In matematica, il risultato dell’operazione di sottrazione.
Si chiama d. finita prima o brevemente d. prima di una funzione f(x), e si indica con il simbolo Δf(x), l’incremento da essa subito quando alla variabile indipendente x si dà l’incremento 1. In simboli: Δf(x) = f(x+1)−f(x). La d. seconda di f(x) sarà allora la d. della d. prima.
La d. seconda della funzione f(x) si indica con il simbolo ...
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differenzadifferènza [Der. del lat. differentia, da differens -entis "differente", part. pres. di differre "essere differente"] [ALG] Il risultato dell'operazione di sottrazione. ◆ [EMG] D. di potenziale [...] proprietà delle d. finite si richiamano a proprietà del calcolo differenziale. ◆ [ALG] D. media logaritmica: il rapporto tra la differenza di valori e il logaritmo naturale del rapporto tra i valori medesimi; per es., v. scambiatore di calore: V 104 ...
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differenza
Il concetto appare già chiaramente tematizzato nel pensiero di Aristotele, a partire dall’analisi del concetto di definizione e del metodo per costruirla attraverso il genere prossimo e la [...] è inserita tra i categorumeni o predicabili e distinta in un senso comune, proprio, e ancora più proprio. Qualcosa è differente da qualcos’altro in senso comune se ne differisce per una qualsiasi alterità, sia relativamente a sé (‘Socrate bambino’ è ...
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differenza
Fernando Salsano
In astratto significa il " differire " tra due o più elementi, come in Cv I XI 3 Sì come la parte sensitiva de l'anima ha suoi occhi, con li quali apprende la differenza [...] de le cose in quanto elle sono di fuori colorate, così la parte razionale ha suo occhio, con lo quale apprende la differenza de le cose in quanto sono ad alcuno fine ordinate; IV XXI 2 e 3. Nel linguaggio aristotelico-scolastico la d. individua gli ...
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differenza interquartile
differenza interquartile in statistica, indice di variabilità di una distribuzione statistica. Si utilizza per eliminare gli effetti di una distribuzione anomala, in cui cioè [...] sono presenti valori estremi del campo di variazione. È data da Q3 − Q1 dove con Qi sono indicati i rispettivi quartili. Comprendendo il 50% delle osservazioni, rappresenta un affidabile indice di variabilità ...
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differenza di due cubi
differenza di due cubi nel calcolo letterale, espressione del tipo a3 − b3, dove a e b indicano due espressioni qualsiasi, scomponibile in fattori nel modo seguente: a3 − b3 = [...] (a − b)(a2 + ab + b2) ...
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differenza
differènza s. f. [dal lat. differentia, der. di diffĕrens -entis: v. differente]. – 1. a. L’esser differente; mancanza di identità, di somiglianza o di corrispondenza fra persone o cose che sono diverse tra loro per natura o per...
differente
differènte agg. [dal lat. diffĕrens -entis, part. pres. di differre «esser diverso»]. – Che ha natura o qualità dissimili da quelle di un altro oggetto o persona con cui è confrontato: il mio giudizio è d. dal tuo; due stoffe d....