giocare (meno com. giuocare) [lat. iocare, iocari "scherzare"] (io giòco o giuòco, tu giòchi o giuòchi, ecc., ma le forme con dittongo sono ormai rare). - ■ v. intr. (aus. avere)1. a. [dedicarsi a un gioco, [...] un hobby seguito con dedizione: la pittura del Seicento napoletano è la sua passione. Pallino è meno marcato di mania (a differenza di quest’ultimo, per es., non indica attività pericolose o troppo moleste ma per lo più piccole e innocenti fissazioni ...
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soffrire [lat. pop. ✻sufferire, dal lat. class. sufferre "portare su di sé, sopportare", der. di ferre "portare", col pref. sŭb "sotto"] (io sòffro, ecc.; pass. rem. soffrìi o soffèrsi, soffristi, ecc.). [...] , connesso con l’idea di sofferenza, ma il suo sign. è molto diverso da s., poiché ha un valore puntuale (a differenza di quello durativo di s.) ed è prevalentemente usato al passato (ma sono possibili anche altri tempi: attento a non ammalarti; se ...
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minimo /'minimo/ (non com. menomo) [dal lat. minimus, superl. di minor "minore"; trattato anche in ital. come superl. di piccolo]. - ■ agg. [corrispondente a valori e misure assai ridotte: una quantità [...] m.; una m. differenza] ≈ esiguo, minuscolo, piccolo. ↑ impercettibile, infimo, infinitesimale, insignificante, microscopico. ↓ trascurabile. ↔ enorme, grande, massimo. ↑ smisurato. ■ s. m., solo al sing. 1. [la parte più piccola possibile: è il m. ...
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minuendo /minu'ɛndo/ s. m. [dal lat. minuendus, gerundivo di minuĕre "diminuire"; propr. "che è da diminuire"]. - (matem.) [primo termine cui viene sottratto il sottraendo per ottenere la differenza] ≈ [...] diminuendo. ↔ addendo. ‖ *sottraendo ...
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analogia /analo'dʒia/ s. f. [dal lat. analogĭa, gr. analogía, "relazione di somiglianza, uguaglianza di rapporti", der. di análogos "analogo"]. - 1. [relazione fra due cose somiglianti, con le prep. di, [...] .: a. fra due situazioni] ≈ affinità, attinenza, conformità, corrispondenza, omologia, similarità, somiglianza. ↔ differenza, difformità, dissomiglianza, diversità, estraneità. ↑ contrapposizione, opposizione. 2. (ling.) [carattere fondamentale di ...
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Fabio Rossi
idea. Finestra di approfondimento
Idee e pensieri - Più termini fanno capo al generale concetto di «risultato di un’attività mentale ». Tra questi, i. è quello dall’area semantica più estesa, [...] i., preferibilmente seguito da un compl. di specificazione: l’idea della giovinezza in Leopardi. Al plur., poi, la differenza tra i due termini è massima, giacché con pensieri si designano spesso le preoccupazioni, mentre con idee si indicano ...
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correre /'kor:ere/ [lat. currĕre] (pass. rem. córsi, corrésti, ecc.; part. pass. córso). - ■ v. intr. (aus. essere quando l'azione è considerata in rapporto a una meta, espressa o sottintesa; avere quando [...] ; c. i 200 metri] ≈ disputare. ● Espressioni: correre (il) palio ≈ giostrare. ■ correrci v. intr. (aus. essere), fam. [esserci di differenza: tra me e te (ci) corrono tre anni] ≈ esserci, passarci. □ correre dietro (a qualcosa o qualcuno) 1. [stare ...
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corrispondenza /kor:ispon'dɛntsa/ s. f. [der. di corrispondere]. - 1. a. [coincidenza reciproca fra elementi diversi] ≈ affinità, attinenza, conformi-tà, equivalenza, identità, riscontro, uguaglianza. [...] ↔ differenza, difformità, discordanza, discrepanza, divario. ↑ antinomia. b. [rapporto reciproco tra parti e sim.: la c. fra le varie parti dell'opera è perfetta] ≈ accordo, armonia, coesione, concordanza, proporzione, simmetria. ↔ asimmetria, ...
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sottrazione /sot:ra'tsjone/ s. f. [dal lat. tardo subtractio -onis, der. di subtrahĕre "sottrarre"]. - 1. [atto del sottrarre, del portare via: s. di denari, di documenti] ≈ asportazione, furto, (non com.) [...] ladreria, ruberia, [di nascosto e furtivamente] trafugamento. ‖ taccheggio. 2. (matem.) [operazione che si esegue per trovare la differenza tra due numeri diminuendo il primo di un valore pari all'altro] ↔ addizione, somma. 3. (econ., finanz.) [il ...
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In matematica, il risultato dell’operazione di sottrazione.
Si chiama d. finita prima o brevemente d. prima di una funzione f(x), e si indica con il simbolo Δf(x), l’incremento da essa subito quando alla variabile indipendente x si dà l’incremento...
differenza
Fernando Salsano
In astratto significa il " differire " tra due o più elementi, come in Cv I XI 3 Sì come la parte sensitiva de l'anima ha suoi occhi, con li quali apprende la differenza de le cose in quanto elle sono di fuori...