Agiografia e culto costantiniano delle Chiese d’Oriente
La figura di Costantino tra l’invasione araba e la quarta crociata
Thomas Pratsch
In epoca mediobizantina, tra il VII e il XII secolo1, quando [...] compì il santissimo Nicola nei confronti dei tre uomini di Nepoziano, che – come sapete – erano stati condannati a causa della diffamazione e delle trame di uomini di cattiva intenzione all’epoca del regno del grande Costantino, il primo imperatore ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] Pagine libere, un accurato resoconto. Nel frattempo grandinavano su di lui, a Parma ed a Lucca, le condanne per diffamazione a mezzo stampa, eccitamento all'odio di classe ed insurrezione armata. Le richieste di arresto, che pervenivano dall'Italia ...
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BECCARI, Niccolò
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Uomo d'armi e di corte, colto, amante delle arti e della poesia, amico di poeti e poeta egli stesso, il B. nacque a Ferrara nella prima metà del Trecento, probabilmente intorno al [...] ripetuto anche davanti ai magistrati. Così la vertenza si chiuse con la chiara vittoria del Beccari.
Dopo questo "processo per diffamazione" si perdono le notizie intorno al B. che, probabilmente, abbandonò la vita di corte e si ritirò nella natìa ...
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Revisionismo storiografico
Marcello Flores
La complessa questione del r. s., delle sue caratteristiche e delle sue manifestazioni, deve essere situata, per poter essere compresa adeguatamente, nelle [...] di riconoscere la verità storica della Shoah.
Le tesi negazioniste sono tornate alla ribalta nel corso del processo per diffamazione, intentato dallo storico D. Irving contro l'americana D.E. Lipstadt, accusata di avere danneggiato la sua reputazione ...
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Censura
Victor Zaslavsky
Introduzione
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all'informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] dell'abolizione della censura preventiva sulla stampa e dell'impunità dopo la pubblicazione (salvo che nei casi di diffamazione legalmente provata o di offese contro la religione); la censura veniva condannata come male sociale, mentre la libertà ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] moneta (il B. dovette trascinare in tribunale il deputato Antonio Costantini e il comandante Ferrandi che furono condannati per diffamazione), segna - al di là delle precise contingenze del momento - una svolta nel pensiero del B.: la sua azione ...
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Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] Alla fine di aprile del 1970 Calabresì querelò Pio Baldelli, direttore responsabile di Lotta Continua, per falso e diffamazione. Nella querela a Lotta Continua, scrisse: «il sottoscritto […] non è mai stato collaboratore del giornale “La Giustizia ...
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CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] del 15 aprile e 15 giugno 1925). La difesa, insieme con R. Pacciardi, della Voce repubblicana nel processo intentatole per diffamazione da I. Balbo, portato in causa per l'assassinio di don Minzoni, acuì l'ostilità squadristica, col ferimento del C ...
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DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] essere restituiti o devoluti in elemosine, e veniamo a conoscenza di altre disposizioni in materia di bottino di guerra, di diffamazione, di usura, di alterazione delle monete, di profitti commerciali e di simonia. La vendita di armi da guerra era ...
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BALBO, Italo
Aldo Berselli
Nacque a Quartesana (Ferrara) il 6 giugno 1896, da famiglia di piccola borghesia: il padre, Camillo, era direttore didattico e liberale moderato. Avviato agli studi ginnasiali, [...] sostanzialmente rimossa dalla sentenza del processo, da lui intentato nel 1924 contro La Voce Repubblicana,per diffamazione, sentenza che pure assolveva il giornale repubblicano dall'intento diffamatorio. Il contenuto della sentenza era riconfermato ...
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diffamazione
diffamazióne s. f. [dal lat. tardo diffamatio -onis]. – Il fatto, l’opera di diffamare: ricorrere alla d. per mettere in cattiva luce un avversario, un rivale; essere oggetto di una campagna di diffamazione. In partic., sotto...
diffamare
v. tr. [dal lat. diffamare, comp. di dis-1 e fama]. – Creare una cattiva reputazione, diffondendo, a voce o per iscritto, notizie disonorevoli, vere o false. ◆ Part. pres. diffamante, con valore verbale e di agg.: voci, notizie diffamanti....