Giornalista e uomo politico (Savona 1838 - Roma 1893). Prof. di economia politica nell'univ. di Modena (1865), esponente del partito repubblicano contro Guerrazzi, fu sempre contrario alla politicizzazione [...] ), si dedicò al giornalismo. Diresse Le forche caudine, esponendosi a calunnie, querele, arresti. Eletto (1886 e 1889) deputato per il collegio di Pavia, la veemenza delle sue polemiche gli valse un processo per diffamazione e la condanna al carcere. ...
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stampa Tecnica che permette di riprodurre da una matrice – sia essa fisica, come nella s. tipografica, o elettronica, come nella s. digitale – molte copie uguali di testi, disegni o immagini. La s. si [...] l’editore non è indicato o non imputabile.
Il reato più comune commesso con il mezzo della s. è certamente la diffamazione (➔), fattispecie prevista dall’art. 595 c.p. che punisce colui il quale, comunicando con più persone, offenda la reputazione di ...
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STAMPA (XXXII, p. 463)
Massimo Severo GIANNINI
Legislazione italiana sulla stampa. - La nuova costituzione italiana (art. 21) ha esteso la garanzia costituzionale a tutte indistintamente le manifestazioni [...] , false dichiarazioni nella registrazione). L'abuso più pericoloso, lo scandalismo, seguita ad essere inquadrato nel reato di diffamazione, che nella legge 8 febbraio 1948 ha avuto rafforzata la sanzione rispetto al cod. pen. (reclusione da ...
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STAMPA (XXXII, p. 463; App. II, 11, p. 888)
Carlo ERRA
Legislazione italiana. - Reati di stampa. - Numerosi sono i reati previsti dalla legge 8 febbraio 1948, n. 47:
a) Il direttore o vicedirettore responsabile [...] con gli autori del reato e fra di loro, il proprietario della pubblicazione e l'editore; e, ove il reato sia quello di diffamazione, può essere accordata alla parte offesa, oltre al risarcimento dei danni ai sensi dell'art. 185 cod. pen., una somma a ...
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COMUNICAZIONI DI MASSA
Denis McQuail
Alessandro Pace
Sociologia
di Denis McQuail
Introduzione
'Mezzi di comunicazione di massa' (o mass media) è un termine collettivo entrato nell'uso per indicare [...] coinvolta). Deve comunque aggiungersi che negli Stati Uniti, in Gran Bretagna e in Germania le opinioni e i giudizi, per quanto diffamatori, godono di una maggiore tutela rispetto alla notizia in sé e per sé diffamatoria (v. Barendt, 1987, pp. 178 ss ...
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PODRECCA, Luigi Guido
Fulvio Conti
PODRECCA, Luigi Guido. – Nacque a Vimercate (Milano) il 4 dicembre 1865 da Carlo e Amalia Antonia Galli.
Il padre, avvocato, garibaldino e scrittore, aveva sposato [...] politiche in alcuni collegi rurali. Più volte arrestato e condannato sia come organizzatore socialista sia per il reato di diffamazione a mezzo di stampa (nel 1897 aveva accumulato oltre dieci denunce), nel settembre 1898, dopo aver riportato l ...
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BARSOTTI, Carlo
Howard R. Marraro
Nacque il 4 genn. 1850 a Bagni di San Giuliano (ora San Giuliano Terme), presso Pisa, da Giulio, agricoltore, e da Rosa Pannocchia. Emigrò a New York nel 1872,e tentò [...] a New York. Le accuse mosse al B. soprattutto da G. Preziosi ne L'Italia all'estero portarono ad un processo per diffamazione che il B. gli intentò e che, celebratosi a Roma, si concluse con l'assoluzione del Preziosi (21 dic. 1912). L'inaugurazione ...
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BIZZONI, Achille
Raffaele Colapietra
Nato a Pavia il 5 maggio 1841, si avviò nella locale università agli studi di giurisprudenza, poi interrotti nel 1859 per arruolarsi nell'esercito sardo; nel 1861, [...] , Re Quam Quam e la sua corte: millesimaterza notte tradotta dall'arabo, Milano 1874) ed intentò un processo per diffamazione, conclusosi con sua piena soddisfazione. Ma, alla fine, le vicende condussero al termine del Gazzettino rosa (15 nov. 1873 ...
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PAPA, Dario
Fulvio Conti
– Nacque a Rovereto il 24 gennaio 1846 da Pietro e da Anna Padovani.
All’età di nove anni, rimasto orfano di entrambi i genitori insieme alla sorella Nina, venne mandato a Vienna [...] D. P., parole dette sul feretro, apparve anche in Critica sociale, 1° febbraio 1897, pp. 34-36).
Altre opere: La diffamazione nel Codice penale e la stampa. Relazione della commissione composta dei soci D. P., avv. Domenico Oliva, avv. Enrico Valdata ...
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informazione
Nicola Nosengo
Una 'materia prima' della società contemporanea
L'informazione è una delle più importanti risorse della nostra epoca. Si dice spesso, infatti, che viviamo nella società dell'informazione, [...] una particolare informazione, specialmente quando si rivela falsa, può costituire un reato, come nel caso di calunnia o di diffamazione quando si danneggia una persona con informazioni non veritiere sul suo conto, o di violazione di segreti di Stato ...
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diffamazione
diffamazióne s. f. [dal lat. tardo diffamatio -onis]. – Il fatto, l’opera di diffamare: ricorrere alla d. per mettere in cattiva luce un avversario, un rivale; essere oggetto di una campagna di diffamazione. In partic., sotto...
diffamare
v. tr. [dal lat. diffamare, comp. di dis-1 e fama]. – Creare una cattiva reputazione, diffondendo, a voce o per iscritto, notizie disonorevoli, vere o false. ◆ Part. pres. diffamante, con valore verbale e di agg.: voci, notizie diffamanti....