Biotti, Carlo. – Magistrato italiano (Milano 1901 - Alassio1977). Presidente del Tribunale di Milano e magistrato di Corte di cassazione, il suo nome è legato al processo per diffamazione a mezzo stampa [...] intentato su querela di L. Calabresi al periodico «Lotta continua» in merito alla morte di G. Pinelli, avvenuta nella questura di Milano dove l’uomo era trattenuto per accertamenti dopo l’attentato terroristico ...
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GRAZZINI (Grazini), Antonio Maria
Arnaldo Morelli
Nacque a Firenze nel 1632 circa, figlio di Cristoforo. Compositore, maestro di cappella e organista, visse e svolse la sua attività a Roma, città in [...] maestro di cappella del Collegio inglese, come risulta da una denuncia che egli sporse contro Tarquinia e Caterina Mondini per diffamazione (San Martini, p. 99; Rostirolla, pp. 87 s.).
In qualità di maestro di cappella, fu membro della Compagnia dei ...
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FLORIAN, Eugenio
Paolo Camponeschi
Nacque a Venezia il 25 nov. 1869 da Antonio e da Anna Veronese. Si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Padova e. ancora studente, fu redattore [...] contro l'onore.
Partendo da una rivisitazione del concetto di animus iniuriandi, il F. sosteneva che il reato di diffamazione si sarebbe configurato solo quando il reo avesse perseguito esclusivamente il fine del disonore di colui che aveva colpito ...
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Giornalista e uomo politico (Savona 1838 - Roma 1893). Prof. di economia politica nell'univ. di Modena (1865), esponente del partito repubblicano contro Guerrazzi, fu sempre contrario alla politicizzazione [...] ), si dedicò al giornalismo. Diresse Le forche caudine, esponendosi a calunnie, querele, arresti. Eletto (1886 e 1889) deputato per il collegio di Pavia, la veemenza delle sue polemiche gli valse un processo per diffamazione e la condanna al carcere. ...
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Leone, Giovanni
Giurista e politico (Napoli 1908-Roma 2001). Prof. di procedura penale nell’univ. di Messina (1936), ha insegnato poi a Bari, a Napoli e, dal 1956, a Roma. L. esordì nell’attività politica [...] asseriva il coinvolgimento nello scandalo Lockheed (azienda aerospaziale USA che pagò tangenti per assicurarsi forniture all’aeronautica italiana). Successivamente i giornalisti che lo accusavano furono condannati per diffamazione dalla magistratura. ...
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Storico e uomo politico (Montmirail 1613 - Parigi 1679). Discendente da una famiglia nobile di origine fiorentina, fu destinato alla carriera ecclesiastica sin dalla nascita, e nel 1643 fu nominato coadiutore [...] specialmente a Roma. Scrisse i Mémoires (fino al 1655, 1a ed. in 3 voll., 1717), che sono un monumento di diffamazione a danno di Mazzarino, ma hanno anche indubbî pregi di stile e di penetrazione psicologica. Tradusse inoltre dall'italiano un'opera ...
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BARTOLOMEO di Pietro
Bianca Saletti Asor-Rosa
Orvietano, fece parte del gruppo di artisti che iniziarono a lavorare nel duomo di Orvieto dal 1417 per il restauro del mosaico della facciata. Tuttavia [...] fra gli artisti scelti dal camerlengo per l'esecuzione delle pitture votive nelle cappelle laterali. Nel 1423 subì un processo per diffamazione nei confronti di un tale Paolo Cecchi che egli aveva insultato. Nel 1425, anno che segna la sua massima ...
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GROPPALI, Alessandro
Franco Tamassia
Nacque a Cremona il 5 maggio 1874 da Stefano e da Caterina Ghilardotti. Seguì gli studi universitari a Cremona (dove fu allievo di A. Ghisleri), quindi a Padova. [...] , davanti a una commissione d'inchiesta contro il gerarca R. Farinacci, fu da questo ingiustamente denunciato per diffamazione: caduta la proposta di licenziamento, non venne però accolta la sua richiesta di autodifesa in un procedimento disciplinare ...
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ANDREOZZI, Alfonso
Anna Buiatti
Nato a Firenze nel 1821, studiò legge a Pisa, dove si fece notare per il suo atteggiamento ribelle d'ispirazione democratica. Subì, infatti, varie persecuzioni e, nel [...] al suo violento intervento parlamentare a proposito della Regia dei tabacchi. Nel 1876-77 fece parte della difesa nel processo per diffamazione intentato da G. Nicotera alla Gazzetta d'Italia. Ma in tutti questi anni non aveva smesso di occuparsi di ...
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PAGANUZZI, Giovanni Battista
Sergio Apruzzese
PAGANUZZI, Giovanni Battista. – Nacque a Venezia il 3 marzo 1841 da Antonio, appartenente a una famiglia aristocratica di origine bolognese trasferitasi [...] lo videro protagonista spicca la difesa di don Davide Albertario, direttore dell’Osservatore cattolico, accusato nel 1887 di diffamazione dall’abate cattolico-liberale Antonio Stoppani. La passione e il rigore con cui Paganuzzi svolse la sua attività ...
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diffamazione
diffamazióne s. f. [dal lat. tardo diffamatio -onis]. – Il fatto, l’opera di diffamare: ricorrere alla d. per mettere in cattiva luce un avversario, un rivale; essere oggetto di una campagna di diffamazione. In partic., sotto...
diffamare
v. tr. [dal lat. diffamare, comp. di dis-1 e fama]. – Creare una cattiva reputazione, diffondendo, a voce o per iscritto, notizie disonorevoli, vere o false. ◆ Part. pres. diffamante, con valore verbale e di agg.: voci, notizie diffamanti....