LOMI (Gentileschi), Orazio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa, qualche giorno prima del 9 luglio 1563 (quando fu battezzato nella chiesa di S. Biagio alle Catene), figlio dell'orafo fiorentino Giovan Battista [...] , costituisce un prezioso documento la testimonianza resa dal L. il 12 e il 14 luglio 1603 al processo per diffamazione intentato da Giovanni Baglione nei confronti del Caravaggio.
Il 22 marzo 1601 il L. avanzò la propria candidatura per realizzare ...
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BORGO (Burgo), Andrea
Gerhard Rill
Appartenente a una famiglia di mercanti residente in Cremona sin dal sec. XII, nacque il 7 o l'8 sett. 1467, verosimilmente in Cremona. Della sua famiglia sono noti [...] del 1514 si recò come commissario imperiale a Crema.
Nella primavera dello stesso anno lo Schiner iniziò una campagna di diffamazione contro il B., al quale rimproverava abusi di potere e arricchimento personale. In realtà il B. si opponeva alla ...
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DOLFIN, Caterina
Madile Gambier
Nacque a Venezia l'8 maggio 1736 da Giovanni Antonio e Donata Salamon, entrambi patrizi, ma appartenenti a rami poveri e cadetti delle rispettive famiglie.
Il padre, [...] l'onnipotenza di Andrea Tron e della moglie.
Questo episodio contribuì a creare intorno ai Tron un'atmosfera di diffamazione e di ostilità proprio mentre Andrea era impegnato in importanti battaglie politiche. Infatti con la morte del doge Alvise ...
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D'AVACK, Pietro Agostino
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma il 4 genn. 1905 da antica famiglia di origine armena insediata nella capitale pontificia fin dal sec. XVIII.
Il padre, Giulio, esercitava [...] istanza, con la clamorosa condanna del prelato, rinviato a giudizio, nel giugno 1957, per rispondere del reato di diffamazione aggravata in danno di due cittadini pratesi che avevano contratto matrimonio civile e che erano stati classificati, in una ...
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DOMANICO, Giovanni
Giuseppe Masi
Nacque a Rogliano (Cosenza) il 17 ag. 1855 da Domenico e da Caterina Cardamone.
Il padre, cattolico di formazione giobertiana e amico di diversi uomini politici, era [...] socialista fiorentino La Difesa defini subito lo scritto un lavoro compilato da una spia. Il processo che ne segui per diffamazione, intentato dallo stesso D. contro i suoi detrattori, in questa occasione diede ragione a lui, il quale ottenne anche ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Prospero Farinacci
Aldo Mazzacane
Per diffusione in Europa (testimoniata fra l’altro dal numero assolutamente straordinario di stampe in Italia e all’estero) e per influenza sulla pratica forense, [...] per ordine del duca Massimiliano I di Baviera. Nel 1615 Paolo V lo favorì ancora, accogliendo il suo ricorso per diffamazione contro il giurista Sebastiano Guazzini, che fu condannato.
La salute di Farinacci però declinava. Colpito da apoplessia alla ...
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BUCCELLA (de Buccellis), Niccolò
Domenico Caccamo
Nato a Padova, in data imprecisabile, di modesta origine borghese - suo padre era libraio e fornitore dello Studio patavino -, il B. fu l'unico della [...] cadavere. Naturalmente l'aspra polemica non si limitò alle argomentazioni scientifiche, ma ciascuna delle parti fece ricorso alla diffamazione e all'accusa di ateismo.
Tuttavia la polemica non danneggiò gravemente il B., se questi, nell'aprile 1589 ...
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GAMBUZZI, Carlo
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 26 ag. 1837 da Pasquale e Maria Carolina Landolfi. Il padre, direttore della fabbrica dei tabacchi napoletana, volle che i gesuiti lo educassero [...] all'ombra degli appalti e delle convenzioni municipali: come poi dichiarò al processo intentatogli dal Casale per diffamazione, nelle sue accuse non aveva voluto colpire personalmente l'uomo politico napoletano, bensì l'intero sistema affaristico ...
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GALBIATI, Enzo (Emilio)
Giuseppe Sircana
Nacque a Monza il 23 maggio 1897 da Giovanni e da Luigia Rolla. Diplomato in ragioneria, dal luglio 1917 prese parte alla prima guerra mondiale come caporale [...] politica di "pacificazione" portata avanti dalla Democrazia cristiana (Galli, p. 147). Nel 1956 il G. intentò causa per diffamazione contro un nipote di Mussolini, il conte Vanni Teodorani, che aveva rilanciato le accuse relative al suo comportamento ...
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PESSINA, Enrico
Marco Nicola Miletti
PESSINA, Enrico. – Nato a Napoli il 7 ottobre 1828 da Raffaele (morto nel 1832) e da Carolina Pità, fu avviato agli studi umanistici dallo zio paterno Giuseppe e [...] Ordine degli avvocati di Napoli. Difese, tra gli altri, il ministro Giovanni Nicotera (1877) nella causa di diffamazione intentata contro la Gazzetta d’Italia; Bernardo Tanlongo (1894), implicato nello scandalo della Banca Romana e assolto; Francesco ...
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diffamazione
diffamazióne s. f. [dal lat. tardo diffamatio -onis]. – Il fatto, l’opera di diffamare: ricorrere alla d. per mettere in cattiva luce un avversario, un rivale; essere oggetto di una campagna di diffamazione. In partic., sotto...
diffamare
v. tr. [dal lat. diffamare, comp. di dis-1 e fama]. – Creare una cattiva reputazione, diffondendo, a voce o per iscritto, notizie disonorevoli, vere o false. ◆ Part. pres. diffamante, con valore verbale e di agg.: voci, notizie diffamanti....