato non è una mera macchina, poiché, a differenza di un orologio, è in grado di riparare da sé i propri difetti e di riprodursi; gli esseri organizzati sono dunque ...
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Raggruppamento di individui che presentano un insieme di caratteri fisici ereditari comuni. Nel caso dell’uomo, tali caratteri si riferiscono a caratteristiche somatiche (colore della pelle, tipo di capelli, [...] con la Dichiarazione sulla razza dell’UNESCO (1950) e con una Convenzione del 1965 che definì discriminazione razziale ogni differenza, esclusione e restrizione dalla parità dei diritti in base a r., colore della pelle e origini nazionali ed etniche ...
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(o citosistematica) Applicazione alla sistematica dei diversi gruppi (specie, genere ecc.) delle osservazioni citologiche e cariologiche (cariogrammi), quali il numero e la conformazione dei cromosomi, [...] ). La c. può indicare, per es., la maggiore o minore affinità dei generi di una famiglia o delle famiglie di un ordine. Di grande importanza nella sistematica vegetale è la differenza cariologica nelle due fasi dell’alternanza di generazione. ...
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Apprendimento canoro
Peter Marler
(Center for Animal Behavior, University of California Davis, California, USA)
Gli uccelli comunicano fra loro mediante un repertorio di vocalizzazioni. I richiami sono [...] nuove sequenze (Marler e Peters, 1987). In questo modo le parti possono essere scambiate all'interno di un canto o tra differenti canti e anche tra canti che sono stati acquisiti a molti mesi di distanza (fig. 8). Piuttosto che rimanere fedeli alla ...
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effettore allosterico
Gino Amiconi
Maurizio Brunori
Legante in grado di modulare la posizione dell’equilibrio tra due (o più) conformazioni di proteine oligomeriche, regolandone in tal modo l’attività [...] di tipo indiretto tra due o più siti ben distinti. Il termine ‘indiretto’ ha un doppio significato: (a) segnala la differenza, per es., con le inibizioni di tipo competitivo che si producono sugli enzimi mediante la competizione del substrato e dell ...
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Uomo
Alberto Piazza
(XXXIV, p. 748; App. V, v, p. 661; v. anche paleoantropologia, XXVI, p. 1; App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720)
L'evoluzione umana
Il fattore che ha maggiormente [...] due millenni prima dell'era cristiana (Piazza, Cappello, Olivetti et al. 1988). Si noti come in questa mappa, a differenza delle precedenti, l'area centrale di diffusione dell'espansione corrisponda a valori più bassi (di colore meno intenso della ...
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Immunologia
Paolo Dellabona
Roberto Sitia
L' i. è la disciplina che studia la risposta immunitaria, cioè il complesso fenomeno biologico attraverso il quale un organismo risponde a un segnale di pericolo, [...] a precise esigenze del sistema immunitario, che adatta la scelta di un certo isotipo a un certo patogeno. Un'altra importante differenza tra TCR e Ig sta nel duplice ruolo delle Ig, prima come recettore per l'antigene sui linfociti e poi come ...
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Elettrofisiologia
HHarry Grundfrst
di Harry Grundfrst
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Profilo storico: a) il concetto di elettricità animale; b) teorie di Bernstein sulla funzione della membrana; c) [...] ioni e che la mobilità del K+ era più alta di quella degli altri ioni. Tale condizione dovrebbe dare luogo ad una differenza di potenziale (EM) come previsto da Nernst e Planck nell'ultimo decennio del secolo scorso (v. MacInnes, 1961):
in cui R è ...
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Genetica del comportamento
Ralph J. Greenspan
La convinzione che i caratteri comportamentali si trasmettano da una generazione alla successiva è molto antica. Per secoli gli uomini hanno sfruttato questa [...] di variazione genetica non c'è possibilità di selezione. Così, l'esistenza di specie domestiche e la presenza di differenze tra le razze di una stessa specie indicano che c'è una naturale e significativa variazione spontanea nel comportamento.
Un ...
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Neuroscienze
Pietro Calissano
Jacopo Meldolesi
Flavia Valtorta
Francesco Clementi
Parte introduttiva
di Pietro Calissano
Per neuroscienze si intende quell'insieme di discipline che studiano come [...] sono presenti in numero più che 10 volte maggiore rispetto ai primi (nell'uomo circa mille miliardi di cellule!). A differenza dei neuroni, le cellule gliali sono proliferanti, cioè capaci di attiva riproduzione. Fino a tempi recenti l'interesse per ...
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differenza
differènza s. f. [dal lat. differentia, der. di diffĕrens -entis: v. differente]. – 1. a. L’esser differente; mancanza di identità, di somiglianza o di corrispondenza fra persone o cose che sono diverse tra loro per natura o per...
differente
differènte agg. [dal lat. diffĕrens -entis, part. pres. di differre «esser diverso»]. – Che ha natura o qualità dissimili da quelle di un altro oggetto o persona con cui è confrontato: il mio giudizio è d. dal tuo; due stoffe d....