Giornalista e uomo politico (Savona 1838 - Roma 1893). Prof. di economia politica nell'univ. di Modena (1865), esponente del partito repubblicano contro Guerrazzi, fu sempre contrario alla politicizzazione [...] ), si dedicò al giornalismo. Diresse Le forche caudine, esponendosi a calunnie, querele, arresti. Eletto (1886 e 1889) deputato per il collegio di Pavia, la veemenza delle sue polemiche gli valse un processo per diffamazione e la condanna al carcere. ...
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Leone, Giovanni
Giurista e politico (Napoli 1908-Roma 2001). Prof. di procedura penale nell’univ. di Messina (1936), ha insegnato poi a Bari, a Napoli e, dal 1956, a Roma. L. esordì nell’attività politica [...] asseriva il coinvolgimento nello scandalo Lockheed (azienda aerospaziale USA che pagò tangenti per assicurarsi forniture all’aeronautica italiana). Successivamente i giornalisti che lo accusavano furono condannati per diffamazione dalla magistratura. ...
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Storico e uomo politico (Montmirail 1613 - Parigi 1679). Discendente da una famiglia nobile di origine fiorentina, fu destinato alla carriera ecclesiastica sin dalla nascita, e nel 1643 fu nominato coadiutore [...] specialmente a Roma. Scrisse i Mémoires (fino al 1655, 1a ed. in 3 voll., 1717), che sono un monumento di diffamazione a danno di Mazzarino, ma hanno anche indubbî pregi di stile e di penetrazione psicologica. Tradusse inoltre dall'italiano un'opera ...
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LETI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Fermo (Ascoli Piceno) il 17 ag. 1867 da Francesco e da Zenaide Palmieri. Di famiglia modesta (il padre era maestro delle scuole elementari), dopo avere ultimato [...] le sue collaborazioni giornalistiche ad alcuni fogli socialisti fermani, Il Martello prima e poi L'Avvenire, e anche una querela per diffamazione e la relativa condanna a dieci mesi, inflittagli dal tribunale di Fermo il 18 nov. 1898); dall'altro la ...
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CAROTI, Arturo
Michele Fatica
Nato a Firenze, il 5 apr. 1875, da Elvira Volpi e da Leopoldo, uno dei massimi dirigenti locali di associazioni radical-repubblicane, maturò negli anni dell'adolescenza [...] Tresca, il dirigente socialista di Sulmona, emigrato anch'egli negli Stati Uniti in seguito a una pesante condanna per diffamazione che fu coinvolto più tardi in una macchinazione poliziesca e che il C., tornato in Italia, contribuirà a liberare ...
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DE FELICE GIUFFRIDA, Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nato a Catania il 17 sett. 1859 da Sebastiano e Maria Giuffrida (il cui cognome il D. si aggiunse), in una famiglia sottoproletaria e di ambigua [...] politico in Sicilia. Un suo articolo sull'Avanti! dell'ottobre 1900 lo portò in tribunale nelle vesti di imputato per diffamazione, sicché venne condannato a, tredici mesi di reclusione, sei dei quali gli furono condonati.
A cavallo dei due secoli va ...
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DE FALCO, Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nato a Corato (prov. di Bari) il 25 febbr. 1878 da Angelo e Brigida Russo, di famiglia povera. Tipografo, repubblicano nella prima gioventù e poi socialista, [...] universale. In quegli anni fu oggetto di una imputazione per eccitamento allo sciopero dei contadini di Corato e di un'altra per diffamazione a mezzo stampa, per la quale fu condannato in appello ad un anno di reclusione e mille lire di multa (aprile ...
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FABRIS BASILISCO, Giuseppe
Sergio Cella
Nacque a Sanvincenti (Istria) il 5 apr. 1837, figlio del possidente Antonio, proveniente dalla Carnia, e di Elisabetta Bradamante. Compì gli studi a Udine e all'università [...] dell'Austria, parve ambiguo; i querelati, per l'assenza del F., testimone della difesa, vennero condannati per diffamazione, ma successivamente (12 febbr. 1880) in appello la condanna venne loro condonata.
L'atteggiamento insofferente e autoritario ...
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São Tomé e Príncipe
Anna Bordoni
Silvia Moretti
Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Stato insulare dell'Africa occidentale. La popolazione (137.599 ab. al censimento del 2001) vive per lo [...] tra presidenza e governo, il cui primo ministro fu ripetutamente accusato da de Menezes di appropriazione indebita e diffamazione (2005), il Paese si preparava a nuove consultazioni legislative (marzo 2006) che videro nuovamente costituita l'alleanza ...
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DE MARINIS, Errico
Pietro Laveglia
Nacque a Cava dei Tirreni (Salerno) il 12 ott. 1863 da Luigi e da Filomena Stendardo. Compì i primi studi nella città natale iscrivendosi poi ai corsi universitari [...] quando come avvocato aveva partecipato alla difesa di Sebastiano Viscardi, gerente responsabile della Gazzetta d'Italia, che era stato querelato per diffamazione a mezzo della stampa da Nicotera allora ministro dell'Interno (cfr. Causa per ...
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diffamazione
diffamazióne s. f. [dal lat. tardo diffamatio -onis]. – Il fatto, l’opera di diffamare: ricorrere alla d. per mettere in cattiva luce un avversario, un rivale; essere oggetto di una campagna di diffamazione. In partic., sotto...
diffamare
v. tr. [dal lat. diffamare, comp. di dis-1 e fama]. – Creare una cattiva reputazione, diffondendo, a voce o per iscritto, notizie disonorevoli, vere o false. ◆ Part. pres. diffamante, con valore verbale e di agg.: voci, notizie diffamanti....