JARNOVIĆ (Jarnowick, Jarnovicki, Giornovichi), Ivan Mane (Giovanni Mane)
Raoul Meloncelli
Il luogo di nascita di questo musicista italiano - noto come Giornovichi, ma in Germania e in Francia come Jarnowick [...] de musique risulta che in quell'anno fu chiamato in causa dal musicista belga François Cupis con l'accusa di diffamazione, molestie e minacce di morte (Mooser, 1950, p. 65); è questa la prima testimonianza del carattere arrogante e facinoroso che ...
Leggi Tutto
BONINSEGNI, Pasquale
Alceo Riosa
Nacque a Rimini il 10 ott. 1869 da Raffaele e Maria Tosi. Nonostante le disagiate condizioni della sua famiglia, poté proseguire gli studi grazie all'aiuto finanziario [...] di Guido Podrecca, rifugiatosi in Svizzera. In questa qualità venne condannato a un anno e sei mesi di reclusione per diffamazione a mezzo di stampa, con sentenza del 29 dic. 1900.
Nel frattempo egli si era trasferito a Losanna. L'allontanamento ...
Leggi Tutto
CAROTI, Arturo
Michele Fatica
Nato a Firenze, il 5 apr. 1875, da Elvira Volpi e da Leopoldo, uno dei massimi dirigenti locali di associazioni radical-repubblicane, maturò negli anni dell'adolescenza [...] Tresca, il dirigente socialista di Sulmona, emigrato anch'egli negli Stati Uniti in seguito a una pesante condanna per diffamazione che fu coinvolto più tardi in una macchinazione poliziesca e che il C., tornato in Italia, contribuirà a liberare ...
Leggi Tutto
FRANCESCO di Vannozzo (Vannozii, Vannocci, de Vanotio, de Vannocchio)
Gabriella Milan
Figlio di Vannozzo di Bencivenne, appartenente a una famiglia di mercanti tessili; sarebbe nato, secondo le testimonianze [...] cortigiani non furono sempre tranquilli, come dimostrano numerose rime dedicate ai contrasti con i "famigli" che F. accusava di invidie e diffamazione; d'altra parte spesso egli lamenta i disagi di una vita di stenti e di miserie (cfr. i sonetti 51 e ...
Leggi Tutto
DE FELICE GIUFFRIDA, Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nato a Catania il 17 sett. 1859 da Sebastiano e Maria Giuffrida (il cui cognome il D. si aggiunse), in una famiglia sottoproletaria e di ambigua [...] politico in Sicilia. Un suo articolo sull'Avanti! dell'ottobre 1900 lo portò in tribunale nelle vesti di imputato per diffamazione, sicché venne condannato a, tredici mesi di reclusione, sei dei quali gli furono condonati.
A cavallo dei due secoli va ...
Leggi Tutto
DE FALCO, Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nato a Corato (prov. di Bari) il 25 febbr. 1878 da Angelo e Brigida Russo, di famiglia povera. Tipografo, repubblicano nella prima gioventù e poi socialista, [...] universale. In quegli anni fu oggetto di una imputazione per eccitamento allo sciopero dei contadini di Corato e di un'altra per diffamazione a mezzo stampa, per la quale fu condannato in appello ad un anno di reclusione e mille lire di multa (aprile ...
Leggi Tutto
FABRIS BASILISCO, Giuseppe
Sergio Cella
Nacque a Sanvincenti (Istria) il 5 apr. 1837, figlio del possidente Antonio, proveniente dalla Carnia, e di Elisabetta Bradamante. Compì gli studi a Udine e all'università [...] dell'Austria, parve ambiguo; i querelati, per l'assenza del F., testimone della difesa, vennero condannati per diffamazione, ma successivamente (12 febbr. 1880) in appello la condanna venne loro condonata.
L'atteggiamento insofferente e autoritario ...
Leggi Tutto
DE MARINIS, Errico
Pietro Laveglia
Nacque a Cava dei Tirreni (Salerno) il 12 ott. 1863 da Luigi e da Filomena Stendardo. Compì i primi studi nella città natale iscrivendosi poi ai corsi universitari [...] quando come avvocato aveva partecipato alla difesa di Sebastiano Viscardi, gerente responsabile della Gazzetta d'Italia, che era stato querelato per diffamazione a mezzo della stampa da Nicotera allora ministro dell'Interno (cfr. Causa per ...
Leggi Tutto
CORRADETTI, Gino
Francesco Manconi
Nacque a San Severino Marche (Macerata) il 21 ott. 1879 da Corrado, patriota attivo a Roma, tipografo ed editore, e Pudenziana Scoderoni. Di modesta famiglia, dopo [...] macchine.
Questi suoi atteggiamenti estremistici gli valsero la denuncia per istigazione a delinquere e diverse incriminazioni per diffamazione nei confronti delle istituzioni e per incitamento all'odio di classe per i contenuti di numerosi articoli ...
Leggi Tutto
ACHILLI, Giacinto
Delio Cantimori
Nacque a Viterbo nel 1803. Entrato giovanissimo fra i domenicani, vi ebbe presto incarichi di insegnamento e possibilità di brillante carriera ecclesiastica, per ingegno [...] una conferenza dal convertito cattolico poi cardinale J. H. Newman, l'A., appoggiato da sir Eardley, gli intentò processo per diffamazione. Non di tutte le accuse del Wiseman ripetute dal Newman si poté, anche con ricerche in Italia, trovar prova. E ...
Leggi Tutto
diffamazione
diffamazióne s. f. [dal lat. tardo diffamatio -onis]. – Il fatto, l’opera di diffamare: ricorrere alla d. per mettere in cattiva luce un avversario, un rivale; essere oggetto di una campagna di diffamazione. In partic., sotto...
diffamare
v. tr. [dal lat. diffamare, comp. di dis-1 e fama]. – Creare una cattiva reputazione, diffondendo, a voce o per iscritto, notizie disonorevoli, vere o false. ◆ Part. pres. diffamante, con valore verbale e di agg.: voci, notizie diffamanti....