La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Completare un vecchio lavoro
Helge Kragh
Completare un vecchio lavoro
La teoria della relatività di Einstein e la teoria dei quanti di Planck, Sommerfeld [...] e con differenti vite medie. Il ciclo protone-protone (ciclo PP) coinvolgeva soltanto isotopi di elio e di litio, mentre (x) l'energia potenziale e posto ℏ=h/2π, l'equazione agli autovalori che determina i possibili valori E di energia si scrive
Per ...
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L'Ottocento: fisica. Meccanica dei continui e dei sistemi discreti
Craig G. Fraser
Meccanica dei continui e dei sistemi discreti
Origine dei concetti di sforzo e di deformazione
La teoria matematica [...] principio di minima azione nella forma di Jacobi afferma che:
Qui si suppone, a differenza del principio didi mezzi continui, potenziali gravitazionali e campi elettromagnetici. In alcuni problemi di elettrostatica o di teoria del potenziale ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Curtis Wilson
La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Accanto allo sviluppo dei [...] la 'funzione perturbatrice' (secondo la denominazione di Laplace), ossia una funzione potenziale da cui è possibile ricavare, per derivazione parziale, le forze perturbative lungo differenti direzioni. Nella sua memoria del 1774 ‒ vincitrice ...
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oscillatore
oscillatóre [Der. del lat. oscillatio -onis, dal part. pass. oscillatus di oscillare, a sua volta da oscillum, dim. di os "volto", dischetto di legno o di terracotta con l'immagine di un [...] un segnale complesso, contenente segnali di frequenza pari sia alla somma, sia alla differenza delle frequenze dei segnali dei due fig.); la griglia era a potenziale positivo rispetto al catodo e l'anodo a potenziale negativo, per cui gli elettroni ...
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campo
campo [Der. del lat. campus "estensione di terreno"] [LSF] Termine per indicare, con aderenza al signif. letterale, un'estensione di spazio caratterizzata da ben definite proprietà fisiche, sia [...] quantizzato. ◆ [FSD] Parametri a c. zero: v. risonanze magnetiche e di quadrupolo: V 40 d. ◆ [GFS] Potenzialedi c. anomalo: il potenziale risultante dalla differenza tra il potenziale della gravità terrestre e quelli del c. normale della gravità: v ...
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massa
massa [Lat. massa, dal gr. máza "pasta di farina d'orzo"] [LSF] Termine il cui signif. ha avuto una notevole evoluzione storica e un continuo arricchimento, dal primitivo concetto di grandezza [...] potenziale è assunto come potenziale nullo o di riferimento e che in genere è la struttura metallica di v. fluidodinamica relativistica: II 659 b. ◆ [FNC] Difetto di m.: la differenza tra la somma delle m. dei nucleoni costituenti un dato nucleo ...
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energia
energìa [Der. del lat. energia, dal gr. enérgeia, da érgon "lavoro"] [LSF] Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo [...] : IV 574 f. ◆ [TRM] E. libera: la parte dell'e. di un sistema termodinamico che è suscettibile di essere trasformata in lavoro, pari alla differenza tra l'e. interna e l'e. legata: v. potenziali chimici e termodinamici: IV 574 f. ◆ [CHF] E. libera ...
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equazione
equazióne [Der. del lat. aequatio -onis "uguaglianza, uguagliamento", da aequare "uguagliare"] [LSF] Uguaglianza tra due espressioni (il primo e il secondo membro dell'e.) contenenti una o [...] differenza tra il tempo solare vero e il tempo solare medio: → tempo. ◆ [ANM] E. determinante: e. che interviene nella risoluzione didi misura, sistemi di: VI 406 b. ◆ [MCC] E. pura: v. meccanica classica: III 682 a. ◆ [MCQ] E. radiale: v. potenziale ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Corpi, materia e spazio
Roger Ariew
Eric P. Lewis
Corpi, materia e spazio
Autore di un trattato filosofico di grande successo, 'storico del re' [...] potenzialità: essere in atto significava partecipare a una forma ed essere dotati dipotenzialità equivaleva ad avere il 'potere' di esistenza degli atomi, egli, tuttavia, tentò di attenuare alcune di queste differenze:
La radice o l'inizio dell' ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Le scienze della Terra
Rachel Laudan
Theodore S. Feldman
Le scienze della Terra
Nel periodo fra il 1770 e il 1830 la geologia si affermò [...] metodo dell'analisi in armoniche sferiche e derivò il potenziale magnetico in ogni punto della Terra a partire da dipendeva in gran parte dalle differenzedi pressione. Questo lavoro costituisce un primo esempio di meteorologia sinottica, e non è ...
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potenziale
agg. e s. m. [dal lat. tardo potentialis, der. di potentia «potenza»]. – 1. agg. a. Nel linguaggio filos., che concerne la potenza, che è in potenza (nel senso partic. per cui potenza si contrappone ad atto): intelletto p., che...
differenza
differènza s. f. [dal lat. differentia, der. di diffĕrens -entis: v. differente]. – 1. a. L’esser differente; mancanza di identità, di somiglianza o di corrispondenza fra persone o cose che sono diverse tra loro per natura o per...