Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Enrico Barone
Fiorenzo Mornati
Enrico Barone, uomo dalle multiformi attività, divenne economista di rango dopo avere incontrato Maffeo Pantaleoni e Vilfredo Pareto che gli aprirono la strada alla collaborazione [...] i prezzi politici tipici del collettivismo (a differenzadi quelli economici, tipici della libera concorrenza) di dumping. I sindacati di imprese, per contro, non adottano comportamenti monopolistici per non fare intervenire la concorrenza potenziale ...
Leggi Tutto
DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] , non a caso la sola a richiamarsi, a differenzadi Rocco, a precedenti ascendenze moschiane e paretiane.
Prese contesto più ampio dell'"impiego ottimale del potenzialedi lavoro"), alcun riconoscimento della disoccupazione quale fenomeno ...
Leggi Tutto
AMOROSO, Luigi
Denis Giva
Nacque a Napoli il 23 maggio 1886 da Nicola e Maria Mascoli. Laureato in matematica, fu professore di matematica finanziaria negli istituti superiori di commercio di Bari e [...] 'utile individuale, ma si presentava all'A. come una differente valorizzazione dell'iniziativa privata nel contesto dell'interesse generale perseguito . L'A. formulava poi il concetto di "potenziale" economico, dava un'interpretazione energetica del ...
Leggi Tutto
Francesco Daveri
Una crescita senza lavoro
Il mondo ha rischiato di rivivere una crisi simile a quella degli anni Trenta. Il peggio sembra passato (non per l’Italia), ma la ripresa attuale potrebbe rivelarsi [...] . La crescita di oggi, a differenzadi quella della seconda metà del Novecento, è una crescita ingiusta che, proprio perché ingiusta, potrebbe non durare.
Il primo problema è che una crescita del 3,5% è al di sotto della crescita potenziale del PIL ...
Leggi Tutto
SVILUPPO ECONOMICO (App. III, 11, p. 880)
Duccio Cavalieri
ECONOMICO L'interesse manifestatosi negli anni Cinquanta attorno a questo tema è tuttora vivissimo, sia per quanto riguarda le modalità e le [...] e di quello di aumento della produttività del lavoro, la piena occupazione non viene raggiunta. A differenzadi principale effetto dell'investimento è quello di aumentare la capacità produttiva, cioè l'offerta potenziale. Uno dei modi in cui ciò ...
Leggi Tutto
MERCATO (XXII, p. 878)
Siro LOMBARDINI
Guglielmo TAGLIACARNE
Le forme di mercato. - Per forma di m. si intende, nell'analisi economica, l'insieme delle caratteristiche che concorrono a determinare [...] nuove imprese che possono entrare nel m. (concorrenza potenziale). Per determinare il comportamento del m. in lungo poteri contrapposti di J. K. Galbraith che, a differenza delle precedenti, intese a generalizzare la nozione di concorrenza, ...
Leggi Tutto
RISPARMIO ENERGETICO
Ferrante Pierantoni
Il concetto di r.e. è divenuto popolare solo in anni relativamente recenti, durante la crisi del petrolio seguita alla guerra arabo-israeliana dello Yom Kippur [...] significare sia ''accumulare'' che ''lesinare'': una differenzadi significato rilevante che ha provocato, non solo anno, sono appena un terzo di quelle tedesche). La Germania ha quindi un forte potenzialedi riduzione delle emissioni che è implicito ...
Leggi Tutto
In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto [...] non dipende neppure più dalla traiettoria ma soltanto dalla posizione iniziale e finale di P, risultando uguale alla differenza U1−U2 fra i valori U1 e U2 che il potenziale della forza assume rispettivamente in P1 e in P2.
Dalle relazioni scritte ...
Leggi Tutto
innovazióne tecnològica Locuzione con cui si indica l'attività deliberata delle imprese e delle istituzioni tesa a introdurre nuovi prodotti e servizi, nonché nuovi metodi per produrli, distribuirli e [...] sviluppati e quelli dei paesi in via di sviluppo emergono profonde differenze qualitative e quantitative tra i vari elementi minori garanzie per i lavoratori e da un maggiore potenzialedi esclusione sociale per coloro che sono espulsi dal mondo ...
Leggi Tutto
In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] identici, trascurando differenzedi struttura quali età, dimensione, sesso, differenzedi collocazione geografica parametri ε>0 e K>0, chiamati rispettivamente potenziale biologico intrinseco della popolazione e capacità portante dell’ambiente. ...
Leggi Tutto
potenziale
agg. e s. m. [dal lat. tardo potentialis, der. di potentia «potenza»]. – 1. agg. a. Nel linguaggio filos., che concerne la potenza, che è in potenza (nel senso partic. per cui potenza si contrappone ad atto): intelletto p., che...
differenza
differènza s. f. [dal lat. differentia, der. di diffĕrens -entis: v. differente]. – 1. a. L’esser differente; mancanza di identità, di somiglianza o di corrispondenza fra persone o cose che sono diverse tra loro per natura o per...