LETI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Fermo (Ascoli Piceno) il 17 ag. 1867 da Francesco e da Zenaide Palmieri. Di famiglia modesta (il padre era maestro delle scuole elementari), dopo avere ultimato [...] le sue collaborazioni giornalistiche ad alcuni fogli socialisti fermani, Il Martello prima e poi L'Avvenire, e anche una querela per diffamazione e la relativa condanna a dieci mesi, inflittagli dal tribunale di Fermo il 18 nov. 1898); dall'altro la ...
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CAROTI, Arturo
Michele Fatica
Nato a Firenze, il 5 apr. 1875, da Elvira Volpi e da Leopoldo, uno dei massimi dirigenti locali di associazioni radical-repubblicane, maturò negli anni dell'adolescenza [...] Tresca, il dirigente socialista di Sulmona, emigrato anch'egli negli Stati Uniti in seguito a una pesante condanna per diffamazione che fu coinvolto più tardi in una macchinazione poliziesca e che il C., tornato in Italia, contribuirà a liberare ...
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DE FELICE GIUFFRIDA, Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nato a Catania il 17 sett. 1859 da Sebastiano e Maria Giuffrida (il cui cognome il D. si aggiunse), in una famiglia sottoproletaria e di ambigua [...] politico in Sicilia. Un suo articolo sull'Avanti! dell'ottobre 1900 lo portò in tribunale nelle vesti di imputato per diffamazione, sicché venne condannato a, tredici mesi di reclusione, sei dei quali gli furono condonati.
A cavallo dei due secoli va ...
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DE FALCO, Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nato a Corato (prov. di Bari) il 25 febbr. 1878 da Angelo e Brigida Russo, di famiglia povera. Tipografo, repubblicano nella prima gioventù e poi socialista, [...] universale. In quegli anni fu oggetto di una imputazione per eccitamento allo sciopero dei contadini di Corato e di un'altra per diffamazione a mezzo stampa, per la quale fu condannato in appello ad un anno di reclusione e mille lire di multa (aprile ...
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FABRIS BASILISCO, Giuseppe
Sergio Cella
Nacque a Sanvincenti (Istria) il 5 apr. 1837, figlio del possidente Antonio, proveniente dalla Carnia, e di Elisabetta Bradamante. Compì gli studi a Udine e all'università [...] dell'Austria, parve ambiguo; i querelati, per l'assenza del F., testimone della difesa, vennero condannati per diffamazione, ma successivamente (12 febbr. 1880) in appello la condanna venne loro condonata.
L'atteggiamento insofferente e autoritario ...
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DE MARINIS, Errico
Pietro Laveglia
Nacque a Cava dei Tirreni (Salerno) il 12 ott. 1863 da Luigi e da Filomena Stendardo. Compì i primi studi nella città natale iscrivendosi poi ai corsi universitari [...] quando come avvocato aveva partecipato alla difesa di Sebastiano Viscardi, gerente responsabile della Gazzetta d'Italia, che era stato querelato per diffamazione a mezzo della stampa da Nicotera allora ministro dell'Interno (cfr. Causa per ...
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CORRADETTI, Gino
Francesco Manconi
Nacque a San Severino Marche (Macerata) il 21 ott. 1879 da Corrado, patriota attivo a Roma, tipografo ed editore, e Pudenziana Scoderoni. Di modesta famiglia, dopo [...] macchine.
Questi suoi atteggiamenti estremistici gli valsero la denuncia per istigazione a delinquere e diverse incriminazioni per diffamazione nei confronti delle istituzioni e per incitamento all'odio di classe per i contenuti di numerosi articoli ...
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FAGGI, Angelo Virgilio
Stefano Coccia
Nacque a Brozzi (Firenze) il 27 febbr. 1885, da Enrico e Arduina Paoli; di famiglia assai modesta e di tradizioni socialiste, terminò unicamente il corso elementare [...] sintetizzabile nella formula "Via dall'Africa".
Tra il luglio 1911 e il luglio 1912 fu condannato, per ingiurie e (o) diffamazione a mezzo stampa, per ben cinque volte, per alcuni articoli apparsi su La Voce proletaria. Così, per non essere arrestato ...
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DE FATIS, Paolo
Marco Bellabarba
Figlio di Tommaso, appartenente al ramo dei De Fatis-Tabarelli, e di Dorotea Montebello, nacque probabilmente a Trento sul finire del settimo decennio del XV secolo. [...] la Serenissima. Un'imperiosa e stizzita lettera di Massimiliano diretta al vescovo G. V. Neideck sopiva bruscamente ogni diffamazione e, a confermare pubblicamente la sua benignità per il D. divenuto frattanto priore del Collegio dei giureconsulti ...
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LUZIO, Alessandro
Roberto Pertici
Nacque a San Severino Marche il 25 nov. 1857 da Nicola, perito-geometra, e da Filomena Scalamonti, discendente da un'illustre famiglia anconetana. Studiò nel seminario [...] vita giornalistica fu assai tempestosa per polemiche, processi e duelli. Fra i processi, il più clamoroso fu quello intentatogli per diffamazione da F. Cavallotti nel 1893, in cui il L. fu condannato; per sottrarsi alla prigione, nell'agosto espatriò ...
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diffamazione
diffamazióne s. f. [dal lat. tardo diffamatio -onis]. – Il fatto, l’opera di diffamare: ricorrere alla d. per mettere in cattiva luce un avversario, un rivale; essere oggetto di una campagna di diffamazione. In partic., sotto...
diffamare
v. tr. [dal lat. diffamare, comp. di dis-1 e fama]. – Creare una cattiva reputazione, diffondendo, a voce o per iscritto, notizie disonorevoli, vere o false. ◆ Part. pres. diffamante, con valore verbale e di agg.: voci, notizie diffamanti....