DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] essere restituiti o devoluti in elemosine, e veniamo a conoscenza di altre disposizioni in materia di bottino di guerra, di diffamazione, di usura, di alterazione delle monete, di profitti commerciali e di simonia. La vendita di armi da guerra era ...
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BALBO, Italo
Aldo Berselli
Nacque a Quartesana (Ferrara) il 6 giugno 1896, da famiglia di piccola borghesia: il padre, Camillo, era direttore didattico e liberale moderato. Avviato agli studi ginnasiali, [...] sostanzialmente rimossa dalla sentenza del processo, da lui intentato nel 1924 contro La Voce Repubblicana,per diffamazione, sentenza che pure assolveva il giornale repubblicano dall'intento diffamatorio. Il contenuto della sentenza era riconfermato ...
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BIAGI, Marco
Michele Tiraboschi
I primi anni
Nacque il 24 novembre 1950 a Bologna, città in cui è sempre vissuto, da Giorgio e da Giancarla Montanari. Sposò Marina Orlandi, dalla quale ebbe Lorenzo [...] bianco e il dibattito sulla riforma del lavoro Biagi divenne così suo malgrado vittima di una campagna di diffamazione e demonizzazione dell’avversario accompagnata e caratterizzata da mistificazioni sui contenuti delle riforme da lui proposte e ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] aveva dichiarato una guerra senza quartiere al sovversivismo italiano, senza peritarsi di ricorrere anche all'arma della diffamazione: in piena Camera, rispondendo a un'interrogazione di F. Cavallotti sull'espulsione dall'Italia di Benoît Malon ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] giuridica senza condanna o giudizio finale, Filippo e i suoi consiglieri correvano il rischio di essere tacciati di diffamazione. L'elogio contenuto nel decreto Rex gloriae virtutum ha quindi un valore e un significato cautelativo e liberatorio ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] 1884, e l'anno dopo in Sicilia -;i clamorosi processi in cui fu coinvolto, massimamente quello Della Vecchia-Nasi per diffamazione; i suoi efficacissimi discorsi, in Parlamento e fuori; e anche la sua produzione teatrale. Già nella Sposa di Mènecle ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] (B. Odicini, Ricordo, 1870, pp. 3 s., 7, 12), la sua attività parlamentare, aduggiata anche da un processo per diffamazione al ministro delle Finanze, dal quale uscì invitto (Facén, p. 237), fu vivace e costante, anche se non sempre apprezzata per ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] dei governi diretti dal Rudinì ("non è là per governare, ma per fare i capricci dei radicali"), che accusa per "le diffamazioni e le calunnie" diffuse contro di lui per volere di Cavallotti, così come fa carico al ministro della Giustizia Costa dell ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] ancora una volta la propria abilità di retore alla fisionomia dell'individuo, quale poteva emergere dall'opera di diffamazione. Non c'è tuttavia spazio per ragioni politiche nella polemica dellacasiana (al contrario, per esempio, di quanto avviene ...
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diffamazione
diffamazióne s. f. [dal lat. tardo diffamatio -onis]. – Il fatto, l’opera di diffamare: ricorrere alla d. per mettere in cattiva luce un avversario, un rivale; essere oggetto di una campagna di diffamazione. In partic., sotto...
diffamare
v. tr. [dal lat. diffamare, comp. di dis-1 e fama]. – Creare una cattiva reputazione, diffondendo, a voce o per iscritto, notizie disonorevoli, vere o false. ◆ Part. pres. diffamante, con valore verbale e di agg.: voci, notizie diffamanti....