CORTESI (Cortesius, de Cortesiis), Paolo
Roberto Ricciardi
Nacque a Roma nel 1465 da Antonio, abbreviatore pontificio di famiglia probabilmente originaria di Pavia successivamente stabilitasi a San [...] il C. obiettava di voler essere simile, "non ut simiam hominis sed ut filium parentis". Qui si coglie la differenza dei due temperamenti. La grandezza scontrosa del Poliziano rifiutava il presupposto stilistico di un successo letterario a portata di ...
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CARAFA, Tiberio
Carla Russo
Nacque a Chiusano il 27 genn. 1669 da Fabrizio principe di Chiusano e da Beatrice della Leonessa dei duchi di Ceppaloni. Dopo aver ricevuto una prima educazione da maestri [...] matrimoniale del principe Fabrizio incontrava, però, la resistenza di ambedue gli interessati a causa sia della notevole differenza di età - la duchessa di Campolieto aveva trentacinque anni, il C. ventitré - sia di altri interessi sentimentali ...
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SCHUSTER, Alfredo
Alfredo Canavero
(in religione Ildefonso). – Nacque a Roma il 18 gennaio 1880, primogenito di Giovanni, zuavo pontificio di origine bavarese, e della sua terza moglie, Maria Anna Tutzer [...] e tradusse in italiano le parti della messa, mettendo in luce la differenza tra la partecipazione al rito degli antichi cristiani e quella dei contemporanei.
«A differenza dei moderni, che in chiesa, senza intender nulla, si contentano d’unirsi ...
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GIOVANNI da Firenze (Giovanni Bertini)
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, d'origine fiorentina, attivo a Napoli intorno alla metà del XIV secolo.
Nei documenti che [...] se l'ipotesi di questo studioso infine è stata accettata, la Chelazzi Dini, pur confermandola nella sostanza, ha stabilito una differenza cronologica tra i due artisti: G. risulta infatti iscritto all'arte dei maestri di pietra e di legname il 26 nov ...
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COMINAZZO (Cominazzi, Cominassi, di Cominaci fino alla prima metà del XVI secolo)
Marco Morin
Nolfo Di Carpegna
Celebre dinastia legata alla produzione delle canne per le armi da fuoco portatili, attiva [...] "fornidori" (coloro che applicavano traguardo, mirino e, sulle canne perarchibugi o moschetti a miccia, lo scodellino).
A differenza di quanto comunemente creduto, solo pochi dei C. furono "maestri bollitori" (tra questi vanno ricordati: Vincenzo di ...
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GISEPRANDO, detto anche Gezone
Irene Scaravelli
L'ipotesi del Mor che G., cappellano e cancelliere dei re d'Italia Ugo e Lotario, e poi vescovo di Tortona e abate di Bobbio, fosse originario d'Oltralpe, [...] placito del 27 sett. 962, ma lo stesso studioso riconobbe che il confronto non era da considerarsi probante, data la grande differenza tra i tipi di scrittura usati: la minuscola carolina libraria per i due atti del 946 e del 962 e la cancelleresca ...
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DELLA FAGGIUOLA, Ranieri (Neri)
Franca Allegrezza
Discendente da una famiglia feudale originaria della Massa Trabaria, il D. nacque probabilmente intorno al 1290, secondo dei figli maschi di Uguccione, [...] di capitano generale, il 7 settembre provvide a sostituirlo con il secondogenito Ranieri. Sembra però che il D., a differenza di Francesco, abbia tenuto Lucca soltanto come vicario del padre, poiché nessun documento lucchese lo cita con il titolo di ...
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ISABELLA (Maria Isabella) di Borbone, regina del Regno delle Due Sicilie
Silvio de Majo
Nacque a Madrid il 6 luglio 1789 da Carlo IV, re di Spagna, e Maria Luisa di Borbone Parma. Nel 1802, a tredici [...] , con la sorella di Francesco, Maria Antonia.
Sia da principessa sia da regina, I. non partecipò affatto alla vita politica, a differenza della suocera Maria Carolina d'Asburgo Lorena, di cui non aveva né il carattere energico, né l'educazione e gli ...
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CALZINI, Raffaele
Felice Del Beccaro
Nato a Milano il 29 dic. 1885 da Giovan Battista e da Orsola Calzini, si laureò in giurisprudenza nell'università di Pavia, senza poi esercitare la professione forense. [...] ma anche in quello più modesto e spiccatamente giornalistico del resoconto e dell'interpretazione della realtà quotidiana osservata da differenti angolazioni (l'Ojetti aveva preso a pubblicare la sue Cose viste nel 1921).
L'attrattiva del colore e ...
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BROGLIA, Carlo
Gaspare De Caro
Figlio di Giovanni Antonio, signore di Santena, e di Giovanna Benso, dei signori di Albugnano, nacque a Chieri nel 1552. Avviato alla carriera ecclesiastica, dopo gli [...] - è tanto alieno dalla Corte, che sta li mesi intieri senza che ci capita" (Grosso-Mellano, p. 128).
Era una differenza di carattere che aveva la sue immediate ripercussioni sul piano del magistero pastorale: il Della Rovere, tanto alla corte sabauda ...
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differenza
differènza s. f. [dal lat. differentia, der. di diffĕrens -entis: v. differente]. – 1. a. L’esser differente; mancanza di identità, di somiglianza o di corrispondenza fra persone o cose che sono diverse tra loro per natura o per...
differente
differènte agg. [dal lat. diffĕrens -entis, part. pres. di differre «esser diverso»]. – Che ha natura o qualità dissimili da quelle di un altro oggetto o persona con cui è confrontato: il mio giudizio è d. dal tuo; due stoffe d....