GAMBUZZI, Carlo
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 26 ag. 1837 da Pasquale e Maria Carolina Landolfi. Il padre, direttore della fabbrica dei tabacchi napoletana, volle che i gesuiti lo educassero [...] all'ombra degli appalti e delle convenzioni municipali: come poi dichiarò al processo intentatogli dal Casale per diffamazione, nelle sue accuse non aveva voluto colpire personalmente l'uomo politico napoletano, bensì l'intero sistema affaristico ...
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GALBIATI, Enzo (Emilio)
Giuseppe Sircana
Nacque a Monza il 23 maggio 1897 da Giovanni e da Luigia Rolla. Diplomato in ragioneria, dal luglio 1917 prese parte alla prima guerra mondiale come caporale [...] politica di "pacificazione" portata avanti dalla Democrazia cristiana (Galli, p. 147). Nel 1956 il G. intentò causa per diffamazione contro un nipote di Mussolini, il conte Vanni Teodorani, che aveva rilanciato le accuse relative al suo comportamento ...
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PESSINA, Enrico
Marco Nicola Miletti
PESSINA, Enrico. – Nato a Napoli il 7 ottobre 1828 da Raffaele (morto nel 1832) e da Carolina Pità, fu avviato agli studi umanistici dallo zio paterno Giuseppe e [...] Ordine degli avvocati di Napoli. Difese, tra gli altri, il ministro Giovanni Nicotera (1877) nella causa di diffamazione intentata contro la Gazzetta d’Italia; Bernardo Tanlongo (1894), implicato nello scandalo della Banca Romana e assolto; Francesco ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] Pagine libere, un accurato resoconto. Nel frattempo grandinavano su di lui, a Parma ed a Lucca, le condanne per diffamazione a mezzo stampa, eccitamento all'odio di classe ed insurrezione armata. Le richieste di arresto, che pervenivano dall'Italia ...
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BECCARI, Niccolò
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Uomo d'armi e di corte, colto, amante delle arti e della poesia, amico di poeti e poeta egli stesso, il B. nacque a Ferrara nella prima metà del Trecento, probabilmente intorno al [...] ripetuto anche davanti ai magistrati. Così la vertenza si chiuse con la chiara vittoria del Beccari.
Dopo questo "processo per diffamazione" si perdono le notizie intorno al B. che, probabilmente, abbandonò la vita di corte e si ritirò nella natìa ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] moneta (il B. dovette trascinare in tribunale il deputato Antonio Costantini e il comandante Ferrandi che furono condannati per diffamazione), segna - al di là delle precise contingenze del momento - una svolta nel pensiero del B.: la sua azione ...
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Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] Alla fine di aprile del 1970 Calabresì querelò Pio Baldelli, direttore responsabile di Lotta Continua, per falso e diffamazione. Nella querela a Lotta Continua, scrisse: «il sottoscritto […] non è mai stato collaboratore del giornale “La Giustizia ...
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CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] del 15 aprile e 15 giugno 1925). La difesa, insieme con R. Pacciardi, della Voce repubblicana nel processo intentatole per diffamazione da I. Balbo, portato in causa per l'assassinio di don Minzoni, acuì l'ostilità squadristica, col ferimento del C ...
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DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] essere restituiti o devoluti in elemosine, e veniamo a conoscenza di altre disposizioni in materia di bottino di guerra, di diffamazione, di usura, di alterazione delle monete, di profitti commerciali e di simonia. La vendita di armi da guerra era ...
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BALBO, Italo
Aldo Berselli
Nacque a Quartesana (Ferrara) il 6 giugno 1896, da famiglia di piccola borghesia: il padre, Camillo, era direttore didattico e liberale moderato. Avviato agli studi ginnasiali, [...] sostanzialmente rimossa dalla sentenza del processo, da lui intentato nel 1924 contro La Voce Repubblicana,per diffamazione, sentenza che pure assolveva il giornale repubblicano dall'intento diffamatorio. Il contenuto della sentenza era riconfermato ...
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diffamazione
diffamazióne s. f. [dal lat. tardo diffamatio -onis]. – Il fatto, l’opera di diffamare: ricorrere alla d. per mettere in cattiva luce un avversario, un rivale; essere oggetto di una campagna di diffamazione. In partic., sotto...
diffamare
v. tr. [dal lat. diffamare, comp. di dis-1 e fama]. – Creare una cattiva reputazione, diffondendo, a voce o per iscritto, notizie disonorevoli, vere o false. ◆ Part. pres. diffamante, con valore verbale e di agg.: voci, notizie diffamanti....