Neurone
Ottavio Cremona
Fabio Benfenati
I n. sono i componenti fondamentali dei circuiti nel tessuto nervoso. Essi possiedono un'importante proprietà biofisica, quella della segnalazione elettrica, [...] ossia la capacità di generare variazioni del potenzialeelettricodi membrana per trasferire informazioni a distanza. Le cellule gliali, l'altro contingente cellulare del tessuto nervoso, non sono capaci di segnalazione elettrica, pur partecipando ...
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SUONO
Alfredo POCHETTINO
Romolo GIRALDI
. Lo sviluppo storico dell'acustica presenta caratteristiche peculiari tanto dal lato applicativo quanto da quello puramente scientifico. Le applicazioni [...] variazione istantanea di pressione p nel mezzo ha il suo valore massimo p0; allora l'energia è tutta potenziale e avremo: del tipo elettrico come nella figura 20; il suono E viene ricevuto da varî ricevitori R con differenzadi fase, quindi ...
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1. Generalità. - La parola "equazione", in latino aequatio, è la traduzione della parola greca ἴσωσις, usata già da Diofanto; ed etimologicamente significa eguaglianza. Ma in matematica viene usata nel [...] per tutte le terne di indici differenti i, h, k abbia di Dirichlet; problema di Neumann; potenzialedi una distribuzione di masse o di un semplice o doppio strato; potenzialedi velocità del moto irrotazionale di un liquido; oscillazioni elettriche ...
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Neuroscienze
Pietro Calissano
Jacopo Meldolesi
Flavia Valtorta
Francesco Clementi
Parte introduttiva
di Pietro Calissano
Per neuroscienze si intende quell'insieme di discipline che studiano come [...] 'impiego di due 'simboli' di natura completamente differente: a) un insieme di sostanze chimiche denominate neurotrasmettitori o mediatori chimici; b) impulsi elettrici, variabili di frequenza ma non di intensità, che prendono il nome dipotenziali d ...
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PARTICELLA ELEMENTARE.
Silvano Petrarca
– Il Modello Standard. Fisica dei neutrini. Ricerche di nuova fisica. Bibliografia. Sitografia
Il panorama di questo settore è completamente determinato dalla [...] di materia. Il settore del MS riguardante il campo di Higgs, le sue autointerazioni e il suo potenziale spiegata da differenti modelli, potendosi, per es., trattare di uno stato 10−6 e 10−2 eV/c2, carica elettrica nulla, sezione d’urto con la materia ...
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Farmacologia
Pietro Di Mattei
di Pietro Di Mattei
Farmacologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Posizione concettuale della farmacologia nel Novecento. 3. I temi della farmacologia nel Novecento. 4. I [...] della farmacologia nel Novecento
A differenzadi tante altre branche del sapere, che di applicare all'organismo animale quei concetti di serbatoio potenzialedi sostanze possibilità di riprodurre, mediante la stimolazione elettrica dei ...
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Molecole
SSalvatore Califano
Giancarlo Berti
John A. Schellman e Charlotte G. Schellman
Metodi d'indagine strutturale, di Salvatore Califano
Analisi conformazionale delle piccole molecole, di Giancarlo [...] effetto Kerr (doppia rifrazione causata da una differenzadipotenziale), il comportamento alla riduzione polarografica, l 'attrazione delle cariche elettriche (o la repulsione, secondo il segno delle cariche), il secondo l'attrazione di van der Waals ...
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Superconduttività
Julien Bok e Pierre-Gilles de Gennes
SOMMARIO: 1. Le prove sperimentali della superconduttività. 2. L'origine della superconduttività. 3. I metalli superconduttori tradizionali. [...] più evidente dello stato superconduttore consiste nel fatto che una corrente elettrica, purché abbastanza piccola, può scorrere senza che si produca una differenzadipotenziale. Molti altri metalli e leghe hanno un comportamento analogo: il piombo ...
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Nanotecnologie e nanotubi
Giorgio Benedek e Paolo Milani
sommario: 1. Definizione, storia e fondamenti fisici della nanotecnologia. 2. Tipologie delle nanostrutture. 3. Processi di assemblaggio e manipolazione. [...] energetici al di qua e al di là della giunzione, resi coincidenti da un'opportuna differenzadipotenziale, diventano esempio temperatura, pressione, lunghezze, potenzialeelettrico, velocità, concentrazione di certi elementi o composti chimici ...
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MATTEUCCI, Carlo
Francesca Farnetani
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Forlì il 20 giugno 1811 da Vincenzo, medico del locale ospedale, già chirurgo militare della Repubblica Cisalpina, e da Chiara Folfi.
Dopo [...] (Sulla contrazione provata dagli animali all’aprirsi del circolo elettrico in che trovansi, Forlì 1830).
Nel 1831, trovandosi di una differenzadipotenziale tra parte lesa, ossia superficie di sezione, e superficie intatta del muscolo, vale a dire di ...
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potenziale
agg. e s. m. [dal lat. tardo potentialis, der. di potentia «potenza»]. – 1. agg. a. Nel linguaggio filos., che concerne la potenza, che è in potenza (nel senso partic. per cui potenza si contrappone ad atto): intelletto p., che...
tensione
tensióne s. f. [dal lat. tensio -onis, der. di tendĕre «tendere», part. pass. tensus]. – 1. L’azione del tendere e lo stato di ciò che è teso: sottoporre un cavo a forte t.; regolare la t. della corda perché dia la nota esatta, e...