VOLTOMETRO (o Voltmetro o Voltimetro)
Bruno Pontecorvo
È uno strumento atto a misurare la differenza di potenziale elettrico o tensione tra due punti (v. elettriche, misure).
Generalmente i voltometri [...] e i l'intensità di corrente che lo attraversa, il prodotto r • i dà, per la legge di Ohm, il valore della differenza di potenziale in studio.
Si comprende come l'apparecchio possa venire tarato in modo da indicare, invece che il valore di i, quello ...
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(o neuroglia o glia) Termine proposto da R. Virchow per indicare lo stroma interstiziale dell’encefalo e del midollo spinale, che, a differenza di quanto avviene negli altri organi, non è formato dal [...] tessuto connettivo. È costituita da elementi di origine ectodermica (astrociti, oligodendrociti, cellule di Schwann, cellule ependimali) e di origine mesenchimale (microgliociti). Ha funzione di sostegno, ...
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Le lingue dei segni nel mondo
Mauro Mottinelli
Virginia Volterra
A differenza delle lingue vocali, che usano il canale acustico-vocale, le lingue dei segni si servono della modalità visivo-gestuale. [...] articolazione lo spazio neutro, ossia lo spazio che si trova di fronte a colui che segna (città, fig. 15). La differenza rispetto al luogo di articolazione fra queste due classi di segni nominali si riflette sul loro comportamento morfologico. Per es ...
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neurotmesi
Sezione completa di un tronco nervoso che ne impedisce, a differenza dell’assonotmesi (➔), il recupero funzionale, perché è impossibile la ricrescita delle fibre nervose. La distinzione fra [...] assonotmesi e n. non sempre, tuttavia, è agevole nel periodo immediatamente successivo alla lesione: i segni clinici ed elettromiografici di ripresa della conduzione nervosa in caso di assonotmesi (e la ...
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incremento
increménto [Der. del lat. incrementum, da increscere "aumentare"] [ALG] [ANM] Differenza tra due valori di una variabile (indipendente o dipendente), sinon. perciò di variazione (positiva [...] o negativa, e quindi non necessariamente sinon. di "aumento"); accanto a i. finiti si considerano anche i. infinitesimi. ◆ [PRB] Processo a i. indipendenti: v. processi stocastici: IV 608 c. ◆ [ANM] Teorema ...
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Secrezione e assorbimento
GGerhard Giebisch
di Gerhard Giebisch
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Proprietà generali degli epiteli che effettuano un trasporto netto di soluti e di acqua. □ 3. Trasporto [...] )−Ψ(2))/RT],
dove aj(1) e aj(2) rappresentano le attività dello ione nelle soluzioni e (Ψ(1)−Ψ(2)) è la differenza di potenziale elettrico attraverso la membrana. Z, F, R e T hanno il loro solito significato. La fig. 2 mostra uno schema dell'apparato ...
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novella
Vincenzo Valente
Sempre in poesia, con una sola eccezione. Qualche differenza di significato, secondo i contesti.
Ha senso piuttosto generico di " cose da raccontare ", in Rime LXXXIII 123 sue [...] notizia ", " riferimento di fatti ", come in If XVVII 57 come che suoni la sconcia novella, cioè " diceria ", fama diffusa in differenti modi di un fatto realmente accaduto. E ancora come " fama ", in Fiore CXLVI 6, CXCIII 4.
La locuzione verbale più ...
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gap
Termine inglese utilizzato in ambito economico con il significato di «divario, differenza».
Il technology g. è il divario tecnologico (➔ anche tecnologia p) che esiste tra due imprese, tra due Stati [...] è dato, per ogni anno, dalla distanza verticale tra la linea tratteggiata (Italia) e quella continua (Germania).
L’output g. è la differenza tra il livello del PIL reale effettivo in un anno e il suo livello potenziale: Yt−Y∗t. Sovente, l’output g. è ...
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mito
Lucio Biasiori
Si potrebbe dubitare che M. percepisse una reale differenza tra le figure del m. classico (le «favole degli antichi») e i personaggi della più remota storia greca e romana. L’autore [...] dei Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio è, infatti, esplicito nel negare attendibilità ai racconti degli antichi, quando essi si spingano molto indietro nel tempo, «come interviene alla istoria ...
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progressione aritmetica
progressione aritmetica successione numerica {a0, a1, …, an, …} in cui la differenza di ciascun termine (eccettuato quello iniziale) rispetto al precedente è costante (per esempio, [...] 3, 7, 11, 15, 19, …); tale differenza costante è detta ragione della progressione aritmetica. Se d è la ragione di una data progressione aritmetica, allora la progressione risulta completamente determinata dal suo primo termine a0 tramite la formula ...
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differenza
differènza s. f. [dal lat. differentia, der. di diffĕrens -entis: v. differente]. – 1. a. L’esser differente; mancanza di identità, di somiglianza o di corrispondenza fra persone o cose che sono diverse tra loro per natura o per...
differente
differènte agg. [dal lat. diffĕrens -entis, part. pres. di differre «esser diverso»]. – Che ha natura o qualità dissimili da quelle di un altro oggetto o persona con cui è confrontato: il mio giudizio è d. dal tuo; due stoffe d....