BECCARIA DI ROBECCO, Lancellotto
Nicola Criniti
Figlio di Musso di Manfredi e fratello minore di Castellino, il B. nacque a Pavia nell'ultimo quarto del sec. XIV: a differenza del fratello maggiore, [...] che fu uomo di stato, egli fu soprattutto audace e valente uomo d'arme.
Allo stesso modo che per il fratello Castellino, nulla possiamo dire sull'educazione e sulla formazione ricevute dal B. la prima ...
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GUICCIARDINI, Iacopo
Michael Mallet
Ultimo figlio maschio di Piero di Luigi e di Agnola di Andrea Buondelmonti, nacque a Firenze il 23 genn. 1422 (e non nel 1397 come riferito dal Litta). A differenza [...] . Il G. fu in gioventù un famoso giostratore e vinse la giostra disputata in piazza S. Maria Novella nel 1446.
A differenza di Luigi, il G. ebbe interessi commerciali, alimentati dalla sostanziosa dote di 3500 ducati, in contanti, di Guglielmetta di ...
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GALLERANI, Iacoppo (Iacopo, Iacomo)
Carla Zarrilli
Figlio di Gianni, nacque probabilmente a Siena agli inizi del XIII secolo.
L'attività del G. mercante e banchiere, svoltasi essenzialmente a Siena a [...] differenza degli altri membri della sua famiglia, è testimoniata da numerosi documenti. Il primo di questi è datato 1229 e riguarda un pagamento effettuato al G. dalla Biccherna; in seguito, negli anni '40 e '50, sono registrati altri pagamenti in ...
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SORANZO, Giacomo
Giuseppe Trebbi
– Nacque a Venezia il 1° aprile 1518. Era figlio primogenito del patrizio Francesco di Giacomo (del ramo dei Soranzo di San Polo) e di Chiara di Lorenzo Cappello.
Giacomo, [...] della patria, dopo esser ascese a gl’altri gradi havrebbono voglia di mutar fortuna» (Paul, 2007, p. 56). A differenza del fratello Giovanni, che scampò fortunosamente alla condanna, Giacomo fu condannato il 23 luglio 1584 dal Consiglio dei dieci ...
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MADRISIO, Giovanni Francesco
Rudj Gorian
Nacque il 3 dic. 1683 a Udine dal conte Marzio e da Venilia Palladio degli Olivi, in seno a una famiglia originaria di Madrisio presso Fagagna. A differenza [...] di non pochi congiunti, che ricoprirono cariche pubbliche e sedettero nel Consiglio del capoluogo friulano, il M. divenne sacerdote e condusse una vita povera di eventi, presso il locale oratorio dei padri ...
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GREUTER, Lorenzo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Johann Friedrich e Virginia Bucci, nacque a Roma il 17 apr. 1620 (Roma, Archivio storico del Vicariato, S. Marcello, Battesimi, 1620-24, c. [...] 16).
A differenza del padre e del nonno, entrambi incisori, fu pittore; ma la sua personalità è poco nota a causa del limitato numero di opere identificate.
Visse con la famiglia paterna nelle parrocchie di S. Marcello e di S. Eustachio sino al 1642 ...
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GIUGNI, Ugolino
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Filippo di Niccolò e da Antonia di Domenico Sapiti, presumibilmente tra la fine del secolo XIV e gli inizi del secolo XV.
Il G., a differenza dei [...] fratelli, che si dedicarono alla carriera politica e alla direzione dell'azienda familiare legata alla produzione e al commercio della lana, venne indirizzato alla vita ecclesiastica. Studiò diritto canonico ...
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FOSCARINI, Piero
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 5 febbr. 1652 da Giannantonio di Pietro e da Cattaruzza Marcello di Melchiorre. La famiglia, del ramo alla Carità, dimorava a S. Agnese e - a differenza [...] di quelle di S. Stae e dei Carmini - apparteneva a quel patriziato minore escluso dal giro delle cariche più importanti.
Il nonno Piero (1583-1630) ebbe fama di erudito, fu autore di una Cronica di Venezia ...
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DUPRÀ, Giuseppe
Alberto Cottino
Fratello minore di Domenico, nacque a Torino nel 1703. Giovanissimo, dovette recarsi a Roma per studiare sotto Marco Benefial (G. Bottari-S. Ticozzi, Raccolta di lettere, [...] chiaramente, ai "fratelli Duprà piemontesi, celebre ritrattista uno. l'altro assai buon pittore di figure", confermando una differenza di specializzazione già chiaramente avvertita anche dai contemporanei. Il 16 sett. 1750 (ibid.) ilD. e Domenico ...
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GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] molte sere per tradurgli i testi del marxismo (Come fu socialista E. De Amicis?, in Nuova Antologia, 1º apr. 1908). Certo, a differenza anche del De Amicis, più impegnato di lui sul piano della propaganda e dell'attivismo, il G. non uscì mai da un ...
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differenza
differènza s. f. [dal lat. differentia, der. di diffĕrens -entis: v. differente]. – 1. a. L’esser differente; mancanza di identità, di somiglianza o di corrispondenza fra persone o cose che sono diverse tra loro per natura o per...
differente
differènte agg. [dal lat. diffĕrens -entis, part. pres. di differre «esser diverso»]. – Che ha natura o qualità dissimili da quelle di un altro oggetto o persona con cui è confrontato: il mio giudizio è d. dal tuo; due stoffe d....