Notizia, dato o elemento che consente di avere conoscenza più o meno esatta di fatti, situazioni, modi di essere. In senso più generale, anche la trasmissione dei dati e l’insieme delle strutture che la [...] corrispondono rispettivamente al livello A e ai livelli B e C, a seconda che degli eventi osservati interessino solo le differenze oppure anche il loro significato e utilità per l’osservatore. Il primo caso corrisponde all’i. selettiva ed è quello ...
Leggi Tutto
L’insieme dei figli facenti parte di una famiglia.
Riferito ad animali, i piccoli soprattutto nel loro rapporto di sostentamento con i genitori. Si dicono p. precoce (o atta) i piccoli di qualsiasi specie [...] esiste sempre nei Mammiferi, perché nessuno di questi può fare a meno del latte materno. Tuttavia esiste una differenza notevole fra i piccoli che nascono perfettamente sviluppati e possono seguire la madre correndo e nuotando (Ungulati, Cetacei), e ...
Leggi Tutto
Catalisi
Herbert Gutfreund
Alessandro Cimino
Jack Halpern
Catalisi enzimatica, di Herbert Gutfreund
Catalisi eterogenea, di Alessandro Cimino
Catalisi omogenea, di Jack Halpern
Catalisi enzimatica
di [...] passo lento sia l'uno o l'altro, lo spostamento del livello di Fermi può favorire od ostacolare la reazione. Differenze di temperatura e di preparazione possono spostare il passo lento dall'uno all'altro; si spiegano così le discordanze riscontrate ...
Leggi Tutto
Cultura
Francesco Remotti
Concezioni diverse di 'cultura'
È un dato acquisito e sotto gli occhi di tutti il fatto che esistono due concezioni fondamentalmente diverse di 'cultura': una classica e tradizionale, [...] variegata e strana realtà che sono gli uomini nelle loro differenze culturali. I costumi sono la realtà dell'uomo e, per esteso o ristretto esso sia) e nello stesso tempo si determinano le differenze tra noi e gli altri, tra il proprio 'noi' e quello ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Le specie, il tempo, la storia
Phillip R. Sloan
Le specie, il tempo, la storia
Nel XVIII sec. i problemi di classificazione e di ordinamento di forme polarizzarono [...] loro centri di origine nel vecchio e nuovo mondo e adattatesi a specifiche condizioni di clima e fattori geografici. A differenza di quanto sostenuto dalla teoria dell'origine di nuove specie per ibridazione, secondo Buffon le nuove specie erano il ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Darwin in Italia
Barbara Continenza
Traduzioni e conferenze popolari
Con il titolo Sull’origine delle specie per elezione naturale, ovvero conservazione delle razze perfezionate nella lotta per l’esistenza [...] la grande maggioranza dei darwinisti parla di una provenienza da uno stipite comune sviluppatosi in due direzioni e arrivato a due forme differenti: da una parte le scimmie, l’uomo dall’altra (Sulla parentela fra l’uomo e le scimmie, 18692, p. 23 ...
Leggi Tutto
Proteine. Struttura delle proteine
Peter J.T. Dekker
Nikolaus Pfanner
Joachim Rassow
Le proteine, sintetizzate come catene polipeptidiche che si estendono in modo spazialmente non strutturato, devono [...] non strutturati favoriranno di gran lunga le interazioni improduttive di aggregazione rispetto alla via di folding corretta. Un'ulteriore differenza tra il folding delle proteine in vitro e in vivo è il livello di complessità di molte proteine all ...
Leggi Tutto
Impurità
Claudia Mattalucci
Nel linguaggio corrente il termine impurità è sinonimo di sozzura e di alterazione e si riferisce alla mescolanza di oggetti, comportamenti o individui che andrebbero separati. [...] interpretata come segno di un'indole "perversa e demoniaca" (Hertz 1909, trad. it., p. 151). Tra le due mani esiste una differenza di rango così evidente, sostiene Hertz, da far supporre che, se non vi fosse stata un'asimmetria naturale (che pure è ...
Leggi Tutto
Clima
Mario Pinna
Con il termine clima si definisce l'insieme delle condizioni meteorologiche medie su un lungo periodo di tempo (un anno, un decennio, un secolo) relativamente a una località, o a una [...] di pressione di 18 hPa in 12 ore, o di 8 hPa in due ore o di 3 hPa in un'ora; c) una differenza di umidità relativa del 30% in tre ore o del 20% in due ore. Su questi valori, ovviamente, si può discutere, ma non vi è dubbio che essi costituiscono ...
Leggi Tutto
crescita dei cristalli
Andrea Levi
Processo di formazione di un solido cristallino da una fase fluida, che ha origine da un piccolo cristallo iniziale, il germe, al quale si aggregano successivamente [...] sostanza che costituirà il cristallo: si parla allora di crescita da fuso; (b) una fase liquida in cui siano disciolti differenti ioni, tra cui quelli che andranno a costituire il cristallo: si parla allora di crescita da soluzione; (c) il vapore ...
Leggi Tutto
differenza
differènza s. f. [dal lat. differentia, der. di diffĕrens -entis: v. differente]. – 1. a. L’esser differente; mancanza di identità, di somiglianza o di corrispondenza fra persone o cose che sono diverse tra loro per natura o per...
differente
differènte agg. [dal lat. diffĕrens -entis, part. pres. di differre «esser diverso»]. – Che ha natura o qualità dissimili da quelle di un altro oggetto o persona con cui è confrontato: il mio giudizio è d. dal tuo; due stoffe d....