Nel suo romanzo d’esordio Sirene (Einaudi, 2007), Laura Pugno sottrae lettori e lettrici ai passi consueti del terrestre per affondarli in una perturbante distopia da soffocamento subacqueo. In un futuro [...] del padre, e che allo stesso tempo renda Mia più pregiata delle sirene stesse sul mercato, nel caso riuscisse, a differenza loro, a parlare e vedere. Mia è infatti «puro spettacolo», alterità che provoca e attrae l’occhio esotizzante dell’esploratore ...
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Il pensiero della colonizzazione/liberazione ebraica della Palestina può sublimarsi nel motto: «Una terra senza popolo per un popolo senza terra». Per coloro che la presero alla lettera, è anche una tremenda [...] la possibilità di candidarsi alle elezioni (recentemente il partito arabo stava per entrare in coalizione con Netanyahu) e, a differenza dei drusi e dei cristiani, i musulmani non sono obbligati (anzi vi è proprio il divieto) a prestare il servizio ...
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La questione mediorientale del conflitto tra Israele e Palestina costituisce uno dei fenomeni storico-giuridici più complessi, in cui, come succede quando si discute di geopolitica, etica e machiavellismo [...] sulla base delle loro leggi), è tutt’ora alla base della risoluzione dei conflitti sorti con le comunità religiose. Ma, a differenza di quanto dice il nome, non descrive una situazione tranquilla di stallo e di pace; fin troppi sono i conflitti che ...
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A partire dalla presa di coscienza collettiva della rilevanza degli ideali e dell’importanza degli attori politici non statali, a partire dagli anni ‘70 originarono diverse nuove teorie.Un filone si pone [...] egemonia, che si è fondata principalmente sul multilateralismo nell’ambito di organizzazioni internazionali come l’ONU (a differenza, per esempio, dell’egemonia britannica che era basata sul “concerto delle nazioni” in Europa e sul colonialismo ...
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Siamo soliti pensare all’italiano, e alle lingue in generale, come a blocchi compatti le cui regole sono rigidamente stabilite dalla grammatica. Da questa prospettiva, la frase che funge da titolo di questo [...] interazioni tra parlanti (es. ruolo dei parlanti, contesto in cui si sta parlando);
della diamesia in rapporto alle differenze di canale comunicativo (es. orale o scritto).
Un altro asse fondamentale di variazione è quello della diatopia, ovvero ...
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La Bibbia si pone al centro della tradizione ebraica in quanto testo sacro latore della legge perfetta e divina in forma scritta. Prende il nome ebraico di Tanàkh, acronimo che lega in sé inscindibilmente [...] è composta (Torah, Nebiìm e Ketubim) e, al contempo, è definita Mikrà (lettura) in quanto oggetto di lettura. Infatti, a differenza dell’universo cristiano, dove il testo sacro è la Scrittura, nel mondo ebraico il Tanàkh è un patrimonio da «osservare ...
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La medicina si fa sempre più “rosa”. Ma di un rosa (purtroppo) spento, molto attenuato. Infatti, nonostante la percentuale di donne medico sia cresciuta negli anni, continua ad esserci una disparità di [...] a fare un giro in un ospedale, uno qualsiasi, Nord o Sud Italia che sia (pubblico o privato: nemmeno questo fa la differenza!); dal momento che ai tempi di Covid-19 visitare un ospedale risulta un compito arduo, vi anticipo che il trend subisce una ...
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Per la maggior parte dei parlanti esiste una differenza netta tra il significato della parola lingua e quello della parola dialetto. Una lingua è ad esempio l’italiano, un dialetto è il siciliano. E quindi [...] l’italiano ha una sua grammatica e il siciliano no, l’italiano ha una sua forma scritta e il siciliano no, l’italiano è parlato da persone di cultura e il siciliano dagli anziani e dagli analfabeti. Quanto ...
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[leggi la prima parte]
Ogni anno muoiono in media 25 lingue, una ogni 15 giorni. L’UNESCO stima che per la fine del XXI secolo sopravviveranno circa un decimo delle quasi 7000 lingue oggi esistenti. [...] un esperantista che non sarebbe stato pronto ad ogni sacrificio dal punto di vista nazionale per arrivare alla pace. La differenza secondo me non è grande. Ovviamente la conservazione della pace nel mondo è una cosa molto più decisiva, che interessa ...
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Arriviamo così alla quarta legittimazione della violenza rivoluzionaria. Nella cultura contestataria degli anni Sessanta si diffuse appunto l’idea secondo la quale il sistema contro cui si lottava fosse [...] una sorta di nuovo totalitarismo. Questo tuttavia, a differenza dei due precedenti, ossia il fascismo e lo stalinismo, non aveva al centro del suo sistema di valori l’ideologia della razza, della nazione o di una classe, ma il profitto economico. ...
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differenza
differènza s. f. [dal lat. differentia, der. di diffĕrens -entis: v. differente]. – 1. a. L’esser differente; mancanza di identità, di somiglianza o di corrispondenza fra persone o cose che sono diverse tra loro per natura o per...
differente
differènte agg. [dal lat. diffĕrens -entis, part. pres. di differre «esser diverso»]. – Che ha natura o qualità dissimili da quelle di un altro oggetto o persona con cui è confrontato: il mio giudizio è d. dal tuo; due stoffe d....
In matematica, il risultato dell’operazione di sottrazione.
Si chiama d. finita prima o brevemente d. prima di una funzione f(x), e si indica con il simbolo Δf(x), l’incremento da essa subito quando alla variabile indipendente x si dà l’incremento...
differenza
Fernando Salsano
In astratto significa il " differire " tra due o più elementi, come in Cv I XI 3 Sì come la parte sensitiva de l'anima ha suoi occhi, con li quali apprende la differenza de le cose in quanto elle sono di fuori...